ma non ti passa per la testa che nelal vita il pr e il suo leader sono solo uno strumento? Possibile che di fronte ad un amico, ad un compagno che decide di non essere più fra noi (ma noi quelli integri, noi quelli ovunque, noi nell'intimo che può e non può essere pubblico), l'unica cosa che ti stimola è trarne linfa per attaccare marco Taradash, e per esaltare il pr, il suo leader e la sua politica? Non voglio discutere della bontà del pr, della sua politica (ne sono iscritto, condivido le battaglie, comprese quelle del club Pannella) e non sono d'accordo sulle scelte di Marco Taradash ... ma mi sembri eccessivo in questo tuo comportamento di fronte ad una scelta di morte.scusa, Angiolo, non me ne volere, ti voglio bene, sono come te sconvolto di fronte al gesto di Langer, ma forse qualche volta il silenzio parlerebbe meglio (chissà .... forse anche per me).
