Servizio alternativo civile:
UNA LEGGE, UNA BUONA LEGGE, UNA LEGGE AL PIU' PRESTO POSSIBILE
6 dicembre 1995, dalle 9 alle 10.30
All'ingresso alla Duma di Stato
(via Okhotnyj rjad, 1, davanti all'albergo "Moskva")
Picchettamento della Duma di Stato
per l'immediata approvazione della legge
"Sul servizio alternativo civile"
L'articolo 59 parte 3 della Costituzione della Federazione Russa garantisce ad ogni cittadino il diritto all'obiezione di coscienza: "Cittadino della Federazione Russa nel caso le sue convinzioni o la sua religione contraddicono il servizio militare, oppure in alcuni altri casi stabiliti dalla legge federale, ha il diritto di sostituirlo con il servizio alternativo civile". Pero' tale legge non e' stata ancora approvata, benché il progetto della legge nella prima stesura sia stato approvato dalla Duma un anno fa.
Il Ministero della Difesa esercita una forte pressione sui deputati, prima di tutto per rinviare l'approvazione della legge e anche per svuotare di ogni contenuto l'idea stessa del servizio alternativo civile, riducendola al "strojbat" (battaglione di costruzione) dove potranno svolgere il servizio i pochi "fortunati" - quelli che riusciranno a dimostrare le proprie convinzioni pacifista.
La discussione di questo progetto della legge alla seduta plenaria della Duma e' fissata al 6 dicembre. Abbiamo già passato ai deputati circa 8,5 mila firme dei cittadini russi sotto l'appello "Per il diritto di rinunciare al servizio militare, contro il militarismo". Adesso e' giunta l'ora di passare alle azioni decisive per dimostrare a tutti che bisogna prendere in considerazione non solo l'opinione dei generali in o senza divisa, ma anche l'opinione di semplici cittadini che vengono mandati a "ristabilire l'ordine costituzionale" in Cecenia oppure sono costretti ad allestirci i loro figli, i loro fratelli, i loro cari.
Ci rivolgiamo ai deputati che noi stessi abbiamo eletto due anni fa con l'appello di approvare senza indugio la legge federale sul servizio alternativo civile e di prendere in considerazione le nostre esigenze nei riguardi di tale legge:
* il servizio alternativo deve essere solo civile e non deve avere niente a che fare con il servizio ausiliare nell'esercito, anche se tale servizio non richiede l'uso delle armi;
* in conformità alla Costituzione il diritto al servizio alternativo deve essere diritto civile universale e non privilegio di un gruppo ; non ci devono essere commissioni per verificare la sincerità delle convinzioni del recluta;
* il servizio alternativo civile non deve essere un genere di punizione e la sua durata non deve superare la durata del servizio militare.
Proprio per questo il 6 dicembre alle 9 di mattina (e forse anche in altri giorni delle sedute plenarie della Duma fino alle elezioni) picchettiamo la Duma di Stato per ottenere l'approvazione della legge sul servizio alternativo civile.
VI INVITIAMO A PARTECIPARE ALLA NOSTRA AZIONE!
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Partito Radicale (transnazionale e transpartito)
ARA (Associazione Radicale Antimilitarista)
CMSR (Comitato delle madri dei soldati della Russia)
MGA (Movimento Giovanile Antifascista)
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Partito Radicale
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