BRUXELLES, EUROPARLAMENTARI IN PIAZZA PER SOSTENERE LA CAUSA DEL TIBET LIBERO
Il Giorno, 10 marzo '96, pag.6
Oggi manifestazione (con polemica) anche a Roma
BRUXELLES- Sorgono problemi per la manifestazione europea per la libertà del Tibet che si svolgerà oggi a Bruxelles, dopo il divieto del ministro dell'interno belga Johan Vande Lanotte a 27 comuni belgi di issare la bandiera tibetana. Secondo il quotidiano francofono "La Dernière Heure" il ministro avrebbe esercitato "pressioni ingiustificate" sui sindaci dei 27 comuni che avevano aderito alla manifestazione inviando una circolare per ricordare loro che il vessillo di un Paese straniero si può issare solo in caso di visita del capo di Stato di quel paese. Nessuna fonte ufficiale rea comunque disponibile,ieri,a confermare le affermazioni del quotidiano.
Alla marcia per la libertà Tibet che si svolgerà nella capitale belga, dovrebbero partecipare 5000 persone secondo i calcoli degli organizzatori, l'intergruppo" Tibet" del Parlamento europeo. Il corteo si formerà dinanzi all'ambasciata cinese, per poi raggiungere la sede della Commissione europea dove riceverà il saluto della Commissaria europea Emma Bonino, e quella del consiglio dei ministri. Il corteo, guidato da Samdhong Rinpoche, presidente del Parlamento tibetano in esilio, raggiungerà la sede del Parlamento europeo dove verrà accolto da europarlamentari e da cantanti europei che si esibiranno. Il Dalai Lama, massima autorità tibetana, ha intanto accusato il governo di Pechino di avere intensificato la repressione in Tibet. In una dichiarazione resa pubblica in occasione del 37· anniversario della fallita rivolta anticinese, che costrinse il Dalai Lama all'esilio, il leader tibetano ha denunciato un nuovo "deterioramento" della situazione in Tibet, sulla scia dell'irrigidimento della politica cine
se. Evidente anche nell'atteggiamento aggressivo verso Taiwan e Hong Kong.
Ed è polemica anche in Italia. Il Coordinamento italiano 10 marzo per la manifestazione di solidarietà verso il Tibet ha affermato in un comunicato che il governo italiano si assume la gravissima responsabilità di impedire a oltre 300 enti locali italiani di issare la bandiera tibetana sulla casa comunale. Al contrario, almeno altrettanti enti locali di altri paesi europei vedranno oggi sventolare la bandiera tibetana. E oggi, alle 12.00, davanti palazzo Chigi si terrà una manifestazione di denuncia nei confronti del sabotaggio del governo italiano dell'iniziativa "Una bandiera per il Tibet".