Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.
Numero 13 del 1 marzo 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
9 GIORNI ALLE MANIFESTAZIONI DI BRUXELLES E WASHINGTON.
SUPERATE LE 400 ADESIONI DI SINDACI ALLA CAMPAGNA "UNA BANDIERA PER IL TIBET". ULTIMA ORA: ADERISCE LA QUINTA CAPITALE EUROPEA: BUDAPEST
Ci avviamo al raggiungimento del primo obiettivo prefissatoci a Strasburgo: le prime 500 adesioni di sindaci alla campagna "Una bandiera per il Tibet" entro il 10 marzo. Nutriamo ormai la speranza che con la prossima edizione di "Libertà per il Tibet" potremmo dare l'annuncio dei "500 sindaci". Sta a tutti noi rafforzare, in questi rimanenti giorni, la campagna contattando i sindaci ancora indecisi o dubbiosi, superando quota 500 al più presto per arrivare a 600 e più sindaci che issino la bandiera dei "leoni delle nevi" sul pennone comunale delle loro città.
In questi ultimi 9 giorni dobbiamo, inoltre, far pervenire agli organi di informazione europei il maggior numero di notizie possibili sulle varie campagne in corso cercando di riempire i notiziari televisivi cosi' come le pagine dei quotidiani e settimanali in uscita di articoli, interviste sulla campagna "Libertà per il Tibet". Suggeriamo ai vari Comitati Nazionali di organizzare nei primi giorni della prossima settimana delle conferenze stampa nelle loro città da poter cosi' avviare ove sia possibile una settimana di informazione sulla lotta del popolo tibetano.
La marcia di Bruxelles, la campagna dei sindaci, la campagna di cittadini per la "Una bandiera tibetana alla tua finestra" e poi l'appello a Boutros Ghali perchè riceva al più presto il Dalai Lama ed anche le manifestazioni coordinate col Comitato europeo a Mosca, Vienna, Budapest, Kiev sono ormai un importante patrimonio comune. Sara' compito di tutti noi cercare di trarne il massimo dei frutti possibili dopo il 10 marzo.
Buon lavoro a tutti e "arrivederci a Bruxelles" tra 9 giorni.
UNA BANDIERA PER IL TIBET: SIAMO A 417 ADESIONI !
In questi 3 giorni sono state 57 le adesioni all'iniziativa da parte di sindaci di 8 paesi europei. Il totale quindi sale a 416 municipalità aderenti da 23 paesi. Isseranno la bandiera tibetana il prossimo 10 marzo i seguenti sindaci: dall'Ungheria Gabor DEMSZKY sindaco di BUDAPEST; dall'Austria, grazie all'impegno di "Oesterreichischer Tibet Hilfe Tirol", Herwig van STAA sindaco di INNSBRUCK (città Olimpica), Josef POSCH sindaco di HALL in TIROL, Friedrich ATZL sindaco di WOEGL, Josef HANDLE sindaco di RATTENBERG, Gebhard MOSER sindaco di MILS bei IMST, Herbert MARSCHITZ sindaco di KUFSTEIN; dalla Francia Guy JOUHIER sindaco di ACIGNE, Antoine TRYSTRAM sindaco di SEMBLANCAY, Henri STOLL sindaco di KAYSERSBERG, Denis CHEZON sindaco di US, sindaco di ROSHEIM, André VEYRAT sindaco di SAUNT-LAURENT LA VERNEDE, Pierre LE TREUT sindaco di CHATEAUGIRON (Bretagna), Thierry MARIANI sindaco di VALREAS (Vaucluse), Michel HERVE sindaco di PARTHENAY e grazie al sostegno della "Association France-Tibet du Nord/Pas" di Ca
lais Patrice DELALEU sindaco di SERVINS, Guy MARLES sindaco di HERSIN-COUPIGNY e Jacques MELLICK sindaco di BETHUNE; dalla Germania Kurt MACHENS sindaco di HILDESHEIN (Niedersachsen), Fritz STAHL sindaco di TRAUNSTEIN, Otto KELLING sindaco di KIEL; dal Lussemburgo Irma KZIPPES sindaco di MOMPACH, Henri FRANK sindaco di MANTERNACH; dalla Spagna Juan Ramon LARRANAGA MERCERO sindaco di LEGAZPI (Paesi Baschi); dal Belgio Willy BORSUS sindaco di SOMME-LEUZE, Patrick MORIAU sindaco di CHAPELLE-LEZ-HERLAIMONT; dalla Svizzera Claire-Lise RICHARD sindaco di GOLLION; dall'Italia Fausto CANU sindaco di DORGALI (NU), Carlo DEGRADI sindaco di TRIBIANO (MI), Giovanni MALSERVIGI sindaco di POGGIO RENATICO (FE), Marco RE sindaco di SEDRIANO (MI), Gilberto DINDALINI sindaco di CIVITELLA IN VAL DI CHIANA (AR), Flavio MAURI sindaco di LAMBRUGO (CO), Rodolfo PACINI sindaco di TUORO AL TRASIMENO (PG), Enzo NOVELLI sindaco di RONCHI DEI LEGIONARI (GO), Nazzareno TACCONI sindaco di MONSAMPOLO DEL TRONTO (AP), Valter BONAN sindaco
di PEDAVENA (BL), Albamaria CONTINELLI sindaco di MODIGLIANA (FO), Carlo MOSCARDINI sindaco di LASTRA A SIGNA (FI), Giulio BERTINATO sindaco di ALTAVILLA VICENTINA (VI), Paolo BODINI sindaco di CREMONA, Raffaele LEONE sindaco di NOTO (SR), Carmine PADUANO, Sindaco di CIMITILE (NA), Giulio PANTANETTI sindaco di URBISAGLIA (MC), Marino QUARESIMIN sindaco di VICENZA, Piero FLORIANI sindaco di PISA, Gabriele SANTONI sindaco di S.GIULIANO TERME (PI), Marco MOLGORA sindaco di OSNAGO (LE), Paolo MAGGIOLINI sindaco di BAREGGIO (MI), Graziano MILIA sindaco di QUARTU S.ELENA (CA), Annamari a BIGOSI sindaco di RUFINA (FI), Tiziana IEMMOLO sindaco di LONDA (FI), Gianbattista DE SETA sindaco di FUSCALDO (CS), Antonella BRUNO GANERI sindaco di PAOLA (CS), Cristiano CERAGIOLI sindaco di CAMAIORE.
TIBET TELEX
BANDIERA BOSNIACA A BRUXELLES
Un rappresentante della Bosnia-Herzegovina, con la propria bandiera nazionale, sarà presente alla manifestazione di Bruxelles per la libertà in Tibet. Dopo l'adesione del sindaco di Sarajevo, che fu tra i primi a prendere la decisione di issare sul proprio pennone comunale la bandiera tibetana, un altro concreto atto di sostegno alla lotta tibetana arriva da un popolo solo da poco uscito dagli orrori di una guerra durata 4 anni. L'importante notizia ci arriva direttamente da Sarajevo dove Sandro OTTONI, membro del Consiglio Generale del PR, si trova per consegnare al sindaco della capitale bosniaca la bandiera tibetana.
FRANCIA: NOTIZIA DAL CSPT
Il CSPT di Parigi ci informa che sono già 80 i membri dell'associazione che prenderanno parte alla marcia di Bruxelles e che da Parigi il totale dei pullman pronti per Bruxelles sono 5 mentre altri 3 partiranno da Marsiglia, Tolosa e Bordeaux. Il CSPT ci informa inoltre che l'esposizione "Tibet baillonne" a Macon, organizzata in collaborazione con il "Collectif 71 pour le Tibet", è stata visitata da almeno 100 persone e che il prossimo 10 marzo su iniziativa del locale gruppo buddhista in tutte le parrocchie della città sarà ricordato il dramma tibetano.
ADESIONI ALLA PIATTAFORMA DELLA MANIFESTAZIONE
- Belgio/Ecolo: con una lettera del suo segretario nazionale, Jacki MORAEL, gli Ecolo belgi hanno aderito alla Piattaforma.
- Parlamento europeo: con le adesioni di Anne ANDRE-LEONARD (ELDR), James MOORHOUSE (PPE), Heidi HAUTALA (Verdi) Hedy d'ANCONA (PSE), Kyosti TOIVONEN (PPE), Ana PALCIO (PPE), Rinaldo BONTEMPI (PSE), Ernesto CACCAVALE (UPE), Maria Paola COLOMBO SVEVO (PPE)
e Jessica LARIVE (ELDR) salgono a 45 gli eurodeputati che hanno sottoscritto la Piattaforma.
- Lussemburgo: ha aderito Francois KUFFER, deputato del parlamento del Gran Ducato.
- Ungheria: ha aderito Tamas TIRTS, deputato della Fidesz-Mpp.
- Russia/Duma: hanno aderito Aleksandr Petrovich POCHINOK (Indipendente) e Sergej Semenovich BOSHOLOV (Nostra Casa Russia), entrambi deputati della Duma russa.
- Italia/Centri Buddhisti: hanno aderito il centro buddhista tibetano "Ewan" di Firenze e "Milarepa" di Val della Torre (Torino).
ITALIA/ADESIONE DELLA C.G.I.L.
Angelo LANA, coordinatore, a nome del sindacato italiano C.G.I.L. (Confederazione Generale italiana del lavoro) ha aderito alla Piattaforma di Bruxelles. Nella lettera di adesione la C.G.I.L. chiede "che le autorità cinesi aprano un dialogo con il Dalai Lama, premio Nobel per la pace, e con i rappresentanti delle espressioni sociali, politiche e culturali della realtà tibetana, per giungere ad una definizione negoziata dei rapporti fra il Tibet e la Repubblica Popolare di Cina fondata sul rispetto delle libertà politiche, culturali e religiose del popolo tibetano."
SPAGNA: NOTIZIA DALLA CATALOGNA
Il partito "Convergencia de Catalunya" ha inviato una lettera a tutti i suoi sindaci (circa 200) chiedendogli di aderire alla campagna "Una bandiera per il Tibet".
CROAZIA: UNA BANDIERA PER IL TIBET
Aderiscono all'iniziativa Mirjana CUPIC ed Ivana RADIC a nome dell'organizzazione umanitaria croata "Rete di Aiuto Multiculturale". Esporranno il 10 marzo la bandiera tibetana dalla loro sede.
MUNICIPALITA' DI PARTHENAY (FRANCIA)
Michel HERVE, sindaco di PARTHENAY, già deputato europeo e co-fondatore dell'Intergruppo Tibet al PE, ha aderito alla campagna "Una bandiera per il Tibet".
ITALIA: ARTISTI PER IL TIBET
Proseguono le attestazioni di sostegno da parte di artisti italiani alle campagne del 10 marzo: il noto musicista Ennio MORICONE ha aderito alla Piattaforma di Bruxelles.
NOVARA-BIELLA-VERBANIA: PULLMAN A BRUXELLES
Gli amici di questa zona d'Italia stanno organizzando un pullman per partecipare alla manifestazione di Bruxelles. Chi volesse prenotarsi un posto puo' mettersi in contatto con Dominique VELATI, tel. 0322-83.88.80 (anche fax).
RASSEGNA STAMPA/OUEST FRANCE
Il 23 febbario sul quotidiano "Ouest France" è apparso un articolo a seguito della conferenza stampa tenuta a Rennes con Wangpo BASHI, vice-rappresentante del Dalai Lama a Parigi e Jurgen TSCHUNCKI del PR. L'articolo, dal titolo "Le Drapeu du Tibet sur la mairie", riporta notizie sulla marcia di Bruxelles, sull'andamento della campagna "Una bandiera per il Tibet" e sull'appello internazionale a Boutros Ghali perchè riceva al più presto il Dalai Lama.
RASSEGNA STAMPA/UNGHERIA
Negli ultimi giorni sono state pubblicate su alcuni quotidiani ungheresi delle interviste con i membri del "Comitato ungherese per il 10 marzo": venerdi' 23 febbraio "Esti Hirlap" (quotidiano della sera di Budapest) e "Blikk" (quotidiano di Budapest) hanno riportato notizie sulla marcia di Bruxelles e sulla campagna "Una bandiera per il Tibet". Inoltre la MTV (Tv ungherese) ha mandato in onda sabato 24 febbraio una breve intervista con Tibor JANKOVICH sulle campagne politiche per il Tibet in corso. Tibor HENDREI ha rilasciato, invece, una intervista a Radio Szolnok.
SECONDA PAGINA
Pubblichiamo in seconda pagina il testo del comunicato stampa del Comitato europeo sulla convocazione della conferenza stampa di Bruxelles di presentazione della Marcia. Puo' servire da traccia per analoghe conferenze stampa dei Comitati Nazionali. Inoltre pubblichiamo anche la biografia del Prof. SAMDHONG Rinpoche che parteciperà alla conferenza stampa di Bruxelles lunedi' 4 marzo e che potra' essere utile per una distribuzione ai giornalisti presenti.
ISCRIZIONE
Dopo l'iscrizione di Navang RABGYAL, rappresentante del Dalai Lama a Mosca e di Rinchen DARLO, rappresentante del Dalai Lama a New York anche Patrik MATON, presidente di "Les Amis du Tibet - Belgique" e membro del Comitato europeo per il 10 marzo, ha annunciato la sua iscrizione al PR per il 1996.
APPUNTAMENTI
- Trieste (Italia). Sabato 2 marzo: tavola rotonda sul Tibet. Partecipano: Guido GERIN, presidente dell'Istituto internazionale di studi sui diritti dell'uomo, Vincenzo SINAGRA, ordinario di diritto internazionale dell'Università di Roma e Paolo PIETROSANTI, membro del Consiglio Generale del PR. Indirizzo: Via Cantù 10.
- Kiev (Ucraina). Sabato 2 marzo: primo seminario ucraino per la libertà in Tibet: iniziative ed attività parlamentari in sostegno alla lotta del popolo tibetano.
- Budapest (Ungheria). Lunedi' 4 marzo (ore 11): conferenza stampa di presentazione della giornata del 10 marzo. Partecipano: Chope Paljor TSERING, rappresentante del Dalai Lama a Budapest, Tibor HENDREI e Tibor JANKOVICH della "Tibetet Segito Tarsasag", Tashi CHODON della locale comunità tibetana e Massimo LENSI del PR. Indirizzo: cinema Vorosmarty, Kalvin ter.
- Mosca (Russia). Lunedi 4 marzo (ore 20.30): programma a Radio Echo Mosckvy sulle iniziative per il 10 marzo con Navang RABGYAL, reppresentante del Dalai Lama a Mosca ed Olga ANTONOVA del PR.
- Bruxelles (Belgio). Lunedi' 4 marzo (ore 12.30): conferenza stampa di presentazione della Manifestazione del 10 marzo, con il Prof. SAMDHONG Rinpoche, James MOORHOUSE (MPE), Henri SIMONS (città di Bruxelles), Olivier DUPUIS del Coordinamento europeo e Thomas NAGANT del Coordinamento belga. Indirizzo: Hotel Eurovillage, Boulevard Charlemagne 80, 1040 Bruxelles.
- Verbania-Pallanza (Italia). Lunedi 4 marzo (ore 21): conferenza per la libertà in Tibet con esponenti di "Italia-Tibet" e del PR. Indirizzo: Palazzo Flaim (aula consiliare).
- Bruxelles (Belgio). Martedi' 5 marzo (ore 20): conferenza del Prof. SAMDHONG Rinpoché, presidente del Parlamento tibetano in esilio. "Satyagraha: il metodo tibetano di lotta nonviolenta".
- Mosca (Russia). Martedi' 5 marzo: conferenza stampa di presentazione della giornata del 10 marzo.
- Praga (Repubblica Ceca). Giovedi' 7 marzo. Concerto per la libertà in Tibet con numerosi gruppi musicali cechi: Jiri Stivin, Oldrich Janota, Vladimir Merta, Zuzana Navarova. Indirizzo: Club Belmondo.
- Arona (Italia). Giovedi' 7 marzo (ore 20.30): conferenza per la libertà in Tibet con esponenti di "Italia-Tibet" e del PR. Indirizzo: aula del Consiglio comunale.
- Szazhalombotta (Ungheria). Venerdi 8 marzo (ore 17). Presentazione della mostra fotografica sul Tibet. Introduce Tibor JANKOVICH del TSG di Budapest; interviene Chope Paljor TSERING, rappresentante del Dalai Lama a Budapest. Indirizzo: Muzeo Matrica.
- Domenica 10 marzo. Bruxelles (Belgio). Manifestazione europea (ore 11). Altre manifestazioni in Europa: Budapest, Vienna, Kiev, Mosca.
(seconda pagina)
LIBERTA' PER IL TIBET. 10 MARZO 1996: MANIFESTAZIONE EUROPEA A BRUXELLES.
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE LUNEDI 4 MARZO CON SAMDHONG RINPOCHE, PRESIDENTE DEL PARLAMENTO TIBETANO IN ESILIO.
Bruxelles, 1 marzo 1996. Convocata per lunedi' 4 marzo alle ore 12.30 presso l'Hotel Eurovillage (Boulevard Charlemagne 80, 1040 Bruxelles) la conferenza stampa di presentazione della marcia europea "Libertà per il Tibet" del prossimo 10 marzo a Bruxelles.
Parteciperanno:
- Prof. SAMDHONG Rinpoche, presidente del Parlamento tibetano in esilio e direttore dell'Istituto di Alti studi tibetani.
- Gianfranco DELL'ALBA, parlamentare europeo, co-presidente dell'Intergruppo Tibet al PE.
- Henri SIMONS, assessore del Comune di Bruxelles.
- Olivier DUPUIS, segretario del Partito Radicale e coordinatore del Comitato organizzativo europeo.
- Patrick MATON, presidente di "Les Amis du Tibet - Belgique" e membro del Comitato organizzativo europeo.
- Thomas NAGANT, "Les Amis du Tibet - Belgique" e coordinatore del Comitato organizzativo belga.
Durante la conferenza stampa saranno illustrati la situazione attuale nel Tibet; gli scopi della mobilitazione europea "Libertà per Tibet"; i risultati della campagna diretta ai sindaci europei "Una bandiera per il Tibet" che vedrà issare la bandiera tibetana sul pennone del proprio Municipio e gli obiettivi a seguire il 10 marzo.
Per motivi di natura organizzativa, i rappresentanti degli organi di informazione sono invitati a comunicare la loro partecipazione (Paolo ATZORI, tel. 230.41.21 - fax 230.36.70).
E' assicurata l'interpretazione (inglese/francese).
Comitato europeo 10 marzo
Tel. +32-2-230.41.21
Fax. +32-2-230.36.70
Biografia del Prof. SAMDHONG Rinpoche
Presidente del Parlamento tibetano in esilio.
Membro del Comitato preparatorio della Carta dei tibetani in esilio e della futura Costituzione del Tibet.
Rettore dell'Istituto Centrale di Alti studi tibetani.
Breve biografia
Il Professore Samdhong Rinpoche è nato in Tibet nel 1939, a Nagdug, villaggio della provincia di Kham. Ha completato tutti i gradi dell'ordinamento monastico e porta il titolo di Bhiktchou Mahathéro.
I suoi studi monastici, cominciati in Tibet nel 1951 all'Università di Drepoung, sono poi proseguiti, dopo l'occupazione del Tibet da parte della Cina, presso la nuova università monastica di Drepoung, ricostruita in India. Nel 1970 ha ottenuto il diploma corrispondente al più alto grado di "gueshe", che significa dottore in scienze buddhiste, al monastero tantrico di Gyuto, anch'esso ricostruito in India a Dalhouise.
Eminente erudito, il Prof. Samdhong Rinpoche da dopo il 1961 si è occupato di importanti funzioni in diversi licei tibetani: Simla, Darjeeling e Dalhousie. Nel 1971 è stato nominato direttore dell'Istituto Centrale di Alti Studi tibetani a Benares in India e dopo il 1988 ha esercitato la funzione di rettore.
Dopo il 1994 ha fatto parte di diversi consigli accadamici ed amministrativi in seno a numerose università indiane.
Parallelamente a queste funzioni universitarie il Prof. Samdhong Rinpoche è stato dal 1970 al 1973 vice-presidente del Congresso della Gioventù tibetana. Attualmente detiene diverse cariche amministrative su domanda del governo tibetano in esilio e del governo indiano.
Su nomina di Sua Santità il Dalai Lama è:
1. Membro del Consiglio di Amministrazione delle Scuole tibetane (CTSA) a Nuova Delhi.
2. Vice-presidente della Biblioteca di Lavori tibetani & Archivi (LTWA) a Dharamsala.
Su nomina del governo indiano è:
3. Membro del Direttorio del Consiglio indiano per le ricerche filosofiche (ICPR)
4. Membro del consiglio di amministrazione della Società Asiatica, Calcutta.
Il Prof. Samdhong Rinpoche è egualmente:
5. Membro del Direttorio della Fondazione Krishnamurti in India.
6. Consigliere della World Peace Univesrity, USA.
7. Consigliere dell'Institute for Asian Democracy di New York.
8. Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la Responsabilità Universale di Nuova Delhi.
Inoltre, il Prof. Samdhong Rinpoche è responsabile dell'insieme delle pubblicazioni dell'Istituto Centrale di Alti Studi tibetani. Ha pubblicato una sessantina di studi e di introduzioni per diverse pubblicazioni universitarie e per la stampa scritta.
Lingue conosciute dal Prof. Samdhong Rinpoche: tibetano, inglese, hindi e sanscrito.
Indirizzo: Presidente, Assemblea dei deputati del popolo tibetano.
P.O. DHARAMSALA - 176215 Dist. Kangra, H.P. INDIA.