ieri sera, verso le 22, mentre tornavo a casa, attraverso il telefonino, Stefano (la cui compagna abita nel palazzo accanto a quello di Elena) mi ha comunicato che in quel momento era stato trovato il corpo di Elena in casa, dalla domestica che era andata a fare le pulizie, era morta da due giorni. Sono subito andato: una piccola folla di vicini era per strada, e commentava il ritrovamento del corpo, ricordando l'energia e la tenacia di Elena. Una signjora che non conosco ha detto: "Elena viveva solo per due cose nella vita: i gatti e il partito radicale", ed io ho aggiunto "e le sembra poco ...".Poco più di 60 anni, attiva nel Pr dai primi anni '80, si è fatta con noi tutte le battaglie, fino alle ultime elezioni e agli ultimi referendum. Piccolina, accanita fumatrice, sempre polemica, appena l'insegnamento d'inglese a scuola la lasciava libera, era sempre disponibile per qualunque iniziativa avesse a che fare con il partito radicale. Penso che non si sia persa neanche un congresso, compresi quelli del mov.club.P.. Da diverso tempo era sofferente, aveva anche smesso di fumare (con enorme sofferenza), e diminuito drasticamente i drinketti di alcolici, ma le sue ossa e la sua energia non hanno retto.
Con lei, dopo Andrea, dopo Maria Teresa, se ne va un pezzo di noi, anzi un pezzo di noi ci viene strappato dalla violenza della vita; quella violenza a cui non riusciamo ad opporre la nostra tenacissima nonviolenza.
Ciao Elena e grazie per esserci stata.