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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Alessandra - 29 giugno 1995
E SE OSCURASSIMO LE IMMAGINI DELLE TV?

Lettera aperta ai direttori dei TG

Roma, 29 giugno '95

Poco si puo' aggiungere a quanto si dice dopo ogni nuova notizia di strage che arriva da Sarajevo. Sembra ormai quasi un rito. A Sarajevo cadono le bombe e i razzi, una volta sulla fila per l'acqua, un'altra volta sul mercato, ieri sulla tv. I giornali e le tv ne parlano, il pubblico osserva, i politici tacciono. Il silenzio della politica, a volte, sembra direttamente proporzionale alle notizie che con puntualità da rotocalco vengono date dai mezzi d'informazione. Un'informazione che è costata finora la vita e la morte a decine di giornalisti e che racconta la morte di centinaia e migliaia di cittadini bosniaci. Un'informazione che, pero', non muove nessuno. Lascia molti, troppi, seduti sulle poltrone a consumare la "cronaca" di una strage che annuncia puntualmente un'altra strage. Intanto, ieri, mentre veniva devastato il palazzo della tv, nell'edificio di fronte morivano quattro persone. Ci domandiamo se c'è qualcosa o qualcuno a Sarajevo che possa sottrarsi allo stillicidio serbo. Ma ci domandiamo anche

se c'è qualcuno che possa sottrarsi dall'altra parte del video all'indifferenza con cui si assiste al massacro. Qualcuno parla di relatà virtuale riferendosi alle notizie che vengono dalla ex Jugoslavia. Nulla di piu' drammaticamente vero. Guardare alla Bosnia come a qualcosa di remoto che percio' resta lontano è sbagliato. Ieri il razzo caduto sulle tv lo ha reso ancor piu' virtualmente visibile. E' come se all'improvviso le tv delle nostre case fossero esplose insieme ai giornalisti e ai 4 morti del palazzo di fronte colpito da un proiettile. Ma sembra che nessuno se ne sia accorto. Guardare le immagini in tv non basta piu'. Per questo a chi fa televisione vorremmo proporre di provare a oscurare quelle immagini. Di raccontarle attraverso le parole, di censurare nel video quella realtà di morte che ormai è diventata per troppi una relatà virtuale, per farla tornare ad essere vera. Buio sulle immagini e al loro posto facciamo scorrere le notizie. Non è una soluzione all'indifferenza ma potremmo provarci.

Alessandra Filograno, Sergio D'Elia, Danilo Quinto del Partito Radicale

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