Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.
Numero 12 del 27 febbraio 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
11 GIORNI ALLE MANIFESTAZIONI DI BRUXELLES E WASHINGTON
Chiudiamo questo numero di "Libertà per il Tibet" con la notizia del superamento delle 350 adesioni alla campagna di sindaci europei "Una bandiera per il Tibet". Per esattezza siamo arrivati a "meno 140" sindaci dal raggiungimento dell'obiettivo finale delle 500 adesioni.
Questi ultimi giorni sono stati segnati anche da numerose attività istituzionali di sostegno alla lotta del popolo tibetano: dalla adesione della Repubblica di Kalmucchia dalla Federazione Russa, alla presentazione di una mozione al Consiglio Comunale di Budapest, fino all'interrogazione di due deputati al ministro degli esteri del Governo italiano sul "Centro di Soccorso in Tibet".
A soli 11 giorni dalle manifestazioni di Bruxelles e di Washington il Comitato organizzativo europeo vi chiede di far pervenire, laddove definite, le conferme sulla partecipazione alla Manifestazione europa da parte dei vari Comitati nazionali. Questo tipo di informazioni, come d'altra parte anche quelle relative alle adesioni di partiti, enti ed associazioni alla Piattaforma di Bruxelles, necessitano per i prossimi comunicati da inviare ai mass-media europei.
Non resta che augurare a tutti noi 11 giorni di intensa attività preparatoria per essere in migliaia da tutta Europa alle ore 11 del prossimo 10 marzo di fronte all'Ambasciata cinese di Bruxelles, alla partenza della marcia europea per la libertà in Tibet.
ITALIA/PARLAMENTO: INTERROGAZIONE AL MINISTRO DEGLI ESTERI
I deputati Lorenzo STRIK LIEVERS e Paolo VIGEVANO, del Gruppo Riformatore ed iscritti al PR, hanno presentato una interrogazione al ministro degli esteri italiano sulla base della notizia che il Governo italiano si è impegnato a donare al Governo cinese un "Centro di Pronto Soccorso" nel Tibet dal costo di 3 miliardi e 835 milioni di Lire italiane (circa 2,5 milioni di dollari). I due deputati nella loro interrogazione chiedono "se il Governo tibetano in esilio è stato informato di tale progetto; e se in generale, il Governo non ritenga opportuno che, per il futuro, di ogni intervento economico e di cooperazione allo sviluppo dell'Italia in Tibet sia informato il Governo tibetano in esilio, legittimo rappresentante del popolo tibetano e dei suoi interessi economici e civili".
UNGHERIA/CONSIGLIO COMUNALE DI BUDAPEST: MOZIONE
Il Gruppo Consiliare della Fidesz-Mpp (Lega dei Giovani democratici - Partito Civico ungherese) ha depositato al Consiglio Comunale di Budapest una proposta di mozione nella quale chiede al sindaco ed agli altri 23 sindaci di distretto del comune di Budapest di aderire alla campagna "Una bandiera per il Tibet". Nel testo della mozione depositata inoltre si "chiede al Governo ungherese di sostenere i tentativi per risolvere pacificamente la questione tibetana come proposto dal Dalai Lama e di esigere la liberazione dell'XImo Panchen Lama, Gedhun Choeky Nyima, e della sua famiglia".
FEDERAZIONE RUSSA/UNA BANDIERA PER IL TIBET: ADESIONE DELLA KALMUCCHIA
Il Presidente della Repubblica della Kalmucchia, Kirsan ILUMJINOV, ed il Governo della Repubblica hanno formalmente preso la decisione di aderire alla campagna "Una bandiera per il Tibet" e di issare la bandiera tibetana sul pennone del Palazzo del Governo il prossimo 10 marzo.
UNA BANDIERA PER IL TIBET: SIAMO A 360 ADESIONI !
In questi 5 giorni sono state 43 le adesioni all'iniziativa da parte di sindaci di 7 paesi europei. Il totale quindi sale a 360 municipalità aderenti da 23 paesi. Isseranno la bandiera tibetana il prossimo 10 marzo i seguenti sindaci: dalla Francia, Paul ASTIER sindaco di BONDUES, Michel ESNEU sindaco di DOL DE BRETAGNE, Jean-François LONGEOT sindaco di ORNANS, M. HUGON sindaco di LA TALAUDIERE, Paul SRANCHINI sindaco di GRATENTURE; dall'Ungheria, Tamas KITTINGHOFF sindaco di BUDAORS, Zsolt PAVA sindaco di PECS, Jozsef HERCZEG sindaco di PAKS, Istvan BOLDOG sindaco di KETPO; dall'Austria, Josef GRASINGER sindaco di HUERM (Niederoesterreich), Wolfgang PLANBERGER sindaco di ST.GILGEN, Huber HUBERT sindaco di LIENZ; dalla Svizzera, Max KAUFMANN sindaco di APPENZELL, Ernst KUNST sindaco di WALD; dal Regno Unito, sindaco di ABERDEEN (Scozia); dalla Germania, Josef DEIMER sindaco di LANDSHUT (Niederbayern); dall'Italia, Adriano SANZA sindaco di GENOVA, Mauro MARCONCINI sindaco di MONTESPERTOLI (FI), Francesco QUAR
TA-COLOSSO sindaco di RACALE (LE), Ilario BEZ sindaco di MOENA (TN), Alfredo BRUNETTI sindaco di ORATINO (CB), Giancarlo CASTAGNARI sindaco di FABRIANO (AN), Ignazio CONGIO sindaco di FURTEI (CA), Pietro ESPOSITO sindaco di SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII (BG), Giancarlo FAENZI sindaco di VINCI (FI), Pasquale PUGLISI sindaco di COMISO (RG), Salvatore TANIELI sindaco di S.DONATO DI LECCE (LE), Paolo MALQUORI sindaco di GAMBASSI TERME, Valerio BINI sindaco di CUASSO AL MONTE (VA), Francesco MILANESI sindaco di PREMILCUORE (FO), Cataldo SABATO sindaco di BELLA (PZ), Alberto MANZI sindaco di PITIGLIANO (GR), Giovanni D'ANGELO sindaco di ROCCADASPIDE (SA), Gianni FABRIS sindaco di GRADISCA D'ISONZO (GO), Ambrogio ORIGONI sindaco di CASALMAIOCCO (LO), Aurelio PARIALI sindaco di PORTOMAGGIORE (FE), Renato GALEAZZI sindaco di ANCONA, Roberto SCALCO sindaco di CARTIGLIANO, Rossano BELLINI sindaco di VIGARANO MAINARDA (FE), Maurizio BUSSOLA sindaco di S.ZENONE AL LAMBRO (MI), Gina MASCARIN sindaco di AZZANO DECIMO (PN),
Luca FANCIULLACCI sindaco di CERRETO GUIDI (FI), Manuele AUZZI sindaco di INCISA VAL D'ARNO (FI).
L'obiettivo (al quale ci stiamo avvicinando) è sempre quello di raggiungere le 500 adesioni entro il 10 marzo 1996.
APPELLO BOUTROS-GHALI
Sono 249 le adesioni raccolte ad oggi, da 17 parlamenti d'Europa, sull'appello al Segretario Generale delle N.U. perchè riceva al più presto il Dalai Lama. L'obiettivo è raggiungere le 1000 firme entro il 30 aprile. E' importante ricordare che si possono raccogliere adesioni anche tra cittadini e personalità della vostra città come recentemente è stato fatto dal Gruppo Regionale di Dusseldorf del "Tibet Initiative Deutschland". L'apposito modulo per l'adesione, con l'appello tradotto in numerose lingue, puo' essere richiesto alla Redazione od alla sede PR più vicina. Buon lavoro (vi preghiamo di richiedere che i moduli vengano compilati in stampatello).
TIBET TELEX
SVIZZERA: COMUNITA' TIBETANA
Sono saliti a 450 i membri della comunità tibetana in Svizzera che parteciperanno alla manifestazione di Bruxelles. Inoltre la CTS sta preparando migliaia di nastri con la scritta "Free Tibet" per i manifestanti e ci informa che il giornale di Vaduz, "Liechtensteinische Volksblatt" ha dato la disponibilità per due pagine di informazione sulle campagne per la libertà in Tibet. Per le prenotazioni per Bruxelles: Chokchampa PHUNTSOK: tel. 055-72.10.02. Per ordinare la bandiera tibetana: Tashi NGORKHANGSAR: tel. 055-31.36.59.
ADESIONI ALLA PIATTAFORMA
- Italia/P.S.D.A.: il Partito Sardo d'Azione con una lettera del suo segretario nazionale, Lorenzo PALERMO, ha aderito alla Piattaforma di Bruxelles. Il partito del movimento sardista isserà, in tutte le sue sedi, la bandiera tibetana il prossimo 10 marzo.
- Parlamento europeo: altri 3 euro-deputati hanno sottoscritto la Piattaforma di Bruxelles portando a 35 il totale delle adesioni dal Parlamento di Strasburgo.
- Russia/Duma: dalla Duma russa aderisce il deputato Bajir JAMSUJEV.
- Italia/Centri Buddhisti: Karma CHUKEI dell'Associazione Italia-Tibet ci informa dell'adesione dell'Istituto "Lama Tzong Khapa" di Pomaia e del Centro Buddhista Vajrama "Karme Cio Ling" di Brescia.
- Aderisce Martine PAYFA, sindaco di WATERMAEL-BOITSFORT (Belgio).
SVIZZERA: CENTRO DI STUDI TIBETANI
Il "Centre des Hautes Etudes Tibétaines" di Le Mont-Pélerin in Svizzera ha delegato i monaci YANGDAK Tenzin, JAMPA Norbu e LAMA Phurbu a rappresentare l'importante istituto alla manifestazione di Bruxelles.
REPUBBLICA CECA: UN PULLMAN PER BRUXELLES
Una rappresentativa delegazione proveniente da Praga parteciperà alla manifestazione di Bruxelles. Olga CECHUROVA del Comitato ceco ci informa che un pullman con 45 persone è già stato riempito. Per maggiori informazioni: Comitato ceco per il 10 marzo, tel./fax +42-1-236.14.45, e-mail o.cechu@agora.stm.it
BELGIO: UNA BANDIERA ALLA FINESTRA
Il Presidente dell'ASBL "Sobukai de Wallonie", Richard GILLET, ha aderito alla campagna e farà sventolare la bandiera tibetana dalle sedi dell'associazione di Liegi e Tilleur.
SINDACI: FOTO DELL'ALZA-BANDIERA
Lobsang GANGSHONTSANG della "Swiss Tibetan Friendship Association" giustamente ci sollecita affinché venga chiesto ai sindaci che hanno aderito alla campagna "Una bandiera per il Tibet" di spedire la foto della cerimonia dell'alza-bandiera tibetana del prossimo 10 marzo. La richiesta è già contenuta nella lettera di ringraziamento che da Bruxelles viene spedita allegata alla bandiera.
SCOZIA: ADESIONE DI ABERDEEN
Grazie all'impegno del "Tibet Support Group Grampian", la Municipalità della città scozzese di Aberdeen isserà la bandiera tibetana il prossimo 10 marzo. Contatto: David LINDSEY, e-mail d.c.lindsey@abdn.ac.uk
ITALIA: ARTISTI PER IL TIBET
Alcuni famosi artisti italiani durante i loro spettacoli informano sulle campagne in corso per la libertà in Tibet. Sollecitati da Maria Teresa NEDIANI, l'attore teatrale Giorgio ALBERTAZZI ed il cantante Eugenio BENNATO hanno presentato al loro pubblico gli obiettivi della manifestazione di Bruxelles e della iniziativa "Una bandiera per il Tibet".
AUSTRIA/INTERNET: TIBET WEB DEI VERDI
Il Gruppo verde al Parlamento austriaco ha aperto una pagina WEB sulle iniziative per il Tibet sul suo server. Sito: http://www.70.or.at/gruene/tibet.htm
RASSEGNA STAMPA/FEMMES D'AUJOURD'HUI
Sul giornale belga "Femmes d'aujourd'hui" è stata pubblicata il 22 febbraio una intervista a cura di Guy LEROY con Namgyal PHALA, presidentessa della sezione svizzera della "Tibetan Women Association". Nell'intervista, oltre ad annunciare la manifestazione di Bruxelles, Namgyal PHALA ha ricordato l'importante ruolo che le donne tibetane ebbero nella insurrezione di Lhasa, specialmente per la grande manifestazione del 12 marzo 1959.
RASSEGNA STAMPA/EL MUNDO
Proseguono gli articoli che il quotidiano spagnolo pubblica in vista del prossimo 10 marzo. A cura di Ana ALONSO MONTES il 22 febbraio è stata pubblicata una lunga intervista con WANGCHEN Rinpoche, fondatore della "Casa del Tibet" di Barcellona dove vengono analizzati i primi risultati delle campagne in corso in Spagna per la libertà del Tibet. Wangchen risponde anche a numerose domande sulla questione ancora irrisolta dell'XImo Panchen Lama.
SECONDA PAGINA
Pubblichiamo in seconda pagina il testo del secondo comunicato stampa sulla manifestazione di Bruxelles preparato dal Comitato europeo. Il comunicato puo' essere spedito ai mass-media della vostra città sostituendo l'indirizzo del Comitato europeo con quello del Comitato nazionale.
MANIFESTAZIONI PER IL 10 MARZO IN EUROPA
Alcuni Comitati Nazionali, oltre ad organizzare la partecipazione delle delegazioni alla Manifestazione Europea di Bruxelles, stanno anche preparando delle iniziative pubbliche nelle loro città. Di seguito riportiamo l'elenco delle manifestazioni in Europa per il prossimo 10 marzo coordinate con il Comitato Europeo.
* Mosca - Russia (10 marzo): manifestazione di fronte all'Ambasciata cinese in Druzhby ul. 4 (alle 14).
* Budapest - Ungheria (10 marzo): manifestazione di fronte all'Ambasciata cinese in Benczur u. (ore 16) e concerto per il Tibet in Almassy ter (dalle 18.30 alle 24).
* Vienna - Austria (10 marzo): manifestazione di fronte all'Ambasciata cinese in Stephensplatz.
* Kiev - Ucraina (10 marzo): manifestazione di fronte all'Ambasciata cinese.
APPUNTAMENTI
- Kiev (Ucraina). Sabato 2 marzo: primo seminario ucraino per la libertà in Tibet: iniziative ed attività parlamentari in sostegno alla lotta del popolo tibetano.
- Budapest (Ungheria). Lunedi' 4 marzo (ore 11): conferenza stampa di presentazione della giornata del 10 marzo. Partecipano i membri del comitato e Chope Paljor TSERING, rappresentante del Dalai Lama a Budapest.
- Mosca (Russia). Lunedi 4 marzo (ore 20.30): programma a Radio Echo Mosckvy sulle iniziative per il 10 marzo con Navang RABGYAL, reppresentante del Dalai Lama a Mosca ed Olga ANTONOVA del PR.
- Bruxelles (Belgio). Lunedi' 4 marzo (ore 12.30): conferenza stampa di presentazione della Manifestazione del 10 marzo, con il Prof. SAMDHONG Rinpoche, James MOORHOUSE (MPE), Henri SIMONS (città di Bruxelles), Olivier DUPUIS e Thomas NAGANT del Coordinamento europeo. Indirizzo: Hotel Eurovillage, Boulevard Charlemagne 80, 1040 Bruxelles.
- Bruxelles (Belgio). Martedi' 5 marzo (ore 20): conferenza del Prof. SAMDHONG Rinpoché, presidente del Parlamento tibetano in esilio. "Satyagraha: il metodo tibetano di lotta nonviolenta".
- Mosca (Russia). Martedi' 5 marzo: conferenza stampa di presentazione della giornata del 10 marzo.
- Praga (Repubblica Ceca). Giovedi' 7 marzo. Concerto per la libertà in Tibet con numerosi gruppi musicali cechi: Jiri Stivin, Oldrich Janota, Vladimir Merta, Zuzana Navarova. Indirizzo: Club Belmondo.
- Austria. Dal 1 al 17 marzo: tour austriaco "Joy of Tibet" del gruppo T.I.P.A. (Tibetan Institute of Performing Arts di Dharamsala). Le date e le città che il gruppo tibetano toccherà sono: 29/2 ore 15.00 Conferenza stampa di presentazione a Vienna; 01/3 ore 19.30 Prima e Celebrazione del "Losar", Vienna, Kursalon Stadtpark (alla presenza del sindaco Michael Haeupl); 02/3 ore 20.00 Vienna, Kurhalle Oberlaa; 05/3 ore 19.30 Zwettl, Stadtsaal; 06/3 ore 19.30 Bad Ischl, Kurhaus; 07/3 ore 19.30 Neunkirchen, Kurhaus; 08/3 ore 20.00 Salzburg, Stadkino (alla presenza di Francesca and Karl Habsburg); 09/3 ore 20.00 Linz, Landeskulturzentrum Ursulinenhof; 10/3 ore 19.30 St. Peolten; 11/3 ore 19.30 Graz, Opera (alla presenza del sindaco Alfred Sting)l; 13/3 ore 19.30 Leoben, Kongresszentrum, Sparkassensaal; 15/3 ore 20.00 Klagenfurt, OeGB-Haus Festsaal (alla presenza di Heinrich Harrer e del sindaco L. Guggenberger); 16/3 ore 20.00 St. Johann in Tirol, Hauptschule Aula; 17/3 ore 19.30 Telfs, Rathaushalle (alla presenz
a del sindaco Helmut Kopp). Per maggiori informazioni: "Save Tibet" Austria, tel. +43-1-5228192, fax +43-1-5228190.
SISTEMAZIONE A BRUXELLES
Alcuni gruppi di manifestanti che dovranno fermarsi per una o più notti a Bruxelles ci hanno chiesto di fornire un primo elenco di alberghi in città dove poter alloggiare. I prezzi sono in Franchi belgi.
- Auberge St. Michel: Grand'Place 15 (tel. +32-2-511.09.56). Per 1 persona: 1900 - 3500 BEF; per 2 persone: 2200 - 4000 BEF
- Duke of Windsor: 1060 Rue Capouillet 4 (tel. +32-2-539.18.19). Per 1 persona: 1250 BEF; per 2 persone: 1850 BEF
- Residence Osborne: 1050 Rue Bosquet 67 (tel +32-2-537.92.51). Per 1 persona: 900 - 1800 BEF; per 2 persone: 1100 - 2200 BEF
- Lloyd George: 1050 Av. Lloyd George 12 (tel. +32-2-648.30.72). Per 1 persona: 1090 - 2400 BEF; per 2 persone: 1450 - 2800 BEF
- Derby: 1040 Av. de Tervueren 24 (tel. +32-2-733.08.19). Per 1 persona: 1250 - 1400 BEF; per 2 persone: 1600 - 1730 BEF
(seconda pagina)
LIBERTA' PER IL TIBET. MANIFESTAZIONE EUROPEA E AMERICANA DEL 10 MARZO A BRUXELLES E A WASHINGTON.
LE ADESIONI DI PARTITI, ORGANIZZAZIONI ED ASSOCIAZIONI. LE PARTECIPAZIONI DA TUTTA EUROPA.
35 EUROPARLAMENTARI HANNO SOTTOSCRITTO LA PIATTAFORMA POLITICA.
Bruxelles 23 febbraio 1996. Il prossimo 10 marzo migliaia di cittadini provenienti da tutta Europa sfileranno per le vie di Bruxelles in una marcia nonviolenta per la libertà in Tibet per spingere i governi e le istituzioni internazionali ad avviare negoziati senza pre-condizioni sulla questione tibetana tra il governo legittimo tibetano del Dalai Lama e quello di Pechino.
La marcia cittadina promossa dall'Intergruppo Tibet al Parlamento europeo, le comunità tibetane in Europa, i gruppi di sostegno al Tibet europei ed il Partito Radicale partirà dalla ambasciata cinese di Bruxelles e si concluderà di fronte al Parlamento europeo, dove sono previsti interventi di personalità del mondo politico europeo e del Prof. SAMDHONG Rinpoche, presidente del Parlamento tibetano in esilio.
Delle prime adesioni all'iniziativa da parte di organizzazioni, partiti ed associazioni culturali sono giunte in questi giorni da diversi paesi europei: il Parlamento basco ha aderito ufficialmente ed il suo Presidente AZPIAZU sfilerà con i manifestanti il prossimo 10 marzo. Tra le adesioni pervenuteci ricordiamo che dall'Italia sono giunte quelle dell'ARCI e del WWF-Italia; dall'Ungheria quella della Fidesz (Lega dei Giovani democratici); dalla Vojvodina la VMDK (lega degli ungheresi della Vojvodina); dall'Austria il "Liberales Forum" e i Verdi; dalla Croazia il Partito Popolare croato e l'Alleanza Democratica fiumana; dall'Ucraina il Partito Liberale. E ad oggi sono già 35 gli europarlamentari che hanno sottoscritto la piattaforma politica della manifestazione, appartenenti ai gruppi UPE, EDN, PSE, ARE, ELDR, PPE, UPE, Verdi e NI.
Inoltre numerose delegazioni di popoli non rappresentati alle Nazioni Unite hanno annunciato la loro presenza per le vie di Bruxelles: Turchestani dell'Est, Sud molucchesi, Assiri, Papuasi occidentali, Abkassi, Circassi e Tatari di Crimea sfileranno con i loro costumi tradizionali in segno di solidarietà con la lotta del popolo del Tetto del Mondo.
Comitato europeo per il 10 marzo