IL GOVERNO DEL TECNICO DINI PRENDA UNA POSIZIONE SULLE PROPOSTE DI JACQUES CHIRAC OPPURE SI DIMETTA IMMEDIATAMENTE.
IL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORI INVITA I CITTADINI E LE FORZE POLITICHE A SOSTENERE LA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL PARTITO RADICALE.
Roma 15 Luglio '95
Davanti alla tragedia dei massacri di Bosnia e alla vergogna dell'immobilismo occidentale, abbiamo salutato con felicità e commozione l'occasione che il Presidente Chirac sta offrendo all'Europa e al mondo intero di reagire all'avanzata del regime nazi-comunista di Belgrado e dei suoi sicari di Pale.
Ora il Presidente del Consiglio Dini deve immediatamente scegliere o immediatamente dimettersi, pena un colpo durissimo alla credibilità già compromessa del nostro Paese sulla scena politica internazionale.
Il movimento dei Club Pannella-Riformatori lancia un'appello ai cittadini, alle forze politiche, ai militanti della nonviolenza e della pace perché diano materialmente al Presidente del Consiglio la forza di intervenire al fianco degli aggrediti per non rendersi, e non rendere il popolo italiano, complice degli aggressori.
E' necessario da oggi rompere ogni relazione diplomatica con i criminali di guerra che governano a Belgrado opprimendo la libertà del loro popolo oltre che quella dei cittadini di Bosnia.
E' necessario assicurare con ogni mezzo, anche militare, la sicurezza delle "enclaves" musulmane.
Per questi motivi e per sostenere la proposta, avanzata dal Partito Radicale e raccolta da più di cento parlamentari italiani di ogni "polo", di adesione della Bosnia all'UE, parteciperemo alla manifestazione che il Partito Radicale, transnazionale e transpartito, ha indetto per Lunedi' 17 Luglio, alle ore 13.00, davanti a palazzo Chigi.
(I militanti del Partito Radicale manifesteranno alla stessa ora a Bruxelles di fronte al Palazzo Juste Lipse (Rond Point Schuman) dove si riunisce il Consiglio dei ministri degli esteri dei 15)