Caro Massimo, chiedo scusa, se per caso ho insultato ti dal mio intervento precedente. Ma davvero non era necessario offendersi.
Non ho nessun dubbio che a Budapest tutti i radicali capiscono benissimo che succede all'ex-Jugoslavia, come anche tutti gli ungheresi, spero. Ma tra le utenti di questa conferenza abbiamo non solo Budapest e anche non solo i radicali. Abbiamo anche abbonati a Mosca (tra quali ci sono anche i deputati). E a proposito anzi tra i radicali russi non tutti conoscono e capiscano gli eventi in ex-Jugoslavia, preferendo dare ai nostri richieste di sottoscrivere l'appello sulla Bosnia i risposti come "non lo so, bisogna non combattere contro i serbi da solo, tutti sono responsabili, etc." Per esempio, tra 8 deputati della Duma (i nostri amici democratici, non quelli di Zhirinovskij o communisti) da chi abbiamo telefonato durante due ultime giorni, soltanto 3 hanno sottoscritto il nostro appello. Ecco la situazione qui...
Per questo chiedo scusa ancora una volta e voglio sottolineare che il mio intervento e' fatto primo di tutto non per te, neanche per i compagni a Roma, Bruxelles o Madrid. Ti abbraccio.