Massimo Campaniello ricorda che - secondo un qualche sondaggio - il novanta per cento di un certo gruppo di tossicodipendenti è stato solito fumare spinelli.Avendo effettuato un'ulteriore ed attenta analisi, posso certificare le seguenti risultanze:
a) del gruppo citato, il novantadue per cento si è, in un determinato periodo, nutrito pressoché esclusivamente di latte vaccino;
b) il settantadue per cento di essi ha fatto uso frequentemente di tale prodotto fino al momento della prima iniezione di eroina;
c) il diciannove per cento ha continuato ad ingerirlo, sebbene irregolarmente, anche dopo l'assuefazione all'uso di narcotici.
Appare dunque evidente una stretta correlazione fra l'assunzione di sospensioni di materia grassa animale biancastra e quella di sostanze stupefacenti, soprattutto tenendo conto del fatto che studi recentemente condotti presso comunità indigene della Polinesia centrale, opportunamente monitorate, hanno dimostrato la totale assenza di tossicodipendenza nei soggetti ai quali la pratica dell'ingestione di latte vaccino è sconosciuta.