Roma 4 settembre 1995
PENA DI MORTE
SEGRIO D'ELIA (NESSUNO TOCCHI CAINO) RISPONDE A CACCAVALE (FORZA ITALIA): L'ITALIA NON PUO TORNARE INDIETRO. ALLA CRIMINALITA' NON SI RISPONDE CON LA DEMAGOGIA.
"Di fronte a gravi fatti di sangue è triste assistere a prese di posizione di rappresentanti del popolo che con leggerezza, superficialità e demagogia rispondono chiedendo il ripristino della pena di morte. La cosa più stupefacente è che Michele Caccavale si è dimenticato di aver sottoscritto, appena un mese fa, la risoluzione parlamentare proposta da Nessuno tocchi Caino che impegna il governo a chiedere alle Nazioni Unite la moratoria universale delle esecuzioni capitali.
E' ancor più grave è che un parlamentare non sappia che l'Italia, dopo aver abolito la pena di morte anche dai codici militari, ha ratificato quel Secondo Protocollo aggiuntivo al Patto sui diritti civili e politici che la impegna irreversibilmente nei confronti della comunità internazionale ad abolire la pena di morte .
Dobbiamo constatare ancora una volta che in assenza di solide convinzioni sui principi e i diritti e di efficaci risposte alla criminalità, l'unica linea politica che rimane è la demagogia".