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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Budapest - 19 dicembre 1995
LIBERTA' PER IL TIBET-FAX N.0

Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.

Numero 0 del 9 dicembre 1995

Redazione: rue Belliard 89,Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670

E-mail: Radicalparty@agora.stm.it.

WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it

Per maggiori informazioni: Conferenza Tibet e Notizie Tibet su Agorà Telematica (Telnet)

Cari amici,

questo è il primo di una serie di bollettini informativi, distribuiti via fax a cadenza settimale fino alla manifestazione del 10 marzo 1996 a Bruxelles, sulle Campagne internazionali in corso per la libertà del Tibet.

La nostra intenzione è quella di poter svolgere cosi' un utile servizio di coordinamento transnazionale di tipo soprattutto operativo (dal punto di vista dell'informazione esistono in effetti già tutta una serie di strumenti molto efficaci) al fine, in primo luogo, di fare dell'appuntamento del 10 marzo un grande momento di lotta per la causa del Tibet.

Questo bollettino verrà quindi inviato in primo luogo ai responsabili ed ai membri delle organizzazioni promotrici della manifestazione del 10 marzo (Comunità tibetane, Organizzazione della gioventù tibetana, Tibet Support Groups e Partito Radicale) ma anche a parlamentari nazionali ed europei, a rappresentanti alle Nazioni Unite, a presidenti regionali e provinciali, sindaci, giornalisti.

Crediamo che questo strumento avrà tutta la sua utilità se potrà diventare uno strumento interattivo, in grado di ripercuotere le informazioni che ci giungeranno dalle varie città dove persone, gruppi sono impegnati nell'organizzazione della manifestazione del 10 marzo od in altre iniziative come quella per "una bandiera per il Tibet" rivolta ai sindaci o come quella sulla questione del Panchen Lama, delle mozioni parlamentari oppure dei documenti da presentare alle Nazioni Unite.

Con la triste notizia del riconoscimento di un Panchen Lama "cinese", il tempo stringe più che mai.

Speriamo che questo piccolo strumento potrà essere un piccolo contributo utile per rafforzare questa nostra comune lotta per un Tibet libero.

Olivier Dupuis

(segretario)

10 MARZO 1996: MANIFESTAZIONE EUROPEA A BRUXELLES

Il 10 marzo 1996, anniversario dell'insurrezione nonviolenta di Lhasa del 1959, le Comunità tibetane in Europa, i Tibet Support Groups d'Europa, l'Organizzazione della Gioventù tibetana ed il Partito Radicale organizzeranno una manifestazione europea a Bruxelles. L'obiettivo è di mobilitare almeno cinquemila persone per un corteo che partendo dal Parlamento europeo si snoderà per le vie cittadine fino a raggiungere l'Ambasciata cinese della capitale europea.

La piattaforma della manifestazione propone tra l'altro che "vengano aperti, senza ulteriori ritardi, negoziati diretti e senza precondizioni, tra il governo della Repubblica Popolare di Cina e il Dalai Lama ed il governo tibetano in esilio, sullo status del Tibet".

MUNICIPALITA' EUROPEE

10 MARZO 1996: UNA BANDIERA PER IL TIBET

Il Partito Radicale ha promosso una campagna europea perché il prossimo 10 marzo il maggior numero di sindaci possibili issino sul pennone comunale della città che rappresentano, la bandiera nazionale tibetana come atto concreto di solidarietà verso il popolo tibetano. All'iniziativa, che ha avuto inizio alcune settimane fà, hanno aderito ad oggi 36 città da 13 differenti paesi europei. Tra le città aderenti: Sarajevo (Bosnia), Vukovar e Osijek (Croazia), Roma e Torino (Italia), Chisinau (Moldavia), Subotica (Jugoslavia), Poznan e Cracovia (Polonia), Korosten e Mariupol (Ucraina), Carpentras e Evry (Francia), Huy (Belgio), Durazzo (Albania), Hradec Kralove (Rep. Ceca). (Pubblicheremo nel prossimo numero, l'elenco completo della città che hanno aderito).

La campagna si autofinanzia con il contributo delle singole municipalità.

PARLAMENTI NAZIONALI

WEJ JINGSHENG, PREMIO NOBEL PER LA PACE 1996

Il Partito Radicale ha fatto sua l'iniziativa lanciata dalla "Casa Cinese della Democrazia" di Parigi e sta raccogliendo le proposte di candidatura per il dissidente cinese WEI Jingsheng, a Premio Nobel per la Pace 1996. Recentemente ri-arrestato dalle autorità cinesi, WEI è accusato del "tentativo di rovesciare il governo" e rischia una condanna alla pena di morte. Ai sensi del regolamento per il Nobel la candidatura puo' essere proposta solo da determinati soggetti qualificati come deputati, professori di storia, diritto e scienze politiche.

Sono state raccolte fino a questo momento adesioni provenienti dal parlamento europeo, da quello austriaco, croato e bulgaro.

Il termine per la presentazione della candidatura scade a fine gennaio. (chi vuole partecipare a questa campagna puo' ricevere le informazioni ed il modulo di raccolta firme presso la redazione di Bruxelles).

NAZIONI UNITE/PARLAMENTI

APPELLO AL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE

"Al fine di accellare i tempi della presa di coscienza della Comunità internazionale, riteniamo doveroso che le Nazioni Unite diano, con la massima urgenza, un segnale che esprima ed avvii, senza equivoco possibile, un approccio diverso alla tragedia tibetana, fondato sul dialogo".

Questo appello, già sottoscritto da una ventina di parlamentari è diretto al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Boutros-Ghali, affinché riceva il prima possibile il Dalai Lama al "fine di definire le tappe di una iniziativa che consenta di ristabilire nel Tibet il diritto e la legalità internazionali violati".

PANCHEN LAMA: ENNESIMO ATTO DI INTROMISSIONE VIOLENTA CINESE

I cinesi di Deng hanno deciso di riconoscere il "loro" Panchen Lama, seconda autorità religiosa del buddhismo tibetano, una provocazione in risposta al riconoscimento di Gedun Choekyi Nima, già proclamato dal Dalai Lama nel mese di maggio di quest'anno.

Sarà depositata una risoluzione d'urgenza al Parlamento europeo che richiamerà non solo il caso specifico del Panchen Lama, ma toccherà anche l'argomento generale del rispetto della libertà di culto del buddhismo tibetano nella RPC. Per chi intenda presentare un documento simile in un parlamento nazionale, puo' richiedere il testo presso la redazione.

PARLAMENTO EUROPEO

STRASBURGO: SEMINARIO SUL TIBET

Il 14 e 15 dicembre avrà luogo a Strasburgo un riunione europea, politica ed organizzativa, sulla "Libertà per il Tibet". Alla riunione, resa possibile dai deputati europei iscritti al PR, parteciperanno rappresentanti delle comunità tibetane in Europa, dei Tibet Support Group, del Partito Radicale transazionale e transpartito.

Tra gli altri interverranno: Tempa Tsering, segretario per le relazioni internazionali e per l'informazione del governo tibetano in esilio, Dawa Thondup e Chungdak D. Koren, rappresentanti del Dalai Lama, rappresentanti dei Tibet Support groups e delle comunità tibetane in Europa, Marco Pannella, James Moorhouse e altri deputati europei e nazionali.

Per ricevere maggiori informazioni sulle attività in corso potete rivolgervi ai recapiti della Redazione.

 
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