L'opinione della stampa
MANIFESTAZIONE MORALE
(Die Presse, quotidiano, Vienna, 8 marzo 1996, pag.7)
di Irene Miller
Una campagna di solidarieta' per il Tibet trova sostegno in 600 citta' di 24 paesi: il 10 marzo, giornata dell'anniversario della sconfitta insurrezione tibetana contro i signori della violenza cinese, verranno issate sui municipi di tutte queste citta' bandiere tibetane.
Si tratta assolutamente di una manifestazione innefficace e nessuno potrebbe aspettare che i signori del PC di Pechino di fronte a questo sventolare di bandiere in tutta Europa potrebbero ritirare i loro eserciti e carri armati soprattutto per il fatto che l'atmosfera in Cina sente di un caldo nazionalistico. Gli osservatori credono, che il rinunciare al Tibet, avrebbe eccitato i cinesi ancora di piu' della proclamazione dell'indipendenza in Taiwan.
Perche' allora? In tutte le iniziative contro Pechino, anche quando si tratta di pura natura di manifestazione, anche se presentata in nome del morale, rimane la domanda tormentosa se i cinesi non avrebbero controrisposto ritirando contratti economici. E il Ministero degli esteri di Vienna a proposito dell'iniziativa dei sindaci rimane astenuto. Resta ancora la domanda se non sia meglio anche una manifestazione morale che niente.