Il nervosismo delle parole da te qui espresse mi sembra sospetto, e strano. Semplicemente ho aiutato voi ad essere rapidi nel rendere conto di quanto avvenuto nel consiglio generale dell'Era. E in parte finalmente queste notizie sono giunte. In parte, perché da radicale mi interessano molto i dati finanziari ed economici, che invece sono tutt'ora celati.

Radio Radicale conta più utenti di Agorà, è verissimo. Ma Radio Radicale non si ascolta che in Italia e in Albania, e documenti presumibilmente rivolti anche a non Italiani possono e dovrebbero essere inseriti in Agorà, compresa la mozione del consiglio generale dellEra - magari anche in Esperanto. Purché si ritenga la battaglia sulla lingua internazionale una battaglia non esclusivamente italiana.

Nel merito, poi, ben poco merita riflessioni, salvo una cosa, a mio parere.

La mozione del Consiglio generale Era si rammarica per non essere più in grado, il Partito Radicale, di farsi carico delle spese per la campagna Lingua Internazionale. Ma invece di chiamare alla sottoscrizione per il PR, la Mozione chiama al finanziamento dell'Era, ed esclusivamente a quello: rispetto alla gravissima situazione finanziaria del Partito il consiglio generale dell'Era si limita alla presa d'atto. La lettera della Mozione, laddove parla di iscrizioni e adesioni da aumentare, intende infatti non solo palesemente ma esplicitamente quelle all'Era, visto che si parla di iscrizioni e adesioni, mentre lo statuto del PR non prevede altro che l'iscrizione.

Trovo preoccupante il riflesso per cui viste le difficoltà finanziarie del PR che rendono difficile al PR medesimo continuare a finanziare le sue iniziative compresa quella sulla Lingua Internazionale, la risposta sia la semplice e burocratica presa d'atto e l'appello al rafforzamento della campagna di autofinanziamento della sola Era, e non pure dello strumento PR, cui sembra dunque che la Mozione non attribuisca grande utilità per la battaglia sulla Lingua internazionale.