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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Budapest - 5 marzo 1996
LIBERTA' PER IL TIBET-FAX N.14

Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.

"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".

S.S. il XIVmo Dalai Lama, 1992

Numero 14 del 5 marzo 1996

Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it

Distribuzione: Alberto Novi - rue Belliard 89 - Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670.

Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.

A BRUXELLES !

SUPERATO L'OBIETTIVO DEI 500 SINDACI

Chiudiamo questo numero di "Libertà per il Tibet" con una bella notizia, quella del superamento delle 500 adesioni di sindaci europei alla campagna "Una bandiera per il Tibet": al 5 marzo per esattezza il totale è di 508 sindaci aderenti, con anche le adesioni di due ulteriori capitali europee: Vilnius e Vaduz che si aggiungono a Bruxelles, Roma, Sarajevo, Budapest e Chisinau.

In queste poche ore che ci separano da domenica 10 marzo, ci dobbiamo ovviamente concentrare sulla riuscita della Manifestazione europea di Bruxelles, il primo degli obiettivi per i quali ci eravamo riuniti a Strasburgo. Convincendo quante più persone direttamente, anche per spezzare l'embargo sull'informazione che, con o senza gli incoraggiamenti dei cinesi, moltissimi mess-media continuano a mantenere su questa iniziativa. Dovremmo poi rilanciare con più forza la raccolta di firme di parlamentari sull'appello al Segretario delle Nazioni Unite perché riceva il Dalai Lama al più presto, con l'obiettivo, anch'esso fissato nella nostra riunione di Strasburgo, di 1000 firme. Ci sarà poi da immaginare e da lanciare, da subito, altre iniziative, molte altre iniziative. Prima fra le quali, quella per la libertà di Gedhun CHOEKYI NYIMA, il giovane Panchen Lama rapito dalle autorità cinesi. Perché come tutti sappiamo e come lo ripete senza stancarsi SAMDHONG Rinpoche, il presidente del Parlamento tibetano in esilio:

"the time is running out".

Questo numero di "Libertà per io Tibet" è l'ultimo prima della marcia di Bruxelles. Lo concludiamo con l'augurio, forte di tre mesi di intenso lavoro comune, di rivederci tutti nella capitale belga di fronte all'Ambasciata cinese il 10 marzo, uniti da una comune e cosi' forte speranza, quella della "libertà per il Tibet".

Arrivederci a Bruxelles.

UNA BANDIERA PER IL TIBET: SIAMO A 508 ADESIONI !

In questi 5 giorni sono state 97 le adesioni all'iniziativa da parte di sindaci di 10 paesi europei. A 5 giorni dal 10 marzo il totale quindi sale a 508 municipalità aderenti da 24 paesi. Isseranno la bandiera tibetana i seguenti sindaci: dalla Lituania E. VIDUNAS sindaco di VILNIUS; dalla Francia Claude GRENIER sindaco di ANGOULINS-SUR-MER (Charente-Maritime), Jean-Luc DAUPHIN sindaco di VILLENEUVE-SUR-YONNE (Borgogna), Philippe DUE sindaco di MARLY, Jean CALVET sindaco di PONTAULT-COMBAULT, Jean-Yves GRELAUD sindaco di OLONNE-SUR-MER, Yves MARTIN sindaco di ECHENOZ-LA-MELINE (Haute Saone), Roger JEAN sindaco di REALMONT (Tarn), Lucien BRENOT sindaco di CHEVIGNY SAINT-SAUVER, Jean-Paul DENANOT sindaco di FEYTIAT, Paul PICHAUD sindaco di St-PHILBERT-DE-BOUAINE, Monique PAPIN sindaco di DAMMARTIN EN GOELE, Bernard CHENOT sindaco di LE HAYE DU PUITS, Claude SUFFIT sindaco di PEIPIN, Guigner LE HENANFF sindaco di PLUVIGNIER; dall'Ungheria Istvan SZALAY sindaco di SZEGED, Jozsef BORS sindaco di VESZPREM, Laszlo

KATONA sindaco di KECSKEMET, Gyorgy MITNYAN sindaco di BUDAPEST XII distretto, Mihaly VEZER sindaco di SZAZHALOMBOTTA, Ferenc NAGY sindaco di DABAS, Laszlo HORVATH sindaco di MEZONYARAD; dalla Svizzera Walter DOMEISEN sindaco di RAPPERSWIL, Veli FAUSCH sindaco di WAEDENSWIL, Corrado GIOVANOLI sindaco di SAINT-MORITZ, Hans GLARNER sindaco di ZOLLIKON, Josef KELLER sindaco di JONA, Ernst KUNZ sindaco di WALDSTATT, NIEVERGELT sindaco di SAMEDAN, Hanspeter GLESSLER sindaco di DIESBACH, Ernst HAUSER sindaco di TURBENTHAL, Gobier MELL sindaco di STETTFURT/TG, Walter NEF sindaco di MUENCHWITEN, sindaco di FRIBOURG, sindaco di BEVERS, sindaco di PONTRESINA; dalla Spagna Cristina VIADER ANFRONS sindaco di CARDERAU, Francisco ZAMUDIO MEDERO sindaco di ISLA CRISTINA (Huelva), Eduardo VALLEJO sindaco di GUERNICA, Jordi COLOMER Y BATET sindaco di CAMPDEVANOL (Catalogna), Jose Manuel DIAZ SALAZAR MARTIN-A. sindaco di DAIMIEL; dal Belgio Joris VAN HOOREBEKE sindaco di LOVENDEGEM (Fiandre), Philippe LEBLANC sindaco di LA HU

LPE, Ch. DUPONT sindaco di PONT-A-CELLES, Louis TIMMERMANS sindaco di FLORENNES; dal Liechtenstein Karlheinz OSPALT sindaco di VADUZ, Ottmer VGT sindaco di BAIZERS, Hanajakob FALK sindaco di SCHAAN; dalla Repubblica Ceca Milan TEJKL sindaco di MESTO LITOMERICE; dal Lussemburgo Lucien TUX sindaco di BETTEMBOURG, Jean-Pierre KLEIN sindaco di STEINSEL; dalla Germania Dietmar THIESER sindaco di HAGEN, Michael BOUTEILLER sindaco di LUBECCA, Peter SCHNELL sindaco di INGOLSTADT, Beate WEBER sindaco di HEIDELBERG; dall'Italia Veronica CAMPINOTTI sindaco di MONTAIONE (FI), Silvano GRANCHI sindaco di PONSACCO (PI), Monica LISCHI sindaco di COLLESALVETTI (LI), Salvatore LOMBARDO sindaco di MARSALA (TP), Siro LUCCHINI sindaco di ARENA PO (PV), Paolo MARCHIONI sindaco di BAVENO (VB), Ugo PAROLO sindaco di COLICO (LC), Lucio ROSAIA sindaco di LA SPEZIA, Gerardo SCAPPATURA sindaco di PORLEZZA (C0), Massimo SETTIMELLI sindaco di RIGNANO SULL'ARNO (FI), Roberta DEMARTIN sindaco di MORARO (GO), Giancarlo RUGGINENTI sindaco di

S.COLOMBANO AL LAMBRO (MI), Stefano TRABALZA sindaco di LIGNANO SABBIADORO (UD), Valerio ZANFORLIN sindaco di MAROSTICA (VI), Lorenzo DELLAI sindaco di TRENTO, Roberto CAMPOMORI sindaco di PALAZZUOLO SUL SENIO (FI), Alessandro MARCHI sindaco di SCARPERIA (FI), Marco SPINELLI sindaco pro-tempore di COLLE VAL D'ELSA (FI), Giancarlo TAMBORRINO sindaco di TRANI, Lorenzo BOSETTI sindaco di VALDAGNO (VI), Luigi MARIANI sindaco di DESIO (MI), Lucio BARANI sindaco di AULLA, Paolo BIASCI sindaco di VICOPISANO, Gabriele BAGNASCO sindaco di VERCELLI, Dario PAVAN sindaco di BRUGHERIO, Gianmario ZANGA sindaco di ALBANO S.ALESSANDRO, Giovanni OSSOLA sindaco di SETTIMO TORINESE, Ermanna BENOCCI sindaco di SORANO, Giuseppe CHICCHI sindaco di RIMINI, Antonio BUSSONE sindaco di LAURO, Mariano DELOGU sindaco di CAGLIARI, Franco MARCHIORI sindaco di MIRANO, Vincenzo RECCHIA sindaco di TERRACINA, Ettore CAMPI sindaco di BONDENO Ferdinando BOSCO sindaco di CASAPULLA, Demos MALAVASI sindaco di CAPRI, Osvaldo NAPOLI sindaco di GIA

VENO ed inoltre Paolo SICONOLFI presidente della Provincia di FERRARA, Franco GUSSONI presidente della Provincia MASSA CARRARA, Enzo CASALI presidente della Provincia di PAVIA.

APPELLO BOUTROS GHALI

Sono 268 le firme di deputati, da 17 parlamenti d'Europa, che hanno sottoscritto l'appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perché riceva al più presto il Dalai Lama. Al 5 marzo hanno firmato 80 parlamentari europei, 30 deputati albanesi, 12 austriaci, 4 belgi, 14 bulgari, 1 ceco, 5 croati, 1 francese, 34 italiani, 7 lussemburghesi, 2 montenegrini, 42 polacchi, 17 rumeni, 8 russi, 2 da altri parlamenti della Federazione russa, 2 ucraini, 7 ungheresi. L'obiettivo è raccogliere 1000 adesioni entro il 30 aprile. Siamo quindi a "meno 732". I moduli tradotti in numerose lingue possono essere richiesti alla Redazione oppure alla sede del PR più vicina.

TIBET TELEX

ITALIA: INCONTRO PER IL TIBET LIBERO

A Roma, lunedi 4 marzo alle ore 9, si è svolto presso l'Università "La Sapienza", facoltà di lettere (Dipartimento Studi Orientali) un incontro con gli studenti sul Tibet. Hanno partecipato: Elena FILIBECK (docente, tibetologa), Laura POLICHETTI (assistente, tibetologa) e Paolo PIETROSANTI (membro del Consiglio Generale del PR).

FRANCIA: IN VISTA DEL 10 MARZO

L'associazione "France-Tibet ci comunica che numerose cerimonie ufficiali a sostegno della lotta del popolo tibetano avranno luogo nei prossimi giorni in Francia: il 9 marzo a Blois con Jack LANG ed un rappresentante di "France-Tibet", a Lievin con Jean-Pierre KUCHEIDA; inoltre a Saint-Egreve, Evry, Lione, Chateaudun e Lille "Expositions Tibet" per sostenere la campagna "Una bandiera per il Tibet".

ITALIA: ARTISTI

La nota scrittrice e giornalista Barbara ALBERTI ed il presentatore televisivo Marco COLUMBRO hanno aderito alla campagna per la libertà in Tibet. Inoltre il regista de "Il piccolo Buddha", Bernardo BERTOLUCCI ha sottoscritto la Piattaforna di Bruxelles.

ITALIA: SINDACI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE

Sabato 2 marzo si è svolto un incontro tra l'Assessore del Comune di Trieste, Gianni COMINOTTO ed una rappresentanza del Comitato italiano composta da Paolo PIETROSANTI e Sergio ALLIONI. Durante l'incontro l'assessore ha consegnato un documento firmato dai sindaci dei comuni di confine con la ex-Yugoslavia (Trieste, Muggia, Duino, Aurisina, Sgonico, Monrupino, Sandorligo della Valle). Nel documento si ricorda che "fino a quando nel campo dei rapporti tra i popoli e gli stati non avverrà cio' che all'interno dei paesi civili avviene nel campo dei rapporti tra i singoli cittadini - regolati dal diritto e non dalla violenza - non si potrà restare meravigliati, ancorchè, spesso, inerti oltre che inermi, di fronte alle violazioni perpetrate con la forza come quelle che hanno indotto alle tragedie della Bosnia o all'attuale situazione del Tibet."

ADESIONI ALLA PIATTAFORMA

- Italia: Centro buddhista tibetano "Sakya Kun - Ga Cholin" di Trieste, l'Associazione di Cooperazione rurale in Africa e America (ACRA) e "Mani Tese", organismo contro la fame e per lo sviluppo dei popoli (Milano).

- Ungheria: Fondazione Bocs di Budapest e l'associazione antimilitarista "Alba Kor".

- Francia: adesione del partito "Radical" attraverso la presidente del gruppo ARE al PE Catherine LALUMIERE.

- Parlamento europeo: Susanne RIESS-PASSIER (NI), Paul LANNOYE (Verdi), Malou LINDHOLM (Verdi).

- Parlamento belga: Jean-Maire HAPPART (PS), Jacques VANDENHAUTE (PRL), Lode VANOOST (Agalev)

- Parlamento del Lussemburgo: Lydie ERR (PS), presidente della Commissione esteri ed affari europei

- Sindaci: Francesco Paolo ZANELLA sindaco di CAMPODIMELLE (Italia) e Ernst THOMMESSEN sindaco di SAINT-VITH (Belgio)

RETTIFICA

Il "Comité de Sauvegarde du Peuple Tibétain et de sa Culture (CSPTC)" ci chiede di rettificare un telex pubblicato sul n.13 di "Libertà per il Tibet". I pullman per Bruxelles da Nizza e Marsiglia non sono stati organizzati dal CSPT di Parigi e la mobilitazione nel dipartimento francese di Gard è il frutto del lavoro della "Association de Sauvegarde de l'Environnement Gardois". Una somiglianza tra le varie sigle ci ha indotti nell'errore. Ce ne scusiamo con le varie associazione citate.

RASSEGNA STAMPA/STUDIO 99 SARAJEVO

La TV indipendente di Sarajevo "Studio 99" ha mandato in onda in più notiziari del 1 marzo una dichiarazione della durata di 4 minuti di Sandro OTTONI del PR sulla campagna "Una bandiera per il Tibet".

RASSEGNA STAMPA/DER SPIEGEL/LE FIGARO

Il quotidiano tedesco "Der Spiegel" (1.174.000 copie) il 4 marzo ha pubblicato un piccolo articolo sulla manifestazione di Bruxelles e sull'andamento della campagna "Una bandiera per il Tibet". Il quotidiano francese "Le Figaro" ha invece riferito brevemente sulla campagna "Una bandiera per il Tibet" nella sua edizione di martedi 5 marzo.

CARTOLINE PANCHEN LAMA

Sono pronte le cartoline postali per la libertà dell' XImo Panchen Lama, riconosciuto dal Dalai Lama ed ancora sotto custodia cinese, da spedire a Jiang ZEMIN, presidente della RPC. Si possono richiedere alla redazione.

SECONDA PAGINA

Pubblichiamo in seconda pagina la mappa di accesso alla città di Bruxelles per consentire ai pullman ed alla macchine di raggiungere più agevolmente il punto di partenza della marcia.

LIBERTA' PER IL TIBET

Con questo numero la Redazione vuole ringraziare tutti coloro che hanno collaborato all'uscita di 15 numeri in 3 mesi di "Libertà per il Tibet": da Antoine DE BERNARD, Michele BOSELLI, Begonia RODRIGUEZ & Joaquin ARCE-MATEOS, Tiziana BONAFEDI & Balazs BARABAS, Mihai ROMANCIUC, Giorgio ZHEJI, Tanja RIZMAN, Magda ZABLOCKA e Darinka KIRCHEVA che hanno curato la traduzione rispettivamente in francese, inglese, spagnolo, ungherese, romeno, albanese, croato, polacco e bulgaro; ad Alberto NOVI che ha curato l'impaginazione e la distribuzione via fax o e-mail; a Zsolt FARAGO che ha curato l'impaginazione e la distribuzione delle edizioni "est-Europa"; a tutti coloro (TSG, Comunità tibetane, iscritti al PR) che ci hanno fatto pervenire quelle notizie sulle campagne politiche in corso senza le quali non avremmo potuto concepire questo piccolo strumento di informazione per la "Libertà per il Tibet".

MANIFESTAZIONE DI BRUXELLES

Ci sono mille cose da fare per una buona riuscita della manifestazione: per chi volesse dare una mano al comitato organizzativo puo' mettersi in contatto con Michel HANCISSE o Alberto NOVI al 32-2-230.41.21. Un grazie in anticipo.

APPUNTAMENTI

- Praga (Repubblica Ceca). Giovedi' 7 marzo. Concerto per la libertà in Tibet con numerosi gruppi musicali cechi: Jiri Stivin, Oldrich Janota, Vladimir Merta, Zuzana Navarova. Indirizzo: Club Belmondo.

- Arona (Italia). Giovedi' 7 marzo (ore 20.30): conferenza per la libertà in Tibet con esponenti di "Italia-Tibet" e del PR. Indirizzo: aula del Consiglio comunale.

- Szazhalombotta (Ungheria). Venerdi 8 marzo (ore 17). Presentazione della mostra fotografica sul Tibet. Introduce Tibor JANKOVICH del TSG di Budapest; interviene Chope Paljor TSERING, rappresentante del Dalai Lama a Budapest. Indirizzo: Muzeo Matrica.

- Domenica 10 marzo. Bruxelles (Belgio). Manifestazione europea (ore 11). Altre manifestazioni in Europa: Budapest (ore 16 manifestazione, ore 18 Concerto), Vienna, Kiev, Mosca.

(seconda pagina)

Mappa "autostradale" dei dintorni di Bruxelles

 
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