Non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei, questa primavera porterà consultazioni elettorali parlamentari, nazionali.Io credo che il transpartito transnazionale che è il partito radicale debba costruire una iniziativa, purché voglia investire qualche lira.
E' stato fatto qualcosa di simile nella allora Cecoslovacchia, qualche anno fa, nel 1992; e con un certo successo.
La iniziativa che indico come possibile al Partito consiste nel comporre una dichiarazione pubblica da sottoporre ai candidati alle elezioni, ai candidati di tutte le liste, sottoscrivendo la quale i candidati si impegnano a operare - qualora eletti - per il conseguimento di alcune decisioni parlamentari e politiche nei rispettivi paesi.
E' evidente che la cosa comporterebbe delle spese, stante il fatto che un qualche vantaggio ai candidati di cui si chiede la sottoscrizione occorrre offrirlo. Vantaggio che dovrebbe concretizzarsi in pubblicità della loro adesione alla dichiarazione dei candidati.
Insomma, si tratta di dare vita, di lanciare una sorta di PATTO, di DICHIARAZIONE DEI CANDIDATI, nel sottoscrivere la quale si impegnano a operare su alcune cose precise, quali i punti della mozione politica dell'ultimo congresso del PR.
Insomma, questa è una idea che sottopongo al segretario.