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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Budapest - 6 febbraio 1996
LIBERTA' PER IL TIBET-FAX N.7

Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.

Numero 7 del 6 febbraio 1996

Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em6 - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it

Distribuzione: Alberto Novi - rue Belliard 89 - Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670.

Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.

31 GIORNI ALLA MANIFESTAZIONE DI BRUXELLES

Un mese alla manifestazione! Un mese, quindi, di intensa mobilitazione di tutti per giungere in migliaia a Bruxelles. Notizie un po' da tutta Europa ci stanno giungendo in redazione: dai Tibet Support Group, dalle Comunità tibetane, dalle sedi del Partito Radicale, in queste ore, decine di amici stanno organizzando assemblee, riunioni organizzative, stampando e distribuendo volantini e locandine, preparando striscioni, magliette, bandiere e tutto quello che servirà per la manifestazione. E poi i numeri telefonici nelle varie città dove poter chiamare per aiutare oppure semplicemente per prenotarsi per il viaggio a Bruxelles.

Tutto sembra indurci a ben sperare. Ma contemporaneamente anche ad incrementare, proprio nei prossimi giorni, lo sforzo organizzativo, a non "abbassare la guardia" e sfruttare questo positivo momento di mobilitazione in Europa per la lotta per la libertà del Tibet.

In questo numero pubblichiamo in seconda pagina la locandina che annuncia la manifestazione e che puo' essere utilizzata per le affissioni sui muri della propria città.

Buon lavoro a tutti!

FRANCIA: PREPARATIVI PER IL 10 MARZO

Lucienne BOYE ci comunica che sono in corso in Francia i preparativi per la manifestazione di Bruxelles. L'apertura di un conto corrente per contributi e finanziamenti, la distribuzione di un volantino in 4.000 esemplari, l'invio straordinario di "Lettera per il Tibet-speciale 10 marzo" sono solo alcune delle attività che il gruppo francese sta portando a termine in questi giorni. Alla manifestazione parteciperanno tra gli altri anche 50 membri della locale comunità tibetana. Per maggiori informazioni e per dare una mano nella diffusione del materiale si puo' prendere contatto con Lucienne BOYE: tel. +33-1-4751.9240, fax 4714.0588 - Rue Pierre Brossolette 62, 92500 Rueil-Malmaison. Comunicheremo il numero di conto corrente nel prossimo numero.

SVIZZERA: PREPARATIVI PER IL 10 MARZO

Saranno 300 i membri della comunità tibetana in Svizzera che parteciperanno alla manifestazione di Bruxelles. Tenzin N. EMCHI, membro del Comitato europeo e della Comunità tibetana più numerosa d'Europa, ci informa che stanno anche preparando delle magliette per la manifestazione e che è cominciata la vendita delle bandiere tibetane per i cittadini. Inoltre sono stati contattati i deputati del Parlamento di Berna vicini alla causa tibetana per l'appello a Boutros Ghali e per sostenere il Panchem Lama riconosciuto dal Dalai Lama. In questi giorni ha aderito alla campagna "Una bandiera per il Tibet" anche il primo sindaco svizzero: Th. MEYER, sindaco di Langnau am Albis.

EST TURKESTAN/GERMANIA

Erkin ALPTEKIN, membro fondatore della UNPO (Unrepresented Nations and Peoples Organization) e Presidente della Unione degli Est-turkestani in Europa, ha comunicato che 20 o più membri della loro comunità residenti in Europa parteciperanno alla manifestazione di Bruxelles, vestiti nei loro costumi tradizionali, con uno striscione recante la scritta "People of the East Turkestan show their solidarity to the People of Tibet". L'Est-Turkestan, situato al nord del Tibet, è anch'esso invaso ed occupato dalla RPC.

LUSSEMBURGO: DELEGAZIONE DEGLI "AMICI DEL TIBET" A BRUXELLES

L'Associazione "Gli amici del Tibet-Lussemburgo" parteciperà con una delegazione alla manifestazione del 10 marzo. Oliver MORES del Coordinamento del Lussemburgo ci comunica inoltre che l'appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perché riceva il Dalai Lama è stato firmato da numerosi deputati del parlamento del Gran Ducato.

SPAGNA: INCONTRO CON GONZALES

Durante un incontro con una delegazione del PR, composta da Marco PANNELLA, deputato europeo, Emma BONINO, commissaria europea ed Olivier DUPUIS, segretario, il Primo Ministro spagnolo Felipe GONZALEZ ha dimostrato, particolarmente nella sua qualità di segretario del PSOE, un grande interesse per la campagna per la "Libertà in Tibet". In questi giorni anche dalla Spagna sono giunte le adesioni dei primi sindaci all'iniziativa "Una bandiera per il Tibet" tra cui quella di Celia VILLALOBOS, sindaco di MALAGA.

AUSTRIA: INCONTRI IN PARLAMENTO

Una delegazione composta da Alexander GRUBER di "Save Tibet-Vienna" e da Marina SIKORA, del PR e membro del Comitato austriaco, ha recentemente preso contatto anche con il gruppo parlamentare della OVP (Partito Popolare austriaco) rafforzando lo sviluppo delle iniziative per il Tibet nel parlamento di Vienna.

Altri incontri sono avvenuti con il Liberales Forum, i Verdi e la SPO.

PARTITI BASCHI PER IL TIBET

Al ritorno da un viaggio a San Sebastian ed in altre città basche, Begonia RODRIGUEZ, membro del Coordinamento spagnolo, ci informa che il consigliere regionale di "Los Verdes" Juanxo DOMINGUEZ ha chiesto a tutti i sindaci della regione di aderire all'appello "Una bandiera per il Tibet". Il PNV invece organizzerà agli inizi del mese di marzo una manifestazione cittadina per la Libertà in Tibet con la partecipazione dei sindaci delle principali città basche. Jose Antonio REKONDO SANZ, sindaco di HERNANI è il primo sindaco basco ad aver aderito, nel frattempo, alla campagna.

UNA BANDIERA PER IL TIBET: SIAMO A 137

Altri sindaci hanno in queste ore aderito alla campagna per issare sul proprio pennone comunale la bandiera dei "leoni delle nevi".

Il totale sale a 137 sindaci da 20 nazioni europee. L'obiettivo è 500 adesioni entro il 10 marzo, giornata della manifestazione europea di Bruxelles. In questa settimana sono giunte 45 adesioni: dall'Italia (21), Belgio (6), Lussemburgo (4), Ungheria (3), Francia (4), Ucraina (3), Spagna (2), Svizzera (1), Lituania (1).

TIBET TELEX

AUTOBUS PER BRUXELLES

- La "Tibet Youth Association in Europe" insieme alla "Tibetan Women Association in Switzerland" stanno organizzando dei pullman per la manifestazione a Bruxelles. Per ogni informazione si prega di contattare: Chogchampa PHUNTSOK, tel. 055-72-1002, Am Aabach 8, 8730 Uznach (Svizzera).

- In Francia invece si possono ricevere le informazioni necessarie per i pullman Parigi/Bruxelles telefonando al +33-1-4656.5453.

APPELLO A BOUTROS GHALI

Nell'ultima settimana sono pervenute altre numerose adesioni sull'appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perché riceva il Dalai Lama al più presto. Segnaliamo l'adesione del Gruppo Verde del parlamento austriaco al completo, di numerosi consiglieri comunali di Praga e di esponenti del mondo della cultura e del giornalismo dall'Italia. Il totale delle adesioni sale cosi' a 251 tra parlamentari e personalità che sostengono la richiesta.

BELGIO/COMUNITA' ALBANESI ALLA MANIFESTAZIONE

La comunità degli albanesi dell'Albania e del Kossovo residenti in Belgio annuncia che sarà presente alla manifestazione di Bruxelles con circa un centinaio di persone.

ALBANIA/KOSSOVO: ADESIONE DI DARDANIA

Da Tirana ci è giunta l'adesione alla Piattaforma della manifestazione di Bruxelles anche di "Dardania", l'associazione degli studenti kossovari in Albania.

BUDAPEST/COMITATO UNGHERESE

Tenzin THOSAM, monaco, appartenente alla locale comunità tibetana è entrato a far parte del Comitato ungherese per la manifestazione del 10 marzo.

CHI RICEVE "LIBERTA' PER IL TIBET-FAX"?

Questo bollettino viene spedito via fax od e-mail direttamente dalla redazione di Bruxelles a 684 destinatari (al momento) in inglese (31%), francese (25%), italiano (35%) e spagnolo (9%). Inoltre viene diffuso nelle rimanenti lingue di distribuzione (ungherese, croato e rumeno) ad altri circa 300 destinatari attraverso una diffusione locale ad opera dei Comitati nazionali. I destinatari sono deputati, giornalisti, associazioni e singoli cittadini raggiungibili attraverso un fax od un modem.

Vi preghiamo di segnalare ad Alberto NOVI presso la redazione (e-mail a.novi@agora.stm.it) altri nominativi corredati di numero fax od e-mail per allargare al massimo la distribuzione del bollettino sin dal prossimo numero.

SECONDA PAGINA

Pubblichiamo in seconda pagina la locandina di convocazione della manifestazione per l'affissione sui muri cittadini, all'interno di facoltà universitarie, alle fermate della metropolitana, nelle vetrine dei negozi ecc. E' disponibile in francese, inglese, spagnolo, tedesco, italiano, ungherese, croato, rumeno, polacco (formato A3). Telefonateci e vi sarà spedita nelle copie richieste.

APPUNTAMENTI

- Bruxelles: martedi' 13 febbraio (ore 20). Riunione organizzativa per la manifestazione. Indirizzo: facoltà Saint-Louis, Auditorium n.5, primo piano - Rue de Marais 109.

- Budapest: venerdi' 9 febbraio (ore 15). Riunione organizzativa per la manifestazione: Indirizzo: V. Dorottya u.3.III.6..

- Vienna: sabato 17 febbraio (ore 15). Assemblea del TSG "Save Tibet".

(seconda pagina)

LOCANDINA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 10 MARZO

LIBERTA' PER IL TIBET

(disegno del Potala)

MANIFESTAZIONE EUROPEA

BRUXELLES

10 MARZO 1996

37.mo anniversario

della insurrezione nonviolenta di Lhasa del 1959

appuntamento alle ore 11.00

di fronte all'Ambasciata cinese

Av. de Tervuren 443-445

ore 12.00 partenza della Marcia per le strade di Bruxelles

arrivo al Parlamento europeo

Rue Belliard 97-113

alle ore 14.00

con il Prof. Samdhong RINPOCHE

presidente del Parlamento tibetano in esilio

con centinaia di Tibetani

residenti in Europa

con decine di parlamentari

con migliaia di cittadini europei

per denunciare le gravissime violazioni

dei diritti umani, religiosi, civili e politici

del popolo del Tetto del Mondo

per chiedere la fine

dell'occupazione illegittima del Tibet

da parte della Repubblica Popolare di Cina

per la Libertà del Tibet

 
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