Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.
Numero 8 del 9 febbraio 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
UNA BANDIERA PER IL TIBET: QUASI 200 LE ADESIONI DI SINDACI EUROPEI.
Tante sono le notizie che sono arrivate in redazione in questi ultimi giorni che abbiamo deciso di chiudere questo numero di "Libertà per il Tibet" in anticipo sulla normale scadenza. Nel frattempo siamo arrivati a solo 28 giorni dal 10 marzo, dalla giornata della manifestazione convocata a Bruxelles.
Una notizia importante è quella della prima adesione di un sindaco dalla Germania all'iniziativa: il sindaco di WAECHTERSBACH, M.KRAETSCHMER isserà la bandiera dei "Leoni delle Nevi" il prossimo 10 marzo portando a 195 le città aderenti ed a 21 il numero dei paesi europei raggiunti dalla campagna. Ricordiamo che l'obiettivo dei "500 sindaci" è ancora lontano, ma che il trend in aumento di questi ultimi giorni ci consente di nutrire qualche speranza di farcela.
In questo numero, oltre alle numerose informazioni sull'andamento organizzativo della manifestazione dalle varie città europee, pubblichiamo in seconda pagina il testo del comunicato stampa della manifestazione preparato dal Comitato europeo.
Buon lavoro!
UNA BANDIERA PER IL TIBET: SIAMO A 195 ADESIONI !
In questi 3 giorni sono state 59 le adesioni all'iniziativa da parte di sindaci di 7 paesi europei. Il totale quindi sale a 195 municipalità aderenti da 21 paesi. Dall'Italia hanno aderito Giorgio CANELLA sindaco di APIRO (MC), Massimo ROSSI sindaco di GROTTAMMARE (AP), Marco MARIANI sindaco di MONZA, Eligio MAGGIOLA sindaco di CASALE CORTE CERRO (VB), Roberto BATTAGLINI sindaco di POZZOLEONE (VI), Maria Giovanna DIENA sindaco di RECCO (GE), Tomaso RICHINI, sindaco di SERRA RICCO'(GE), Ambrogio PAIARDI sindaco di ORZINUOVI (BS), Luciano NATALI sindaco di CESENATICO (FO), Francesco RUSSO sindaco di CAIVANO (NA), Vincenzo ROVERE sindaco di ALBANO LAZIALE (RM), Andrea PERINI sindaco di CASTELFRANCO DI SOPRA (AR), Mario CALIGIURI sindaco di SOVERIA MANNELLI (CZ), Paolo SAIA sindaco di S.GREGORIO DI CATANIA (CT), Augusto MOTTA sindaco di S.AGATA LI BATTIATI (CT), Paolo CASTORINA sindaco di ACICASTELLO (CT), Marinella FIUME sindaco di FIUMEFRESSO DI SICILIA (CT), Lido SCARPETTI sindaco di PISTOIA, Emilio BOLLA sin
daco di BRICHERASIO (TO), Calogero CANALELLA sindaco di MUSSOMELI (CL), Marco MARIANI sindaco di S. MARTINO IN RIO (RE), Alessandro ORIGO sindaco di VERDERIO INFERIORE (LC), Maria SERINA sindaco di GUSSAGO (BS), Rosalba SPINI sindaco di CERTALDO (FI), Tiziano TASSONI sindaco di MEDICINA (BO), Carlo TONIUTTI sindaco di TARVISIO (UD), Paolo BARGIACCHI sindaco di VILLA MINOZZO (RE), Vincenzo BOSCO sindaco di FRANCOFONTE (SR), Mauro FARINI sindaco di FIGLINE VALDARNO (FI), Antonio ABBATE sindaco di ROCCASECCA (FR), Francesco LONGHINI sindaco di CASALROMANO (MN), Massimo PERCOLO sindaco di SUBIACO (RM), Severino PERSALI sindaco di CASARILE (MI), Marco AVOGADRI sindaco di CALOLZIOCORTE (LC), Claudio BERLENGEIRO sindaco di VENTIMIGLIA (IM), Giovanni CASULA sindaco di VILLAPUTZU (CA), Ivonne CRESCENTINI sindaco di CORIANO (RN), Giuseppe LORDI sindaco di S.GREGORIO MAGNO (SA), Enzo NOVELLI sindaco di GORIZIA, Gianfranco RATTI sindaco di BOVISIO MASCIAGO (MI), Lino Bruno BAILO sindaco di VAREDO (MI), Davide TUMIATI si
ndaco di COPPARO (FE); dalla Francia: Michel GALNICHE sindaco di MOLLAU, Philippe SCHENINI sindaco di RICHWILLER; dal Belgio: François BELLOT sindaco di ROCHEFORT, Willy JACQUEMAIN sindaco di DILSEN-STOKKEM, Jan PENMANS sindaco di RIEMST, Didier GOSUIN sindaco di AUDERGHEM, Maurice CORNE sindaco di THEUX, Marc TARABELLA sindaco di ANTHISNES, Etienne QUENON sindaco di ESTINNES; dall'Austria: Helmut KOPP sindaco di TELFS, Friedhelm CAPPELARI sindaco di KITZBUEHEL, Siegfried SINGER sindaco di REUTTE, Hubert DANZL sindaco di SCHWAZ: dall'Ungheria: Ferenc GEIGER sindaco di BUDAPEST XXIII (Soroksar): dalla Germania: M.KRAETSCHMER sindaco di WAECHTERSBACH; dall'Ucraina: Dmitriy Sergheevich KIJKO sindaco di SVETLOVODSK, Anatoliy Jakovlevich SHOLOKHOV sindaco di DZERZHINSK.
L'obiettivo è quello di raggiungere 500 adesioni entro il 10 marzo.
LIECHTENSTEIN: PREPARATIVI PER IL 10 MARZO
Hansjorg QUADERER ci comunica che una delegazione della Tibet-Unterstutzung Liechtenstein (TUL) parteciperà alla manifestazione di Bruxelles e che una proposta di risoluzione sul Tibet è stata inviata al presidente del Parlamento Otmar HASLER. Inoltre sono previsti dei tavoli di informazione sulle campagne in corso per le strade di Vaduz. Per maggiori informazioni: TUL, Postfach 961, FL-9490, Vaduz, tel./fax. (075) 232.61.68.
RASSEGNA STAMPA: EL MUNDO (SPAGNA)
L'8 febbraio il quotidiano spagnolo "El Mundo" (tiratura 300.000 copie) ha pubblicato un lungo articolo sulle campagne in corso per la causa tibetana. Ana Alonso MONTES, intervistando Olivier DUPUIS, segretario del Partito Radicale, ha sottolineato l'importanza e l'urgenza dell'iniziativa politica per il Tibet compiendo una panoramica su tutte le questioni più scottanti: dal Panchen Lama alla attuale situazione interna in Tibet. Con Marco PANNELA, deputato europeo ed Emma BONINO, commissaria UE, è stata fatta una analisi sul lavoro istituzionale da compiere nei prossimi mesi. MONTES ha ricordato l'appuntamento di Bruxelles del 10 marzo confermando, con WANGCHEN Rinpoche, della "Casa del Tibet" di Barcellona, una presenza spagnola alla marcia.
TIBET TELEX
FRANCIA: PULLMAN A BRUXELLES
Sono già 3 i pullman organizzati da Parigi dal Bureu du Tibet per la manifestazione di Bruxelles. Altri 3 sono pieni dal Sud della Francia (Marseille, Bordeaux e Toulouse). Previsti anche da Strasburgo, Nantes e Lille.
AUSTRIA: ADESIONE ALLA PIATTAFORMA
Il Gruppo dei Verdi al Parlamento di Vienna ha aderito alla Piattaforma della manifestazione di Bruxelles.
ITALIA: ADESIONE DELL'UNIONE BUDDHISTA
Con una lettera del presidente ven. Thanavaro BHIKKHU, l'Unione Buddhista italiana aderisce alle iniziative in corso per la libertà in Tibet.
CASO ZHANG SHUYUN: LETTERA APERTA AI MINISTRI DEGLI ESTERI
In seguito al rigetto francese della domanda di asilo politico depositata dalla dottoressa cinese Zhang SHUYUN, il segretario del Partito Radicale, Olivier DUPUIS, ha chiesto in una lettera aperta diretta a numerosi ministri degli esteri europei, di sostituirsi alla Francia offrendole asilo politico. Zhang SHUYUN è la dottoressa che ha fatto conoscere al mondo gli orrori degli orfanatrofi in Cina.
POLONIA: APPELLO BOUTROS-GHALI
In questi ultimi giorni 30 parlamentari della Dieta di Varsavia hanno sottoscritto l'appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perchè riceva al più presto il Dalai Lama. Tre le adesioni anche quella di Jacek KURON, uno dei fondatori di Solidarnosc e del KOR ed ex-ministro del lavoro.
PERUGIA: MANIFESTAZIONE PER LA BANDIERA TIBETANA
Sabato prossimo a Perugia, città simbolo della nonviolenza, legata al nome di Aldo CAPITINI ed alla marcia Perugia-Assisi da lui ideata, si terrà una manifestazione per convincere il sindaco del capoluogo umbro ad aderire alla campagna "Una bandiera per il Tibet". Promotori della manifestazione sono il Partito Radicale, l'Associazione Italia-Tibet, il Club dei riformatori "Umbria Libertaria", la Lega internazionale per i diritti dell'uomo ed i gruppi consiliari regionali di Forza Italia ed Alleanza Nazionale.
Appuntamento di fronte al Palazzo dei Priori, sede della Municipalità di Perugia, alle ore 11,30 di sabato 17 febbraio.
CONTO CORRENTE IN FRANCIA
Per sostenere le campagne per la libertà in Tibet in Francia, Lucienne BOYE-SORRIAUX ci ha informato che si puo' effettuare un versamento sul seguente numero di conto corrente: Association de Soutien au Bureau du Tibet - C.E. n. 309 585 04 presso la BNP, agenzia n.00387, 147 Boulevard Saint Germain des Pres, 75006 Paris.
SECONDA PAGINA
Pubblichiamo in seconda pagina il testo del comunicato stampa sulla manifestazione del 10 marzo, preparato dal Comitato europeo. Sostituendo l'indirizzo di Bruxelles con quello dei Comitati nazionali suggeriamo di inviarlo al più presto ad agenzie, giornali e Tv della vostra città.
APPUNTAMENTI
- Bruxelles: martedi' 13 febbraio (ore 20). Riunione organizzativa per la manifestazione. Indirizzo: facoltà Saint-Louis, Auditorium n.5, primo piano - Rue de Marais 109.
- Vienna: sabato 17 febbraio (ore 15). Assemblea del TSG "Save Tibet": tel.+43-1-522.81.92
- Rennes (Francia): mercoledi' 21 febbraio (ore 11). Conferenza stampa "Una bandiera per il Tibet" con Stanislas DU GUERNY, giornalista, Whangpo BASHI, vice-rappresentante del Dalai Lama a Parigi e Juergen TSCHUNCKY, iscritto al PR. Tel. +33-99-68.97.27.
(seconda pagina)
TESTO DEL COMUNICATO STAMPA SULLA MANIFESTAZIONE DEL 10 MARZO
10 MARZO 1996: MANIFESTAZIONE EUROPEA PER LA LIBERTA' DEL TIBET. CONVOCATA DALL'INTEGRUPPO TIBET AL PE, DALLE COMUNITA' TIBETANE IN EUROPA, DAI GRUPPI DI SOSTEGNO AL TIBET EUROPEI E DAL PARTITO RADICALE.
Bruxelles, 9 febbraio 1996. E' stata convocata per il prossimo 10 marzo a Bruxelles una manifestazione europea per la "Libertà in Tibet". Promotori dell'iniziativa sono l'Integruppo Tibet al PE, le comunità tibetane in Europa, i Tibet Support Group europei e il Partito Radicale, transnazionale e transpartito, uniti in un Comitato organizzativo europeo, con sede a Bruxelles ed in vari Comitati Nazionali in più di 15 paesi europei.
La manifestazione, che inizierà alle ore 11 del 10 marzo di fronte alla Ambasciata cinese di Bruxelles, si concludererà, dopo una marcia per le vie cittadine, di fronte al Parlamento europeo, dove interverà il Prof. SAMDHONG Rinpoche, presidente del parlamento tibetano in esilio, parlamentari europei e nazionali, esponenti politici e rappresentati delle comunità tibetane.
I manifestanti chiedono, come scritto sulla Piattaforma politica dei promotori, che "vengano aperti, senza ritardi, negoziati diretti e senza precondizioni sul futuro status del Tibet tra il Dalai Lama e il governo tibetano in esilio da una parte, e il governo della Repubblica Popolare di Cina dall'altra parte" e nell'immediato che siano interrotti i trasferimenti di popolazione cinese in Tibet e che vengano rispettati i diritti civili, religiosi, politici del popolo tibetano.
Da numerosi paesi europei è previsto l'arrivo di delegazioni dei partiti, associazioni, sindacati che hanno aderito e di gruppi di cittadini in rappresentanza dei vari Comitati nazionali: dalla Francia, Italia, Germania, Ungheria, Austria, Spagna, Regno Unito, Lussemburgo, Olanda, Svizzera, Svezia hanno già confermato la presenza a Bruxelles di gruppi di partecipanti.
Comitato europeo per la manifestazione del 10 marzo
Parti Radical - c/o Parlement européen - REM 5.08 - Rue Belliard 97 - 1047 Bruxelles - Tel. +32-2-230.41.21 - Fax. +32-2-230.36.70 - e-mail P.Atzori@Agora.stm.it