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Conferenza Partito radicale
Campaniello Massimo - 20 luglio 1995
Bosnia, il coraggio delle idee contro il sangue

Davide Tutino propone, tra le altre cose, di "imolare i nostri corpi" per Sarayevo... il sapore "romantico" dell'idea puo' anche piacere ma vi trovo comunque un senso "barbaro" non accettabile.

Si dovrebbero organizzare colonne armate da tutti i Paesi europei??? lo trovo assurdo ed irrealizzabile.

Credo che gli spazi di azione per l'ONU vi siano:

1) togliere l'embargo alla Bosnia

perche' e' dimostrato che a livello militare la Serbia ha canali di acquisto sicuri e continui (ex unione sovietica).

2) definire dei canali per l'aiuto umanitario protetti da artiglieria pesante e da tutto cio' che si rendesse necessario.

3) considerare la Bosnia parte dell'UE.

Dare la possibilita' ai bosniaci di difendersi!!!! E comunque centinaia (forse migliaia) di francesi, tedeschi o americani morti... possiamo proprio GIUSTAMENTE scordarceli.

L'Idea di paolo pietrosanti, di un'invasione di civili, e' terribilmente affascinante. Portare di nuovo il vivere civile dove oramai la socialita' viene annientata potrebbe essere l'arma piu' potente costruita dall'uomo. Stavolta per l'uomo.

Ho avuto modo di conoscere il ragazzo bosniaco che gestisce ed organizza gli aiuti pro-bosnia in Italia (il nome voi lo conoscerete... essendo pieno di consonanti io l'ho dimenticato :) ) e mi ha sorpreso non parlando di morte... ma di svilimento del vivere quotidiano: "stiamo perdendo il senso stesso di citta'", "sparavano contro i vigili del fuoco che tentavano di salvare qualcosa dal rogo della biblioteca"... in bosnia e' in atto un tentativo di CANCELLARE una cultura. Non solo di conquistare una terra.

cordialmente

massimo campaniello

 
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