Oggi abbiamo fatto il tavolo per raccogliere firme sotto l'appello per l'adesione Bosnia all'UE a piazza Pushkin durante tre ore (17.00-20.00). Hanno partecipato: Mihail Chertilov, Sergej Vorontsov, Nikolaj Khramov. Firme raccolte: 79. Soldi raccolte: 16.300 rubli (circa 3,70 dollari). Non solo i russi hanno firmato l'appello, ma anche i cittadini di 11 altri paesi: Africa del Sud, Armenia, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Iran, Kazakistan, Stati Uniti, Tadjikistan, Turchia, Ucraina.
Queste firme e soldi sono certamente non moltissimi. Ma mi sembra molto importante, che un'azione transnazionale per difendere Bosnia e resistere l'aggressione serba ha posto al centro della capitale russa - un paese forse più responsabile per la guerra in Bosnia che gli altri. Questa azione sarebbero già importante almeno per indicare che non tutti i cittadini russi suppongono la politica vergognosa (e anche stupida) del nostro governo.
Domani continueremmo allo stesso posto: piazza Pushkin, tra uscita dalla metropolitana e MacDonalds, sotto la pubblicità luminosa di "Jugoslav Commerce".