| Conferenza Partito radicale |
| Pezzilli Dora
- 11 luglio 1995
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| Il momento nel quale ho capito che senza dubbio non avrei potuto che scegliere di essere radicale e' stato quando Roberto Cicciomessere spiego all'ortodossia verde che se si voleva discutere razionalmente di antimilitarismo, bisognava mettere in discussione non solo la guewrra in se' ma le alleanze Europee che sugli armamenti e sulla possibilita' di agire o meno una difesa nazionale si dovevano confrontare rispetto ad ogni altra potenza sia nazionale che internazionale. Il discorso che fece Roberto, che rispetto alle gerarchie pacifiste poteva sembrare eretico mi convinse, compresi bene che arrestare lo sviluppo nucleare o impedire che una forza militare si esercitasse non solo era sciocco ma non era neppure conveniente. Mi chiedo ora davanti alle manifestazioni contro il governo francese se siamo pressappoco nella medesima condizione . A cosa serbve infatti ipocritamente distogliere l'occhio ovvero essere tollerante, dvanti alla strage nei confronti dei bosniaci e contemp |
| oraneamente difendere un atollo in mezzo al mare. Forse i termini di paragone sono orrendamente piu' cinici per chi difende l'atollo in mezzo al mare, pensando alle scorie radioattive (che contaminerebbero chiunque), che per coloro che invece si ostinano a chiedere armi per consentire al popolo bosniaco di opporsi al regime miliotare. Sono sempre piu' grata a Roberto per avermi insegnato a rifuggire la logica pacifista in ragione della ragione nonviolenta. Interventista. Bacetti d'amore. |
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