BELGIO: TIBET, IMPONENTE MANIFESTAZIONE EUROPEA A BRUXELLES (2)
(ANSA) - BRUXELLES, 10 MAR
- "Siamo venuti in 500 dalla Svizzera a bordo di torpedoni" ha detto una donna tibetana minuta che ha lasciato il Tibet una trentina di anni fa, quando aveva 17 anni. "Spero di poterci ritornare presto" ha detto. Altri autobus hanno portato migliaia di persone da varie parti d' Europa, anche dall'Italia. Molti i tibetani ma molti anche i simpatizzanti. Numerosi sono giunti in treno, o in aereo, a testimoniare di aver sposato in pieno la causa del Tibet. Il monaco tibetano Tenzin Njato, che abita in India, ricorda pochissimo del suo paese che ha abbandonato a 3 anni. Ma anche lui spera di andarci presto "dopo l'indipendenza". Il 10 marzo e' una data importante per i tibetani: 37 anni fa una rivolta popolare a Lhasa, la capitale, fu repressa nel sangue dai cinesi con decine di migliaia di morti. Il Dalai-Lama fuggi' in esilio. "Mi auguro - ha detto Bonino - che al Dalai Lama venga offerta ora la possibilità' di un dialogo con le autorità' cinesi e spero che questo possa avvenire presto". Per Pannella " questa
magnifica manifestazione, resa possibile grazie alla collaborazione del governo tibetano in esilio serve anche a difendere la libertà' dei 15 milioni di cinesi che stanno per essere deportati in Tibet". Olivier Dupuis ha detto che su molti municipi d' Europa, e anche in Italia, sventola oggi la bandiera tibetana. In segno di solidarietà'.