Si e' tenuto oggi a Sofia, presso la sede bulgara del Consiglio d'Europa, un convegno organizzato dalla Gioventu' esperantista bulgara sul tema "Il contributo della lingua internazionale Esperanto per una maggiore tolleranza e comprensione tra i popoli", relatore della prolusione il prof. Andy Kuenzli, esperantista e docente di filologia delle lingue slave all'Universita' di Zuerich (Zurigo).
Per il Partito radicale sono intervenuti i consiglieri generali Darinka Kircheva e Michele Boselli (membro della Bulgara esperanto junularo e della Esperanto radikala asocio), che hanno illustrato le iniziative del Partito radicale sul tema, nonche' piu' in generale le caratteristiche transpartitica e transnazionale del Pr, sviluppando un interessante dibattito con l'esimio professore elvetico.
In particolare la discussione si e' spostata sul tema del federalismo europeo, rilevando importanti coincidenze di ideali ma anche alcune differenze di valutazione sul piano della metodologia culturale e socio-politica da perseguirsi nella direzione della realizzazione degli Stati uniti d'Europa e dell'affermazione sul piano istituzionale continentale della stessa lingua internazionale.
Al termine dell'incontro pubblico, alcuni degli astanti hanno sottoscritto l'appello del Partito radicale per l'adesione della Bosnia all'Unione europea, nonche', naturalmente, l'appello esperantista. Il convegno si e' concluso con un mini-concerto di canzoni in lingua esperanto della cantante bulgara Maria Avramova, esperantista e radicale.