Su proposta di Marco PANNELLA la Commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo ha approvato alle ore 13.00 a larga maggioranza la seguente dichiarazione del suo Presidente:

"LA COMMISSIONE AFFARI ESTERI DEL PARLAMENTO EUROPEO :

- RINGRAZIA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IN ESERCIZIO DELLA SUA PRESENZA E DEL RAPPORTO PRESENTATO SULLA SITUAZIONE IN BOSNIA-HERZEGOVINA.

- SALUTA LA MESSA IN STATO DI ACCUSA DI KARADZIC E DI MLADIC DA PARTE DEL TRIBUNALE INTERNAZIONALE PER L'EX-YUGOSLAVIA

- ESIGE UNA RISPOSTA MILITARE CON TUTTE LE FORZE NECESSARIE, AD OGNI AZIONE MILITARE OFFENSIVA DA PARTE DEI SERBO BOSNIACI, IN QUALUNQUE PARTE DEL TERRITORIO DELLA BOSNIA HERZEGOVINA, E DELLE ZONE PROTETTE, SIA CHE SI TRATTI DI AZIONI DI CONQUISTA DEL TERRITORIO SIA CHE SI TRATTI DI AZIONI CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE, NONCHE' A TUTTE LE AZIONI AVENTI L'OBIETTIVO DI IMPEDIRE L'INOLTRO E LA DISTRIBUZIONE DEGLI AIUTI UMANITARI,

- CONFERMA IN TUTTI I SUOI PUNTI LA RISOLUZIONE VOTATA A STRASBURGO, IL 13 LUGLIO SCORSO SU SEBRENICA, ED INVITA IL CONSIGLIO E GLI STATI MEMEBRI AD AGIRE CONSEGUENTEMENTE."

Si tratta di una pronuncia molto importante che identifica chiaramente gli aggressori e gli aggrediti e chiede atti e gesti concreti e immediati non solo in seguito ad un attacco a Gorazde ma nei confronti di qualsiasi azione offensiva dei serbo bosniaci.