MANIFESTAZIONE PER IL TIBET LIBERO
"Magyar Hirlap": quotidiano, Budapest, 11 marzo 1996
(MH) Ieri, davanti all'Ambasciata cinese di Bruxelles, si sono riunite quasi duemila persone che portavano manifesti con la scritta "Liberta' per il Tibet". Richiedevano che l'ONU riconoscesse il Tibet come un paese occupato e sollecitavano negoziati immediati tra Pechino ed il Dalai Lama. Gli emigrati tibetani, arrivati principalmente dalla Svizzera e dalla Germania, protestavano contro la politica di trasferimento agressivo cinese ed invitavano le autorita' cinesi a ridare le proprieta' e gli oggetti di valore che essi avevano sequestrato metodicamente a cominciare dal 1959. I manifestanti che hanno marciato dall'Ambasciata cinese al Parlamento europeo, hanno invitato la signora Emma Bonino, membro della Commissione dei Diritti dell'Uomo dell'UE ad intervenire per "la ricostituzione pacifica della libeta' politica, culturale e religiosa" del popolo tibetano.
(traduzione dall'ungherese a cura di Tiziana Bonafedi, sede PR Budapest)