Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 13 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Olivier - 6 marzo 1996
Tibet/Cacciari: comunicato stampa

ESPORRE LA BANDIERA TIBETANA E' ILLEGALE? NO, MA CACCIARI E' UN PARACULO DI ALTA SCUOLA.

DICHIARAZIONE DI OLIVIER DUPUIS, SEGRETARIO DEL PARTITO RADICALE.

Roma, 6 marzo 1996. Da una stampa che non ha mai degnato di uno solo articolo la campagna "Una bandiera per il Tibet" in corso da mesi (550 comuni di tutto il mondo che il 10 marzo isseranno la bandiera tibetana) apprendo con sorpresa la notizia che il Sindaco di Venezia ha deciso di non aderire e di non issare la bandiera tibetana sul pennone del comune lagunare.

Già da ottobre il sindaco in questione aveva risposto di ritenere che l'esposizione della bandiera del Tibet fosse "in urto con le disposizioni vigenti circa l'uso di bandiere estere". Davvero egli non ha mai verificato quali fossero le disposizioni effettivamente in vigore? Ma via! Quelle cui egli accenna fanno riferimento al D.P.C.M. del 3/6/86, e riguardano esclusivamente l'esposizione del tricolore italiano!

Oggi Cacciari insiste, utilizzando in modo capzioso una circolare inviata in questi giorni ai loro sindaci da alcuni prefetti, in cui si vieta l'esposizione della bandiera tibetana richiamandosi a una norma di epoca fascista che subordinava alla autorizzazione del prefetto la possibilità di esporre una bandiera estera sugli edifici pubblici. Ancora una volta il sindaco di Venezia ci marcia, perché la disposizione in questione è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale nel 1987.

Il nostro sindaco democratico ha però, per ragioni di opportunismo, voluto utilizzare la faccenda con quegli organi di informazione che mai avevano pubblicato un rigo sulle altre adesioni. Le trovate di un Cacciari paraculo fanno notizia, le adesioni di centinaia di sindaci per la libertà in Tibet no.

Partito Radicale

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail