Premesso che la festa della donna è una gran fesseria e che spero di esser festeggiata come donna ogni giorno dell'anno, mi sembra che le obiezioni di Vincenzo Donvito alla proposta di Matteo Mecacci di offrire la bandiera tibetana per questa pseudoricorrenza siano eccessivamente rigide.
Direi che anzi proporre di sostituire le mimose con la bellissima bandiera del Tibet sia un modo utile di usare questa giornata, utile alla campagna del Partito, utile al Tibet. Che poi non sia utile alle donne questo francamente è poco importante perchè tanto è l'8 marzo in sè che è inutile.
Usiamo dunque ogni occasione possibile per parlare e far parlare del Tibet, anche l'8 marzo...