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Partito Radicale Hands - 6 giugno 1995
IL SUDAFRICA ABOLISCE LA PENA DI MORTE.
LETTERA APERTA A MANDELA SOTTOSCITTA DA PARLAMENTARI, PREMI NOBEL E GIURISTI INTERNAZIONALI.

DAL SUDAFRICA UN MESSAGGIO ALLE NAZIONI UNITE:

nessuno Stato puo' disporre della vita di un suo cittadino.

La Lega Internazionale per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il duemila, NESSUNO TOCCHI CAINO, invia una lettera aperta al Presidente Mandela per presentare all'Onu la richiesta di moratoria universale delle esecuzioni capitali.

Roma, 6 giugno '95

[rif. Agi/Ap - 6 giugno - Sud Africa: abolita la pena di morte [

La Corte Costituzionale sudafricana ha deciso di abolire la pena di morte. E' un passo avanti decisivo dopo che il Sudafrica aveva già applicato una moratoria delle esecuzioni. La Lega Nessuno tocchi Caino che aveva partecipato con il suo Presidente, il giurista canadese William Schabas, ai lavori della Corte, scrive oggi al Presidente Sudafricano Nelson Mandela per chiedere di presentare all'Onu quest'anno la richiesta di moratoria universale delle esecuzioni.

»Dal Sud Africa arriva una notizia di libertà, di giustizia e di affermazione del diritto - dice Sergio D'Elia, segretario dei Nessuno tocchi Caino. La decisione presa dalla Corte Costituzionale è tanto piu' importante in quanto viene da un Continente in cui guerre civili, colpi di Stato e quindi esecuzioni sommarie e ricorso massiccio alla pena di morte sono all'ordine del giorno. L'affermazione inequivoca che lo "Stato e tutti i suoi organi non possono giustiziare nessuno" è il principio che vorremmo si affermasse alle Nazioni Unite intanto con una moratoria universale delle esecuzioni capitali. Il Sudafrica che oggi abolisce la pena di morte dai suo codici potrebbe chiederlo alla comunità internazionale. Al Presidente Mandela chiediamo di sottoscrivere questa richiesta, perchè dal suo Paese giunga con piu' forza il messaggio "nessuno Stato puo' disporre della vita di un suo cittadino".

La lettera aperta a Mandela è sottoscritta già da tutti quei parlamentari italiani che stanno aderendo alla mozione da presentare in Parlamento per impegnare il Governo a presentare la richiesta di moratoria all'Onu. Sono firmatari della lettera a Nelson Mandela anche i parlamentari, giuristi e Premi Nobel, membri della presidenza e del Consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino. Tra questi Sergio D'Elia, segretario di NTC e consigliere generale del Partito Radicale, William Schabas, docente, Dipartimento Scienze Giuridiche Università del Quebec (Canada); Gaqo Apostoli, deputato (Albania); Anatolij Pristavkin, Presidente della Commissione per la grazia del Presidente della Federazione Russa; Elhadji Allélé Habibou, deputato, Presidente della Lega dei parlamentari africani per l'abolizione della pena di morte entro il 2000 (Niger); Hassib Ben Ammar, già deputato, Presidente dell'Istituto arabo dei diritti dell'uomo, fondatore della Lega tunisina dei diritti dell'uomo (Tunisia); Liliana Cavani, regista (Itali

a); Mairead Corrigan Maguire, Premio Nobel per la Pace 1976 (Irlanda del Nord); Adem Demaqi, Premio Sacharov (Kossovo); François Fejtö, storico (Francia); Abdus Salam, Premio Nobel per la Fisica 1979, Presidente del Centro Internazionale di Fisica Teorica (Pakistan); Zvonimir Separovic, presidente della Società di Vittimologia (Croazia), Cyril Pillay, già deputato (Sud Africa).

 
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