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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Budapest - 12 gennaio 1996
LIBERTA' PER IL TIBET-FAX N.3

Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.

Numero 3 del 12 gennaio 1996

Redazione: rue Belliard 89 - Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670

E-mail: Radical.party@agora.stm.it.

WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it

Per maggiori informazioni: Conferenza Tibet e Notizie Tibet su Agorà Telematica (Telnet)

MENO DI DUE MESI AL 10 DI MARZO

Ormai mancano meno di due mesi, per l'esattezza 57 giorni al 10 marzo, giorno della Manifestazione di Bruxelles, convocata dall'Intergruppo Tibet del Parlamento europeo, dai Tibet Support Groups europei, dalle Comunità tibetane in Europa e dal Partito Radicale, transnazionale e transpartito. Un appuntamento fondamentale per lanciare nei mesi a venire una grande campagna tra i cittadini, le forze politiche, i governi di tutto il mondo, per la liberazione del Tibet.

Notizie positive cominciano a giungerci da tutta Europa laddove i Coordinamenti nazionali si stanno attivando.

Ci giungono anche delle notizie positive sulla campagna che chiede ai sindaci europei di issare la bandiera nazionale tibetana sul pennone del Municipio cittadino o sull'appello a Boutros-Ghali perché riceva al più presto il Dalai Lama.

La speranza che l'azione congiunta di tutti noi, di coloro che hanno partecipato al Seminario di Strasburgo e di coloro che si sono aggiunti successivamente, dia i risultati che tutti noi speriamo è concreta: occorrerà in queste ultime settimane, comunque, intensificare il nostro lavoro per poter essere in tanti, più di quanti speriamo, a Bruxelles il 10 marzo, per una giornata di festa e di speranza della politica per il popolo del Tetto del mondo.

Augurandovi buon lavoro vi invitiamo a non esitare nel farci avere i vostri suggerimenti perché questo piccolo strumento di comunicazione possa migliorare ed anche nel comunicarci i vostri progetti per il 10 marzo.

LA PARROCCHIA DI EPPINGEN FARA' SVENTOLARE LA BANDIERA TIBETANA IL 10 MARZO

Ci sono pervenute dalla Germania diverse lettere di interessamento e di sostegno alle iniziative sul Tibet. La parrocchia di Eppingen ha cosi deciso di issare la bandiera tibetana all'esterno della loro chiesa. Altri cittadini tedeschi preannunciano nelle loro lettere la propria partecipazione alla manifestazione di Bruxelles nonché la disponibilità per sollecitare i sindaci delle proprie città a firmare l'appello ed issare la bandiera tibetana.

PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 10 MARZO

Più di 20 membri del TSG "Save Tibet" di Vienna hanno già annunciato la loro parteciperanno alla manifestazione del 10 marzo a Bruxelles.

CAPO D'ANNO DELLA COMUNITA' TIBETANA SVIZZERA

Durante la festa di capo d'anno della comunità tibetana di Svizzera, svoltasi a LANGDAU, vicino a Zurigo, Chungdak Koren, rappresentante di S.S. e Tenzin Emchi, presidente della comunità tibetana in Svizzera hanno esposto agli oltre 500 partecipanti l'importanza della manifestazione del 10 marzo a Bruxelles. Sono anche intervenuti il sindaco di Langdau che ha preannunciato l'adesione del suo comune all'iniziativa ed Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale.

UNA BANDIERA PER IL TIBET. CAMPAGNA DEI SINDACI EUROPEI

Sono 64 da 15 stati i sindaci che hanno sottoscritto l'appello per "La libertà in Tibet" e che faranno sventolare sul pennone comunale della città che amministrano, la bandiera nazionale tibetana.

Rispetto all'elenco pubblicato nel precedente numero di "Libertà per il Tibet" i sindaci che hanno aderito in questi ultimi giorni sono: Aleksandr Tihonovich DONCOV, sindaco di BABUSHKIN, Buryatia e Anatolij Ivanovich SALTYKOV, sindaco di IJEVSK, capitale dell'Udmurtia, entrambi dalla Federazione Russa; dalla Francia, Jean-Jacques DESCAMPS, sindaco di LOCHES, Jean-Marie GIRAULT, sindaco di CAEN, Jean-Yves LE DRIEN, sindaco di LORIENT e Roger WINTERHALTER, sindaco di LUTTERBACH; dalla Slovenia Alojz KRIZMAN, sindaco di MARIBOR, dall'Italia Enzo BIANCO, sindaco di CATANIA, Gianfranco CONTERIO, sindaco di VOLPIANO (TO), Giuseppe NAPOLI, sindaco di PRECCENICO (UD), Teresia PIAZZA, sindaco di OMEGNA (NO) e Flavio POLUZZI, sindaco di TIRANO (SO). Inoltre ha aderito anche Piero GALLINA, Presidente della Provincia di FORLI-CESENA.

BERLUSCONI

Invitato ad intervenire al Congresso dei Riformatori italiani, Olivier Dupuis, segretario del PR, ha concluso il suo intervento offrendo una bandiera tibetana a Marco Pannella, presidente dei Riformatori ed a Silvio Berlusconi, anche lui ospite del congresso, in riconoscimento del merito assunto da Berlusconi quando ricopriva la carica di Primo ministro italiano. Nel giugno 1994, infatti, Berlusconi, allora Primo Ministro italiano, ricevette Sua Santità il Dalai Lama in forma ufficiale, superando le proteste durissime del governo cinese e dei dirigenti della associazione degli industriali italiani.

CONGRESSO DEI RIFORMATORI

Nel corso del Congresso dei Riformatori oltre 200 militanti si sono impegnati a partecipare alla campagna "una bandiera per il Tibet", recandosi dal proprio sindaco e comprando bandiere tibetane perché numerosi cittadini le facciano sventolare il 10 dalla propria finestra.

IL SINDACO DI ROMA

Francesco Rutelli, Sindaco della Capitale italiana, ha rivolto un saluto al Congresso dei Riformatori e ha rivendicato la sua adesione alla proposta di issare sul pennone del Campidoglio la bandiera tibetana, il 10 marzo prossimo. Rutelli ha confermato il suo massimo impegno affinchè le iniziative previste per il 10 marzo conseguano il massimo successo.

WEJ NOBEL PER LA PACE 1996

Continuano ad arrivare le adesioni per sostenere la candidatura a Premio Nobel per Pace 1996 di WEJ Jingsheng, uno dei più importanti dissidenti del regime di Pechino, in carcere dopo un processo farsa con l'accusa di "atti eversivi contro il governo cinese", rischiando, cosi', di essere definitivamente eliminato non solo dalla vita politica cinese.

In questi ultimi giorni hanno sostenuto la candidatura tra gli altri Petr OSADCHUK, parlamentare ucraino; Zdenek TROJAN, parlamentare ceco; Antonio MARTINO, parlamentare italiano, già ministro degli esteri; Terezija STOISITS, Andreas WABL e Karl OLLINGER, parlamentari austriaci; Fernando SAVATER, filosofo e professore universitario; Claudio MARTELLI, ex-deputato e docente universitario ed altri numerosi docenti dalla Repubblica Ceca.

(seconda pagina)

Appello al Segretario Generale dell'ONU

Alla attenzione del Sig. Boutros BOUTROS-GHALI

Segretario Generale delle Nazioni Unite

- APPELLO -

Signor Segretario Generale,

Invaso nel 1949, da allora occupato dalla Repubblica Popolare di Cina, il Tibet, patrimonio unico dell'intera umanità, sta morendo, asfissiato da una politica sistematica di colonizzazione fondata su giganteschi insediamenti di popolazioni cinesi e sulla distruzione della sua eredità culturale, religiosa, ambientale e politica.

Occorre che la Comunità internazionale, attraverso la sua massima rappresentanza, le Nazioni Unite, crei le condizioni per l'apertura di negoziati, senza precondizioni, tra il Dalai Lama, il governo tibetano in esilio e il governo cinese, perché sia finalmente affrontata con le armi del dialogo una tragedia che dura da più di quarant'anni.

Al fine di accelerare i tempi della presa di coscienza della Comunità internazionale, riteniamo doveroso che le Nazioni Unite diano, con la massima urgenza, un segnale che esprima ed avvii, senza equivoco possibile, un approccio diverso alla tragedia tibetana, fondato sul dialogo.

Ci rivolgiamo quindi a Lei, Signor Segretario Generale delle Nazioni Unite, perché voglia ricevere al più presto possibile il Dalai Lama, al fine di definire le tappe possibili di una iniziativa che consenta di ristabilire nel Tibet il diritto e la legalità internazionali violati.

Nome Cognome Funzione Firma

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(Con preghiera di rimandare l'appello firmato all'indirizzo della redazione di Libertà per il Tibet)

ADESIONI AL 12 GENNAIO (142)

* Parlamento europeo (34)

- José Maria GIL-ROBLES, vice-presidente del PE (PPE) (Spagna)

- Adelaide AGLIETTA, MPE (Verdi) (Italia)

- Amadeo AMADEO, MPE (NI) (Italia)

- Anne ANDRE-LEONARD (ELDR) (Belgio)

- Christine BARTHET-MAYER, MPE (ARE) (Francia)

- Spalato BELLERE, MPE (NI) (Italia)

- Ernesto CACCAVALE, MPE (UPE) (Italia)

- Luigi COLAJANI, MPE (PSE) (Italia)

- Pierluigi CASTAGNETTI, MPE (PPE) (Italia)

- Maria Paola COLOMBO SVEVO (PPE) (Italia)

- Gianpaolo D'ANDREA, MPE (PPE) (Italia)

- Michel DARY, MPE (ARE) (Francia)

- Gianfranco DELL'ALBA, MPE (ARE) (Italia)

- Raymonde DURY, MPE (PSE) (Belgio)

- Enrico FERRI, MPE (UPE) (Italia)

- Annemarie KUHN, MPE (PSE) (Germania)

- Catherine LALUMIERE, MPE (Presidente del Gruppo ARE) (Francia)

- Odile LEPERRE VERRIER, MPE (ARE) (Francia)

- Patricia Mc KENNA, MPE (PSE) (Irlanda)

- Noël MAMERE, MPE (ARE) (Francia)

- Edith MÜLLER, MPE (Verdi) (Germania)

- Cristiana MUSCARDINI, MPE (NI) (Italia)

- Hartmut NASSAUER, MPE (PPE) (Germania)

- Marco PANNELLA, MPE (ARE) (Italia)

- Pierre PRADIER, MPE (ARE) (Francia)

- Carla RIPA DI MEANA (Verdi) (Italia)

- Heinke SALISCH, MPE (PSE) (Germania)

- Isodoro SANCHEZ, MPE (ARE) (Spagna)

- Dominique SAINT-PIERRE, MPE (ARE) (Francia)

- Maria SORNOSA MARTINEZ, MPE (GUE) (Spagna)

- Antoinette SPAAK, MPE (ELDR) (Belgio)

- Bernard STASI, MPE (PPE) (Francia)

- Gianni TAMINO, MEP (Verdi) (Italia)

- Anne VAN LANCKER, MPE (PSE) (Belgio)

* Parlamento albanese (30)

- Sadik BEJKO (Partito Democratico)

- Tonin UJKA (Partito Democratico)

- Agim HOXHA (Partito Democratico)

- Hajrie KRUJA (Partito Democratico)

- Vasil GJIKA (Partito Democratico)

- Lindita PRIFTI (Partito Democratico)

- Aferdita ZERI (Partito Democratico)

- Dhimiter ANAGNOSTI (Partito Democratico)

- Ndue GJIKA (Partito Democratico)

- Rexhep UKA (Partito Democratico)

- Bari BREGU (Partito Democratico)

- Kole TONAJ (Partito Democratico)

- Kujtim GINA (Partito Democratico)

- Simon PUTA (Partito Democratico)

- Rudolf MARKU (Partito Democratico)

- Arben MECAJ (Partito Democratico)

- Ratif CUKU (Partito Democratico)

- Ali SULA (Partito Democratico)

- Tefik AJAZI (Partito Socialista)

- Pandeli MAJKO (Partito Socialista)

- Bardhyl AGASI (Partito Socialista)

- Bashkim KOCI (Partito Socialista)

- Alfred PALOKA (Partito Socialista)

- Moikom ZEQO (Partito Socialista)

- Mirie HOTI (Partito Socialista)

- Vladimir METANI (Partito Socialista)

- Medin ZHEGU (Partito Socialista)

- Afrim JUPI (Partito Socialista)

- Gaqo APOSTOLI (Partito Social-democratico)

- Kosta MAKARIADHI (Partito dei diritti umani)

* Parlamento austriaco (2)

- Friedhelm FRISCHENSCHLAGER (Liberal Forum)

- Thomas BARMOLLER (Liberal Forum)

* Parlamento bulgaro (8)

- Philip BOKOV (BSP, Partito Socialista Bulgaro)

- Dako MIHAILOV (SDS, Unione delle Forze Democratiche)

- Remsi OSMAN (DPS, Movimento per i diritti e le libertà)

- Elena POPTODOROVA (BSP, Partito Socialista Bulgaro)

- Seyhan SADIK (DPS, Movimento per i diritti e le libertà)

- Pavel SHOPOV (SDS, Unione delle Forze Democratiche)

- Sasho STOYANOV (SDS, Unione delle Forze Democratiche)

- Ibrahim TATARLI (DPS, Movimento per i diritti e le libertà)

* Parlamento croato (5)

- Snjezana BIGA FRIGANOVIC (SDP, Alleanza Social-Democratica)

- Teresa GANZA ARASA (HSLS, Partito Social-Liberale)

- Damir KAJIN (IDS, Dieta Democratica Istriana), Presidente del Consiglio regionale dell'Istria.

- Furio RADIN (Minoranza italiana)

- Zdravko TOMAC (SDP, Alleanza Social-Democratica)

* Parlamento italiano (31)

- Giovanni ALEMANNO (Alleanza Nazionale)

- Fortunato ALOI (Alleanza Nazionale)

- Domenico Antonio BASILE (Alleanza Nazionale)

- Lia BRACCI (Alleanza Nazionale)

- Franca Marino BUCCELLATO (Alleanza Nazionale)

- Michele CACCAVALE (Forza Italia)

- Giuseppe CALDERISI (Forza Italia-Riformatori)

- Francesco CAPITANEO (Alleanza Nazionale)

- Mario CARUSO, Allenaza nazionale

- Ugo CECCONI (Alleanza Nazionale)

- Cesare CEFARATTI (Alleanza Nazionale)

- Elio COLOSIMO (Alleanza Nazionale)

- Salvatore DELL'UTRI (Alleanza Nazionale)

- Antonio DEL PRETE (Alleanza Nazionale)

- Pietro DI MUCCIO (Forza Italia)

- Vincenzo EPIFANI (Alleanza Nazionale)

- Antonio MAZZOCCHI (Alleanza Nazionale)

- Enrico NAN (Forza Italia)

- Angela NAPOLI (Alleanza Nazionale)

- Benito PAOLONE (Alleanza Nazionale)

- Riccardo PERALE (Forza Italia)

- Mario PEZZOLI (Alleanza Nazionale)

- Mario PITZALIS (Alleanza Nazionale)

- Eugenio RICCIO (Alleanza Nazionale)

- Nicola RIVELLI (Alleanza Nazionale)

- Giuseppe SCALISI (Alleanza Nazionale)

- Lorenzo STRIK LIEVERS (Forza Italia-Riformatori)

- Nicola TRAPANI, Forza Italia

- Paolo TRINGALI (Alleanza Nazionale)

- Paolo VIGEVANO (Forza Italia-Riformatori)

- Elio VITO (Forza Italia-Riformatori)

* Parlamento montenegrino (2)

- Slavko PEROVIC, presidente della LSCG (Alleanza Liberale del Montenegro)

- Milorad VUKOVIC (LSCG)

* Parlamento polacco (2)

- Andrzej POTOCKI (UW, Unione della Libertà)

- Ludwik TURKO (UW, Unione della Libertà)

* Parlamento rumeno (17)

- Lazar NICOLAI (PDSR, Partito della Democrazia Sociale Romeno)

- Petre PARTAL (PD, Partito Democratico)

- Dragos ENACHE (PD, Partito Democratico)

- Dumitru CALANCE (PD, Partito Democratico)

- Jeno MATIS (UDMR, Unione Democratica degli Maggiari di Romania)

- Fanica DANILA (PSM, Partito Socialista)

- Zoltan SZILAGY (UDMR, Unione Democratica dei Magiari di Romania)

- Ferenc PECSI (UDMR, Unione Democratica dei Magiari di Romania)

- Vasile BRAN (PD, Partito Democratico)

- Otto WEBER (Unione Tedesca)

- Benedek NAGY (UDMR, Unione Democratica dei Magiari di Romania)

- Lazar MADARAS (UDMR, Unione Democratica dei Magiari di Romania)

- Severin BACIU (PD, Partito Democratico)

- Toader CONSTANTINESCU (PRM, Partito Grande Romania)

- Georgica ALEXANDROACHE (PD, Partito Democratico)

- Ion GURAU (PD, Partito Democratico)

- Marcel MOLDOVEANU (PRM, Partito Grande Romania)

* Parlamento ucraino (1)

- Ivan KIRIMOV (Derzhavnist)

* Parlamento ungherese (7)

- Jozsef GEROCS (FKGP, Partito dei Piccoli Propietari)

- Pal JUHASZ (SzDSz, Liberi Democratici)

- Aliz HALDA (SzDSz, Liberi Democratici)

- Lazlo KOVER (Fidesz, Giovani Democratici)

- Zsolt NEMETH (Fidesz, Giovani Democratici)

- Sandor PUHA (SzDSz, Liberi Democratici)

- Ferenc SZAKAL (KDPN, Partito Cristiano Democratico Popolare)

Non parlamentari

* Austria (1)

- Alexander SCHRATT (responsabile esteri Liberal Forum)

* Svizzera (1)

- Claude LEVENSON, scrittore

* Spagna (2)

- Fernado SAVATER, Professore universitario, filosofo

- Beatriz BERNAL, Professore universitario

 
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