IL TIBET COME LA POLONIA DEGLI ANNI 80("Gazeta Wyborcza" quotidiano, Varsavia, 11 marzo 1996)
Siamo testimoni dell'indurimento della politica del governo cinese. La sua posizione sempre piu' agressiva si manifesta nel suo atteggiamento verso gli abitanti del Taiwan e Hongkong nonche' nel rafforzamento delle repressioni in Tibet - ha dichiarato in ricorrenza del 37-esimo anniversario dell'insurrezione in Tibet il Dalai Lama - la massima autorita' tibetana ed il Premio Nobel per la pace.
I media cinesi - scrive il Dalai Lama - fanno il confronto tra l'atmosfera politica in Tibet e la situazione in Polonia durante il periodo della "Solidarnosc" all'inizio degli anni 80. Per il Dalai Lama l'unica speranza per il miglioramento della sorte del Tibet occupato sta' nella democrazia. Secondo la sua opinione anche il massacro in Piazza della Pace Celeste non e' riuscito a placare la voce per la pace, democrazia ed i diritti umani in Cina. In occasione dell'anniversario dell'insurrezione come segno di solidareita' verso il Tibet, ai pennoni dei comuni di molte citta' europee (tra cui Varsavia, Bruxelles e Sarajevo) sono state issate le bandiere tibetane).
(taduzione dal polacco a cura di Magda Zablocka, sede PR Varsavia)