Come molti, credo, da un paio di giorni sto male.Ho in testa l'immagine della ragazza ventenne che si e' impiccata per disperazione. E non riesco a sopportarla.
Mi pare di essere in uno di quei rari momenti in cui la Storia da' un colpo di acceleratore tremendo e inaspettato che lascia per strada tutti coloro che non hanno la prontezza di seguirla.
Tutti. Compreso il Partito Radicale?
Andrea Cavalieri propone un'iniziativa su una richiesta, a questo punto sensatissima e minimalissima; togliere immediatamente l'embargo alla Bosnia. Olivier, se ho ben capito, e' contrario, o almeno tiepido. Niente iniziativa sull'embargo.
Si prepara invece una manifestazione sotto il Quirinale per chiedere al Presidente della Repubblica di pronunciarsi. Scalfaro si pronuncia e la manifestazione non si fa piu' (chissa' Karadzic come si sara' spaventato...).
Manifestazione domani, invece, sotto Palazzo Chigi per chiedere a Dini (sic!) di esplicitare la sua posizione sulla Bosnia.
Paolino dal canto suo propone l'invio di una forza popolare disarmata (ma non nonviolenta, Paolino...) in Bosnia, uno su centomila. Con un po' di fortuna farebbero la fine dei caschi blu olandesi.
Devo dire che l'unico che se ne e' uscito con qualcosa di piu' serio - se non si tratta solo di una bella considerazione teorica - e' Bandinelli che propone la formazione Legioni Straniere in difesa della Bosnia (direi meglio: della vita dei bosniaci). A parte il nome, credo che, ora come ora, sia questo l'unico strumento che resta a disposizione di un nonviolento (ś, di un nonviolento) per cercare di impedire quello che sta succedendo. La priorita' e' diventata questa, solo questa.
Tutto il resto mi pare che non sia altro che puro velleitarismo o, come usava dire qualcuno, un classico esempio di buona coscienza a buon mercato.