Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 05 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Pezzilli Dora - 26 luglio 1995
Articolo pubblicato mercoledi' 26 luglio '95 su "il Gazzettino" in
prima pagina locale di Pordenone in alto a sinistra.

IL CASO/ L'altra sera in municipio ad Osoppo

un manipolo di facinorosi assale Guerra e assessori

il Consiglio regionale esprime solidarieta'

Osoppo

-------------------------------------------------

"C'era veramente da avere paura" afferma l'assessore regionale,

Arduini, che s'e' ritrovato l'altra a sera a partecipare assieme ad

altri colleghi di Giunta ad un dibattito sulla sanita' nella bolgia di

Osoppo."i dimostranti parevano esaltati...ho notato in mezzo alla

gente anche alcuni medici...Fasola ha anche preso un po' di botte" E

lo stesso Fasola (ndr assessore Sanita') racconta che si e' trovato

senza scarpe e con il vestito messo male dopo lo scontro con gli

assalitori: "siamo rimasto bloccati in Municipio, praticamente

ostaggi, per ore, ma la cosa piu' grave e' che non ci hanno lasciato

parlare". La presidente Guerra (ndr presidente regione FVG) appare

ancora agitata quando dice che sono stati trattenuti per tre ore con

la forza: "Oltre a Fasola, con il quale se la sono presa in modo

particolare, sono stati malmenati anche due carabinieri che si

trovavano sul posto quando siamo arrivati verso le 21. Ce ne siamo

potuti andare solo quando sono arrivati rinforzi di carabinieri in

divisa e in borghese".

Verso le 23 era arrivato ad Osoppo anche il prefetto Carmelo Dimarco e

ieri mattina, in Consiglio regionale, qualche consigliere ha parlato

di una inchiesta e di provvedimenti anche nei confronti di qualche

amministratore locale. La seduta di ieri del Consiglio e' cominciata

con una dichiarazione della Presidente proprio sull'episodio della

sera precedente. Ha parlato di "aggressione verbale e fisica" che

iniziata all'esterno del Municipio si e' poi trasferita nell'interno.

Ha parlato di un atto di vandalismo di "violenza e intolleranza". Su

richiesta di Mioni (verdi) cui si sono opposti solo Rifondazione

comunista e Alleanza Nazionale, il Presidente Cruderha, quindi,

convocato una riunione dei capigruppo che hanno proposto un ordine del

giorno in cui sia esprima "piena solidarieta'" umana e personale ai

colleghi "vittime dell'aggressione". Il documento condanna poi l'uso

della violenza quale metodo di azione politica e ribadisce che solo il

dialogo e il rispetto delle regole possono portare ad un clima di

partecipazione democratica.Nessun voto contrario sull'ordine del

giorno, astenuti il gruppo di RC e i consiglieri Sedran( PFVG) e

Larise (indipendenti). Nella riunione dei capigruppo non sono comunque

mancate critiche, in particolare per un asserito scollamento tra

cittadini ed istituzioni, per mancanza di dialogo con la

comunita'(travanut del pds e Saro del pfvg) Cecotti (ln) ha parlato di

squadrismo e di "uso politico della violenza", mentre Mioni ha

ricordato che per un confronto sui problemi v'e' lo strumento dei

referendum. Su un atto del Consiglio regionale, ha detto Fasola, non

possono essere tollerati simili comportamenti."

La ragione per la quale ritengo questo articolo, degno ben piu' della

pagina locale o nazionale, e' perche' i cittadini di Osoppo, i carnici

sono riconosiuti da sempre come un popolo che difficilmente

dissobbedisce alle istituzioni sopratutto le proprie.Emigranti nel

mondo, si sono visti purtroppo togliere il loro ospedale nientemeno,

esono per questa ragione ridotti alla disperazione.Il giornale, come

vedete non dice nemmeno perche' i friulani di Osoppo si sono rivoltati

in questo popo' di modo, ma io che conosco la mia regione, ritengo

questo fatto, che proviene da una delle zone piu' a rischio del Paese,

un fatto di gravita' eccezionale. Le Leghe sono alla frutta. E' ora di

votare.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail