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Conferenza Partito radicale
Donvito Vincenzo - 1 agosto 1995
COM STAMPA BOSNIA/FI
PARTITO RADICALE

associazione Ernesto Rossi

50129 Firenze, via Cavour 68

tel.055/2302266-290606

fax 2302452

COMUNICATO STAMPA

LOTTA PER LA LIBERAZIONE DELLA BOSNIA. MENTRE PARTE L'INUTILE PASTASCIUTTA DEL SINDACO PRIMICERIO, I MORTI CONTINUANO COME L'INERZIA DEGLI STATI COLPEVOLI. LA RACCOLTA DI SOLDI PER LA RESISTENZA BOSNIACA E LE FIRME PER LA BOSNIA NELL'UNIONE EUROPEA.

Firenze, 1 Agosto 1995. Vincenzo Donvito, coordinatore fiorentino del Partito Radicale, tra gli organizzatori della campagna per la resistenza bosniaca, ha fatto il punto della situazione ad oggi.

Mentre i camion con "il cibo che tutto lava -anche le sporche coscienze" del Sindaco Primicerio stanno partendo alla volta di un luogo che neanche gli autisti sanno, per donare pastasciutta a chi pastasciutta non la mangerà per sue abitudini gastronomiche (ve l'immaginate la carbonara alla sarajevese?) e per l'impossibilità di vedersela mai recapitare, mentre la demagogia solidaristica continua ad inondare questa città .... tutto continua come prima. I bosniaci continuano ad essere ammazzati dai serbi invasori, gli Stati sono immobili e continuano a parlarsi addosso.

Che fare? Partire per la Bosnia? No, sarebbe un errore, perchè la guerra di Bosnia noi possiamo fermarla solo qui, e da qui possiamo aiutare i nostri fratelli bosniaci ad organizzarsi come meglio credono per resistere all'invasore. E' tutta qui la differenza tra chi crede che il popolo bosniaco invaso abbia fame di cibo e non piuttosto di DIRITTO, GIUSTIZIA E LIBERTA'. Chi usa il cibo vuole imporre il suo aiuto (mangia e zitto!), chi invece come noi usa il denaro, lascia al cittadino bosniaco la libertà di organizzarsi secondo le sue esigenze, che, in uno stato di guerra, vanno affrontate minuto per minuto.

Per questo i radicali continuano a raccogliere fondi per la sede radicale di Sarajevo, avamposto della resistenza all'invasore serbo. Per questo i radicali continuano a raccogliere adesioni per l'ingresso della Bosnia nell'Unione Europea: un atto politico forte e deciso che imporrebbe una situazione difficile da gestire per chi invade un territorio dell'Unione.

Nei prossimi giorni riprenderanno i tavoli per strada, ma intanto i contributi si possono inviare con qualunque mezzo presso la sede di via Cavour 68, oppure versarli sul conto correente bancario n.7521/00 dell'agenzia 17 di Firenze della Cassa di Risparmio di Firenze.

 
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