fare di una delle feste più squallide, l'8 marzo appunto, un momento di mobilitazione

e di lancio in vista della manifestazione di Bruxelles.

La proposta è quella di invitare le donne a comprare, e gli uomini a regalare, la bandiera tibetana,

in sostituzione delle logore e inutili mimose, come concreto gesto per la vita del diritto e il diritto alla vita, anche in Tibet.

Per l'occasione potremmo organizzare in tutta Italia,(spero che questa festa non esista negli altri paesi europei :-)) con gli amici di Italia-Tibet, i centri buddisti, Amnesty international

che in marzo lancia la campagna donne in Cina, tavoli per la vendita delle bandiere.

Magari la tematiche principali dell'iniziativa potrebbero essere le violenze subite

dalle donne tibetane, le intimidazioni e le minacce della conferenza di Pechino e altre ancora.

Sarebbe utile che qualche femminuccia (magari una DONNISTA, Alba Parietti ?)fosse testimonial di questa iniziativa;

lei forse riuscirebbe ad andare a Striscia la notizia a far vedere la bandiera tibetana.....

--- MMMR v4.50unr