DEPUTATI UNGHERESI PER IL TIBET
"Magyar Narancs": settimale, Budapest, 14 dicembre 1995
Dalle informazioni che abbiamo ricevuto sono 178 i deputati appartenenti a tutte le forze politiche che hanno sostenuto con la loro firma la proposta della Associazione "Sostegno per il Tibet (TST)" di Budapest, che - nell'anniversario della giornata internazionale dei diritti dell'uomo - ha protestato contro l'invasione cinese nel territorio tibetano.
La TST protesta contro "la liquidazione dell'identita' culturale, religiosa e nazionale del popolo tibetano", contro la sterilizzazione forzata delle donne e contro il trasferimento di popolazione cinese in Tibet. Richiamano inoltre l'attenzione sul fatto che Gedun Choekyi Nyma, il bambino di sei anni riconosciuto dal Dalai Lama come autentica reincarnazione del Panchen Lama, ancora oggi non si sa dove sia (come abbiano dato notizia da poco Pechino ha creato un suo Panchen Lama nella persona di un altro bambino di sei anni).
Dal Partito Radicale Transanzionale sappiamo, invece, che sono ormai 40 i sindaci che il prossimo 10 marzo in tutta Europa isseranno la nabiera tibetana sul pennone del loro comune.
(Traduzione dall'ungherese a cura di Tiziana Bonafedi, sede PR di Budapest)