Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.
Numero 4 del 17 gennaio 1996
Redazione: rue Belliard 89 - Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670. Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese e croato.
E-mail: Radical.party@agora.stm.it.
WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
Per maggiori informazioni: Conferenza Tibet e Notizie Tibet su Agorà Telematica (Telnet)
51 GIORNI ALLA MANIFESTAZIONE DI BRUXELLES
In questo numero pubblichiamo le prime informazioni, ovviamente non definitive, sulla manifestazione del 10 marzo: programma e slogan suggeriti dalle associazioni aderenti. E le notizie che ci giungono, giorno dopo giorno, dai Coordinamenti nazionali.
E' veramente importante sapere da tutti i Coordinamenti nazionali l'andamento organizzativo per la manifestazione, in maniera che sin dai prossimi numeri potremo farci una idea più chiara sulla partecipazione ed aiutare, quindi, il Coordinamento europeo in tutte quelle operazioni di preparazione per una migliore riuscita della manifestazione.
Questo numero di "Libertà per il Tibet", grazie allo sforzo di numerosi amici viene diffuso in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese e croato.
MILANO: MANIFESTAZIONE DEL 10 MARZO
Si è riunito a Milano il 15 gennaio il Coordinamento italiano per le iniziative del 10 marzo. Alla riunione hanno partecipato i membri del Coordinamento rappresentanti delle tre entità promotrici della campagna, insieme ad alcuni militanti particolarmente impegnati nella iniziativa. Il Coordinamento ha fissato alcuni obiettivi: organizzare la partecipazione alla manifestazione di Bruxelles di almeno 1.500 persone provenienti dall'Italia e di investire sia i vertici nazionali sia le articolazioni locali di Associazioni, sindacati, partiti italiani affinchè aderendo alla iniziativa si facciano carico di organizzare il viaggio dei loro iscritti e simpatizzanti e di promuovere nelle varie città, province e regioni l'adesione delle amministrazioni locali alla iniziativa "Una bandiera per il Tibet", e di diffondere la proposta rivolta a ciascun cittadino di esporre alla propria finestra, il 10 marzo, la bandiera tibetana.
FRANCIA: CI SI MUOVE !
E' stata contattata l'Associazione francese dei Sindaci. Una diffusione dell'Appello ai Sindaci sembra possibile, quanto meno in alcuni dipartimenti. Una riunione del Coordinamento francese per la manifestazione del 10 marzo avrà luogo a Parigi il 17 gennaio con Kunsang, il nuovo presidente del comitato tibetano.
BUDAPEST: MANIFESTAZIONE DEL 10 MARZO
Si è svolta a Budapest una riunione del Coordinamento ungherese per l'organizzazione della manifestazione del 10 marzo a Bruxelles. Il Coordinamento ha deciso di riunire i membri delle associazioni aderenti al più presto in una assemblea a Budapest e di chiedere ai partiti rappresentati nella Assemblea Nazionale ungherese di aderire alla piattaforma della manifestazione. L'obiettivo minimo per la partecipazione a Bruxelles è stato fissato in 50 persone.
WEJ PREMIO NOBEL PER LA PACE 1996
In questi giorni le adesioni di sostegno alla candidatura del dissidente cinese WEJ Jingsheng a premio Nobel per la Pace 1996 dovranno essere consegnate a Stoccolma per formalizzarne la candidatura.
Negli ultimi giorni sono pervenute al Partito Radicale altre firme dal parlamento polacco ed ungherese per un totale di 121 adesioni di parlamentari e di professori universitari.
ALBANIA: ATTIVITA' PARLAMENTARI
Su iniziativa del deputato del Partito Democratico, Rudolf MARKU sono state raccolte 13 firme per il deposito procedurale su un progetto di mozione parlamentare sulla libertà in Tibet, nel momento in cui il Presidente albanese Sali BERISHA ha programmato di recarsi in visita ufficiale in Cina per siglare importanti accordi economici bilaterali.
BUCAREST: INCONTRO CON L'AMBASCIATA CINESE
I membri del Coordinamento romeno Monica IVAN e Mihai ROMANCIUC hanno avuto un incontro su invito con il secondo segretario dell'Ambasciata cinese di Bucarest, Yan JIANWU.
Alla domanda sul rapimento del Panchen Lama, riconosciuto dal Dalai Lama, JIANWU ha dichiarato che "non credo che il bambino sia stato rapito, ma se anche cosi' fosse non potrebbe succedergli niente e potete immaginare il perché".
MANIFESTO PER IL 10 MARZO
E' in preparazione un manifesto per il 10 marzo, dal titolo "Libertà per il Tibet". E' stato concepito per essere realizzato in diverse lingue. Chi fosse interessato a farne stampare un certo numero (almeno 1000) nella propria lingua, puo' mettersi in contatto con il coordinamento di Bruxelles (tel. +32-2-284.51.98).
ITINERARIO DELLA MANIFESTAZIONE
Prossimamente pubblicheremmo su "Libertà per il Tibet Fax", la mappa con l'itinerario della manifestazione e le informazioni tecniche per i luoghi di appuntamento, posti per il parcheggio degli autobus, ecc.
(seconda pagina)
PROGRAMMA NON DEFINITIVO DELLA MANIFESTAZIONE DEL 10 MARZO A BRUXELLES
ore 11: i partecipanti si danno appuntamento presso l'Ambasciata cinese di Bruxelles (Avenue de Tervueren 445)
ore 12: manifestazione di fronte all'Ambasciata cinese
- Interventi introduttivi dei membri del Comitato di Coordinamento;
- Inno nazionale tibetano suonato dal gruppo della Comunità tibetana svizzera;
- Discorso di S.S. il Dalai Lama, letto dal rappresentante di S.S. il Dala Lama;
- Presentazione all'Ambasciatore cinese della lettera dei manifestanti da una delegazione composta dal Prof. S. Rinpoche, James Moorhouse e Patrick Maton;
(i manifestanti grideranno slogan "China go home" e "Freedom for Tibet" guidati dai membri della Comunità tibetana)
ore 12.20: marcia verso il Parlamento europeo con due brevi fermate:
1) di fronte alla Commissione europea (Breydel)
2) di fronte al Consiglio europeo (Rond Point Schumann)
ore 14: i manifestanti si riuniscono di fronte al Parlamento europeo, rue Belliard 97.
- Saluti di benvenuto di Piero VERNI, per il Comitato di Coordinamento: 5 minuti;
- Preghiera "Tsemed Yonten" con il gruppo della CT svizzera: 10 minuti;
- Saluti di benvenuto di un rappresentante della Municipalità di Bruxelles: 5 minuti;
- Intervento del Prof. Samdhong RINPOCHE, Presidente del Parlamento tibetano in esilio: 15 munuti;
- Intervento di James MOORHOUSE, Presidente dell'Intergruppo Tibet al Parlamento europeo: 5 minuti;
- Spazio musicale con Julos BEAUCARNE, cantante belga: 5 minuti;
- intervento di un deputato dall'Intergruppo al Parlamento tedesco: 5 minuti;
- Intervento di Louis DE BROISSA, Presidente dell'Intergruppo all'Assemblea nazionale francese: 5 minuti;
- Intervento di Marco PANNELLA, parlamentare europeo: 5 minuti;
- intervento di un deputato dell'intergruppo al parlamento belga: 5 minuti;
- Intervento di José Antonio ARDANZA, Presidente del PNV, Spagna: 5 minuti;
- Spazio musicale con Gianna NANNINI, cantante italiana: 5 minuti;
- Intervento di Patrick MATON in rappresentanza dei Tibet Support Group: 5 minuti;
- Intervento di Tenzin EMCHI in rappresentanza delle Comunità tibetane: 5 minuti;
- Ringraziamenti di Olivier DUPUIS, segretario generale del Partito Radicale;
- Conclusione con "LONG SHOK" con il gruppo della CT svizzera.
(tutti gli interventi saranno introdotti da Gianfranco DELL"ALBA, parlamentare europeo)
E' prevista la conclusione del programma di fronte al Parlamento europeo verso le ore 16-17.
PROPOSTE DI SLOGAN PER CARTELLONI E STRISCIONI PER I TIBET SUPPORT GROUP E IL PARTITO RADICALE
10 MARZO 1996 - BRUXELLES
1) LIBERTA' PER IL TIBET
2) INDIPENDENZA PER IL TIBET
3) SALVA IL TIBET, SALVA LA PACE
4) TIBET LIBERO
5) STOP AL DEPOSITO DELLE SCORIE NUCLERI IN TIBET
6) CHINA GO HOME
7) LIBERA IL TIBET, LIBERA LA TUA COSCIENZA
8) LIBERTA' PER IL PANCHEN LAMA
9) EUROPA DALLA PARTE DEL POPOLO TIBETANO
10) SOSTENIAMO LA LOTTA DEL POPOLO TIBETANO PER LA LIBERAZIONE
11) TIBET DECOLONIZZATO
12) STOP AI TRASFERIMENTI DI POPOLAZIONE CINESE IN TIBET
13) RILASCIO DI TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI IN TIBET
14) NOI RICONOSCIAMO SOLO IL GOVERNO TIBETANO IN ESILIO
15) NOI CHIEDIAMO ALL'ONU DI RICONOSCERE IL TIBET COME TERRITORIO OCCUPATO
16) IL TIBET DEVE AVERE LO STATUS DI OSSERVATORE ALL'ONU
FRANCOFORTE PER IL TIBET, BUDAPEST PER IL TIBET, ROMA PER IL TIBET, PARIGI PER IL TIBET, ...
PROPOSTE DI SLOGAN PER CARTELLONI E STRISCIONI PER I MEMBRI DELLE COMUNITA' TIBETANE
1) IL TIBET APPARTIENE AI TIBETANI
2) L' INDIPENDENZA E' IL NOSTRO DIRITTO NATURALE
3) I CINESI LASCINO IL TIBET
4) STOP AGLI ABORTI E STERILIZZAZIONI IMPOSTI ALLE DONNE TIBETANE IN TIBET
5) STOP AGLI ASSASSINII DI STATO DEI BAMBINI TIBETANI IN TIBET
6) LUNGA VITA A SUA SANTITA' IL DALAI LAMA
7) BASTA CON L'ESPANSIONISMO COMUNISTA CINESE
8) BASTA CON IL COLONIALISMO CINESE