Ma se guardiamo oltre, con gli occhi lucidi e puri di chi vuole vedere, possiamo dire esattamente il contrario. Alex è stato uno dei tanti che sono passati per il partito e che hanno incontrato Marco traendone forza e dandogli ricchezza. Un giorno si potrà dire, con meraviglia, che il partito radicale è stato uno dei più grandi incubatori di intelligenza politica del nostro tempo. Altri ve ne sono stati (e penso per esempio a Lotta Continua), ma il partito radicale ha garantito al paese un canale di formazione liberale e libertario, che altrimenti nessun altro avrebbe fornito. La sua importanza storica èè dunque stata enorme, proprio per questa sua capacità di dare alla società, alla politica - gratis - energie di alto livello, chiaramente indirizzatin senso liberale, capaci di recuperare l'intera tradizione liberale, da Einaudi a Croce ai Rosselli a Rossi, che tutte le altre forze politiche tentavano di distruggere o di ignorare.Ai Taradash che se ne vanno, buon viaggio, dunque. Certo, per quel che mi riguarda, penso che non sarà più il Taradash del grande antiproibizionismo di ieri. Ma qualcosa potrà ancora dare, proprio perché passato per l'antiproibizionismo radicale.