IL PARLAMENTO EUROPEO HA APPROVATO DUE RISOLUZIONI SUL PANCHEN LAMA E SUL DISSIDENTE CINESE WEJ GINGSHENG.
L'INVITO DEL PARTITO RADICALE AD UNA MOBILITAZIONE NEI PARLAMENTI D'EUROPA SU QUESTI DUE ENNESIMI CASI DELLA "NUOVA RIVOLUZIONE CULTURALE" CINESE.
Bruxelles, 19 dicembre 1995. Il Parlamento europeo ha approvato su iniziativa di Marco PANNELLA, Noël MAMERE e Gianfranco DELL'ALBA, del gruppo "Alleanza Radicale europea", iscritti al Partito Radicale, di James MOORHOUSE (PPE), Adelaide AGLIETTA (Verdi) e Jesica LARIVE (Liberali) una risoluzione che condanna le autorità per essersi intromesse nella questione della designazione del PANCHEN LAMA. In un'altra risoluzione, il PE denuncia la nuova, pesante e assolutamente infondata condanna inflitta a WEI Jingsheng.
Il testo sul PANCHEN LAMA approvato "condanna l'ingerenza del governo della Repubblica popolare cinese nella designazione del candidato al titolo di PANCHEN LAMA, che rientra nelle competenze di carattere rigorosamente religioso, nonché l'intronizzazione forzata del candidato imposto dalle autorità cinesi" e "chiede che le autorità cinesi si impegnino a non esercitare pressioni e intimidazioni di sorta su Gedhun CHOEKYI NYIMA e sulla sua famiglia, soprattutto per ciò che riguarda il libero esercizio del suo ruolo spirituale di PANCHEN LAMA". Nella sua risoluzione il PE chiede anche che il finanziamento dell'UE al progetto PANAM (un grosso progetto di sviluppo rurale in Tibet finanziato dall'UE) venga condizionato ad un cambiamento di posizione delle autorità cinesi per quanto riguarda il Panchen Lama.
La risoluzione su WEI approvata oltre ad esprimere condanna per la persecuzione di WEI Jingsheng da parte del governo cinese ed esigere l'immediata liberazione di WEI e di tutti i detenuti per reati di opinione, "insiste affinché la Commissione e il Consiglio valutino le modalità migliori per avviare un'azione congiunta a norma del trattato sull'Unione europea al fine di esercitare pressioni a lungo termine sulla Cina per il rispetto dei diritti dell'uomo e considera che le politiche di investimento e commerciali debbano essere considerate gli strumenti idonei per simili pressioni".
Partito Radicale
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