"Magyar Narancs": settimanale, Budapest, 20 ottobre 1995
<>(redazionale)
Secondo informazioni di Magyar Narancs, Francisco Chiavano, attivista per i diritti civili e membro del Partito Radicale Transnazionale (PRT), in prigione sta conducendo uno sciopero di fame da piu' di un mese, per la difesa dei diritti umani a Cuba. Con questa sua azione vuol farsi riconoscere il suo status di prigioniero politico. Secondo le informazioni del PRT l'oppositore cubano e' stato condannato a 15 anni in un processo politico dove sono stati "calpestati i diritti della difesa". Mentre Chaviano - nella lettera scritta a Fidel Castro - ha chiesto la revisione del suo processo, il PRT invece ha cominciato una campagna internazionale per richiamare l'attenzione sulla situazione dei diritti umani in Cuba. L'organizzazione internazionale di diritti dell'uomo ha aspramente criticato il fatto che l'Unione Europea senza alcune condizioni "sta preparando accordi economici di grande dimensione" col paese insulare (secondo la dichiarazione di Lage, vicepresidente cubano, quest'anno l'indice di crescita econom
ica e' nell'ordine del 2-3%), mentre il regime cubano rimane "di pieno potere dittatoriale". Le autorita' interne dell'Avana hanno arrestato anche diversi amici di Chaviano.
(traduzione dall'ungherese a cura di Tiziana Bonafedi, sede PR di Budapest)