- translinguistici sarete voi e tutto il vostro condominio, cani e gatti
compresi!
-
Difficile aver ben compreso il concetto di "diritto alla
comunicazione", che, almeno per quanto riguarda la comunità
internazionale, non è ancora stato ben definito.
La questione mi pare sia stata individuata, prima del PR e dagli
esperantisti, da Jean d'Arcy in termini leggermente diversi da quelli
che riporta l'amico Tutino. Ad ogni modo speriamo che gli
esperantisti, come al tempo dell'Agorà e del foro, rispettino la
libertà d'opinione.
Partito translinguistico mi pare un concetto che oltre ad abbracciare
il diritto di comunicare in senso stretto (ricordo che tale diritto
non è universalmente riconosciuto), considera i linguaggi come
principali veicoli di cultura, anche per quanto riguarda l'esperanto
il cui prestigio culturale e il fine per cui è stato creato, non vanno
assolutamente diminuiti.
ag lr ::..ß