Alla cortese urgente attenzione del Caporedattore
Roma, 16 luglio 1995
GIGANTESCA JOINT-VENTURE DEL GRUPPO MERLONI IN CINA. LETTERA APERTA DI PAOLO PIETROSANTI CHE INVIA AL PRESIDENTE, AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PER CONOSCENZA ALLE RAPPRESENTANZE DEI LAVORATORI LA RISOLUZIONE APPROVATA DAL PARLAMENTO EUROPEO POCHISSIMI GIORNI FA SU CINA E TIBET.
Paolo Pietrosanti, Consigliere Generale del Partito Radicale transnazionale e transpartito, ha oggi inviato al Presidente, al Consiglio di Amministrazione e per conoscenza ai Consigli di fabbrica del Gruppo Merloni-Ariston la Risoluzione approbata ad amplissima maggioranza dal Parlamento Europeo pochissimi giorni fa, accompagnandola con la seguente lettera:
Mi pregio inviare e sottoporre alla Vostra cortese attenzione il testo di una Risoluzione approvata ad amplissima maggioranza pochissimi giorni fa dal Parlamento Europeo, cui mi permetto di premettere qualche breve annotazione.
Le luci della ribalta sono accese sulla Vostra impresa, la stipulazione della joint-venture nella Repubblica Popolare Cinese. Il tono e la dimensione degli spazi che alcuni organi di informazione dedicano - immagino gratuitamente - all'evento hanno un enorme valore e impatto, almeno oggi.
Non vi è alcuna ragione di rammentare a Voi che quello di Pechino è oggi il più gigantesco regime e sistema repressivo statuale sul pianeta. Regime sanguinario, che assoggetta un miliardo e duecento milioni di esseri umani. Non vi è alcun bisogno di rammentarlo, giacché lo sapete benissimo, grazie alla vostra pratica dei luoghi.
Meno noto è forse che il colosso dei jeans Levi's ha interrotto la commercializzazione dei suoi prodotti in Cina dopo la Tien-An-Men, per fare un esempio.
Né è necessario rammentarVi del vero e proprio genocidio, della vera e propria pulizia etnica in corso da decenni in Tibet: ne sapete a sufficienza. O evocare gli esperimenti nucleari condotti dalla Cina soltanto pochi giorni fa, e quelli che si appresta ad effettuare presto.
Ancor meglio immagino siate informati della circostanza per cui milioni di persone sono ridotte o mantenute in stato di vera e propria schiavitù ( è probabile lo sappiate bene, per appartenere la circostanza al mondo del business.
L'affare concluso riguarda centinaia di migliaia o milioni di lavatrici e frigoriferi (con o senza CFC?) Ariston.
Il mercato Repubblica Popolare Cinese è potenzialmente vastissimo e ovviamente allettante.
Meno ovvio, ma sarà da vedere, è che continuiate a vendere i Vostri prodotti da queste parti.
Il Vostro grande business dimostra comunque una cosa di fondamentale importanza, e di notevole utilità:
le durissime proteste e minacce lanciate dalla nomenklatura cinese ogni volta che, per esempio, qualche esponente governativo riceve il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace 1989, vanno considerate quali minacce soltanto apparenti. Esattamente un anno fa il Dalai Lama, capo spirituale e politico dei Tibetani, fu ricevuto in forma ufficiale al Quirinale e a Palazzo Chigi, per la prima volta in forma ufficiale; e a Roma visitò la sede del Partito Radicale transnazionale e transpartito, ove tenne un incontro con i giornalisti e con i dirigenti del PR.
In quegli stessi giorni il Presidente della Confindustria italiana Abete era a Pechino, e scongiurò le autorità italiane di non ricevere il leader tibetano: l'industria italiana avrebbe perso enormi opportunità, diceva Abete ai Presidenti Scalfaro e Berlusconi, e alla stampa
La joint-venture che Vi coinvolge dimostra che le minacce e i tentativi di ricatto cinesi erano e sono soltanto apparenti, e che i cittadini cinesi, come i Tibetani, possono non essere abbandonati a se stessi: ve ne sono gli strumenti, se ve ne fosse la volontà politica.
Il Gruppo Merloni e i suoi partner cinesi probabilmente non avranno da confrontarsi con concorrenti adeguati sul mercato cinese, almeno per qualche anno; e lì venderanno una quantità enorme di lavatrici e frigoriferi (con o senza CFC?). In altre aree del pianeta, a partire dalla madrepatria della Vostra azienda, il mercato dovrebbe funzionare diversamente, e le opinioni e la sensibilità dei consumatori hanno - o dovrebbero avere - un certo valore.
Porgendo i miei saluti, Vi informo che invio queste righe per conoscenza ai consigli di fabbrica delle aziende del Gruppo.