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Conferenza Partito radicale
Gull Paolo - 27 luglio 1995
Salviamo la foca monaca.
Sono allibito.

Perche' citare strumentalmente una presenza priva di contenuti tanto quanto quella dei Verdi?

Ma l'avete letto il volantino di Socialismo Rivoluzionario?

"La ferocia fascista delle truppe di Radovan Karadzic continua a seminare nel suo cammino orrori ... omissis...

Per tre anni le istituzioni della civilta' europea ed americana, l'Onu, la Nato, la Ueo hanno offerto coperture e connivenze con una presenza che si e' rivelata strumentale e con un embargo militare imposto alla resistenza bosniaca con il fine di ostacolare il diritto all'autodifesa e a decidere del proprio destino.

Non c'e' spazio allora per le chiacchere od i calcoli cinici di Stati, governi, esponenti parlamentari che in tante occasioni, anche recentemente, hanno dato prova del baratro verso cui ciecamente continuano a condurre i popoli del pianeta.

C'e' spazio, invece, per una solidarieta' internazionale che rafforzi le tante energie che dal mondo del lavoro, del volontariato, dell'immigrazione, delle religioni e delle scuole si sono espressi in questi anni di impegno difficile ed instancabile a fianco del popolo della Bosnia Erzegovina. Un impegno diffuso e prezioso che purtroppo solo raramente ha trovato la possibilita' di unire i propri sforzi - come avvenuto il 19 marzo 1994 a Milano - e sul quale pesa negativamente l'atteggiamento dei vertici di una sinistra che oscilla tra equidistanza verso i fascisti serbi e subalternita' all'establishment imperialista.

E' necessario, al contrario, contrastare qualunque ambiguita' e incertezza facendo ogni sforzo per favorire uno schieramento ideale, politico, pratico della societa' civile a fianco del popolo di Sarajevo e della Bosnia Erzegovina, della sua lotta per l'autodeterminazione, contro un embargo delle forniture militari che ne impedisca un'autodifesa vittoriosa nei confronti dei barbari di Pale.

E' l'impegno assunto da Socialismo Rivoluzionario ...omissis..."

Segnalare come una cosa importante la presenza di un gruppo che riveste di una patina filo-bosniaca le parole d'ordine piu' viete del terzomondismo internazionalista, e contemporaneamente stigmatizzare la presa di posizione, diciamo cosi', di Rutelli e' la spia inquietante di una volonta' di scontro anziche' di confronto, ove e' manifesta l'intenzione di usare due pesi e due misure: nessuno chiede conto, giustamente, a SR per la guerra del golfo mentre si regolano pesanti conti che con la necessita' di impostare una soluzione politica, quale e' giustamente anzitutto quella della Bosnia nell'UE non c'entrano nulla. In quesato modo si legittimano quelli che al nome PR si tirano istintivamente indietro, cosa che il sottoscritto trinariciuto non ha per ora intenzione di fare.

Prese di posizione come quelle di Firenze sono gravissime: ci si vuole fare propaganda politica interna o seriamente pensare alla situazione internazionale? La Bosnia Erzegovina deve diventare merce di scambio per chi milita nei Club Pannella oppure si fanno, come fortunatamente qualcuno fa, proposte politiche serie sganciate da ogni patetico strascico di lite di pollaio?

La serieta' di una proposta politica come quella del PR sulla Bosnia si misura in questi dettagli.

Cordialmente

Paolo Gull

P.S. Qualcuno ha provveduto a ricontattare Badaloni? Inoltre, tampinate D'Alema e vedrete che firmera'.

 
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