Eravamo solo in cinque, ma bene armati di buona volonta': con me e Darinka c'erano tre anziani esperantisti, i soli che hanno risposto al nostro urgente appello telefonico. Altrettanti deputati ci avevano promesso di venire ma non si sono fatti vedere, come prevedevo...
Peggio per loro, perche', al di la' del fatto tragico che ha motivato la nostra dimostrazione, ci siamo pure divertiti.
Io in particolare ero felice come non mai di ritrovare il gusto dell'arte del volantinaggio, che e' una vera scienza, e mi sono reso conto che mi mancava da troppo tempo, oltretutto orgogliosissimo di insegnare ai compagmi bulgari come "imporre" il volantino con un sorriso e due parole, semplicemente fantastico!, il livello di ricettivita' dei bulgari e' impressionante, hanno sete di politica, pochissimi rifiutano a priori il volantino, molti si fermano per leggerlo subito, alcuni hanno chiesto informazioni sul partito in generale.
Unico piccolo nostro errore (nessuno e' perfetto), essendo il quartiere delle ambasciate, transitavano molti anglofoni che non leggono il bulgaro. per la prossima volta abbiamo imparato che il volantino dovrebbe essere double-face, bulgaro e inglese (stavolta era solo in bulgaro).
Ben vengano queste iniziative, confesso che oggi ho ritrovato un po' di entusiasmo che avevo perduto: vuoi mettere la soddisfazione di volantinare ai funzionari belgradesi che entravano o uscivano?
Come minimo gli abbiamo procurato un travaso di bile. Che bello!
Scrivo questo anche come inizio di risposta alle osservazione di Laura e Luca, che in gran parte condivido, per adesso buonanotte.
PS: ci tengo a sottolineare che il successo della odierna manifestazione e' dovuto a qualche "pazzo" pensionato esperantista.
Non sono un fanatico dell'esperanto, ma devo dargli atto che loro, anzi SOLO loro oltre a noi dello staff, hanno partecipato.
Gli onorevoli deputati, no.