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COMUNICATO STAMPA
FINANZIARE LA RESISTENZA BOSNIACA CONTRO L'INVASORE SERBO. PER L'ADESIONE DELLA BOSNIA ALL'UNIONE EUROPEA. CONTINUA L'INIZIATIVA RADICALE A FIRENZE. CONSUNTIVO DELLA PRIMA SETTIMANA. LE PROSSIME SCADENZE. LA PASTASCIUTTA DEL SINDACO PRIMICERIO.
Firenze, 28 Luglio 1995. L'iniziativa radicale contro l'invasione serba della Bosnia, sta dando i suoi primi risultati. I radicali fiorentini, che sono tutte le sere dalle 21 in via Speziali angolo via Calzaioli con un tavolo, stanno raccogliendo fondi per la sede radicale di Sarajevo -avamposto dell'organizzazione della resistenza bosniaca contro l'invasore serbo- e firme in calce ad un appello per l'adesione della Bosnia all'Unione Europea.
Nel grigiore della miriade di iniziative filo-serbe che in questi giorni stanno letteralmente prendendo in giro la buona fede di chi vorrebbe veramente fermare la strage in atto oltre l'Adriatico, quella radicale si caratterizza per una precisa indicazione di metodo, contenuto e finalità.
Metodo. Reale coinvolgimento dei cittadini (soldi da inviare: da sottrarre a quelli previsti per le ferie) e niente con cui lavarsi la coscienza (il cibo per sfamare chi si dice essere affamato, dà molto l'idea dell'aiuto estremo, caritatevole .... è la mitica solidarietà, che fa tanto bene a chi la dà, ma che non serve a niente a chi la riceve. In Bosnia sono sì affamati, ma di Diritto, Giustizia e Libertà non della pastasciutta del Sindaco Primicerio).
Contenuto. Un popolo che resiste all'invasore sa già in partenza cosa vuole: cacciare chi lo sta ammazzando, con ogni mezzo. E se quindi ha bisogno di un aiuto, deve essere lui in grado di organizzarsi l'aiuto secondo esigenze che in uno stato di guerra, variano da minuto a minuto. Quindi se gli mandiamo tonnellate di viveri (ammesso che si sia in grado di farli arrivare .... ma possibile che chi raccoglie viveri non sa che ce ne sono già a tonnellate ammassati intorno a Sarajevo e che non si riesce a farli entrare? Forse che non leggono i rapporti di Emma Bonino, commissario Ue per gli aiuti umanitari straordinari?), non servono a nulla. Con il denaro, invece, gli diamo un aiuto concreto.
Finalità. L'ingresso della Bosnia nell'Unione Europea. Qualunque dittatore di turno, prima di sparare un proiettile sul terriotorio dell'Ue, ci penserebbe almeno due volte, e se lo facesse non ci sarebbero i balletti e i tentennamenti a cui assistiamo oggi per decidere di intervenire militarmente.
L'iniziativa radicale fiorentina dei tavoli, che è partita domenica 23 luglio, ha per il momento consentito la raccolta di Lit.892.000 e 830 firme. Il materiale propagandistico che viene distribuito è in lingua italiana e inglese. Buona parte del denaro e delle firme raccolte sono di turisti italiani e stranieri (in particolare cittadini Usa), che la sera affollano le strade del centro storico. Per ora, grazie ai nostri mezzi limitati (siamo tutti volontari e autofinanziati) e alla mancanza d'informazione e collaborazione da parte dei mass-media locali (in particolare quelli stampati) il nostro messaggio è arrivato a un numero limitatissimo di fiorentini. Chiediamo collaborazione perchè queste difficoltà siano superate.