Sommario e traduzione a cura di Gjergj Zheji
Tirana, li 1.7.1995
L'ALBANIA SI IMPEGNA AD ABOLIRE LA PENA DI MORTE
Il 29 giugno l'Assamblea del Consiglio d'Europa, con voto unamime, ha approvato l'ingresso dell'Albania nel Consiglio' d'Europa. In questa occasione, il Presidente del Parlamento Albanese, Pjeter Arbnori, ha firmato un documento nel quale, fra l'altro, si chiede all'Albania "la firma, la rattifica e l'applicazione del Protocollo Nr.6 della Convenzione Europea sui Diritti dell'Uomo e l'abolizione della pena di morte in tempo di pace entro tre anni dopo il suo ingresso nel suddetto Consiglio e che si applichi immediatamente una moratoria sulle esecuzioni capitali fino alla definitiva abolizione della pena di morte". Questo e' un successo per la giustizia albanese, nel quale ha contribuito, bisogna dirlo, anche il Partito Radicale Transnazionale che in Albania ormai da due anni ha i suoi iscritti parlamentari. Nel 1993, il gruppo dei deputati albanesi iscritti al PR, con a capo Gaqo Apostoli, membro del Consiglio Generale del PR, ha presentato alla camera una mozione per l'abolizione della pena di morte entro i
l 2000. Oltre a cio', con l'Associazione "Nessuno Tocchi Caino", con la firma di vari appelli contro la pena di morte, il PR ha sensibilizzato l'opinione pubblica del paese sulla necessita' dell'abolizione di questa pena.