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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Budapest - 5 aprile 1996
LIBERTA' PER IL TIBET-FAX N.18

Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.

"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".

S.S. il XIVmo Dalai Lama, 1992

Numero 18 del 5 aprile 1996

Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it

Distribuzione: Alberto Novi - rue Belliard 89 - Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670.

Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.

GINEVRA/COMMISSIONE DIRITTI UMANI: MOLTO INCERTO IL VOTO SULLA RISOLUZIONE CINA/TIBET PREVISTO PER IL 23 APRILE.

22 APRILE ORE 12: MANIFESTAZIONI DI DIALOGO IN NUMEROSE CAPITALI EUROPEE DI FRONTE AI MINISTERI DEGLI ESTERI

E' iniziata a Ginevra la 52ma sessione della Commissione dei Diritti umani e la conseguente battaglia di numerose ONG, tra le quali il Partito Radicale Transnazionale, per ottenere una risoluzione sui diritti umani in Cina. In questo numero di "Libertà per il Tibet-fax" pubblichiamo un primo punto della situazione sui lavori della Commissione che si concluderanno il 25 aprile.

La battaglia si prevede durissima, ma non con qualche speranza di successo, pur minima, per una condanna della comunità internazionale sulla gravissima situazione in Tibet ed in Cina. Per questo motivo è stato previsto di organizzare nel maggior numero di capitali possibili, in particolare in quelle dei Paesi membri dell'Unione europea, delle manifestazioni di dialogo di fronte ai Ministeri degli Esteri o degli incontri con lo stesso ministro per chiedere l'appoggio della propria delegazione in Commissione a qualsiasi atto di condanna o di investigazione sulla situazione dei diritti umani in Tibet ed in Cina. Una giornata di manifestazioni di dialogo e "non contro" la politica internazionale del paese interlocutore, tale da poter rafforzare le posizioni dei membri della Commissione o di ricordare, in alcuni casi, ai Governi degli stati membri della Commissione di non svendere i principi di democrazia e di libertà sull'altare di improbabili politiche commerciali.

Una giornata che potrebbe costituire un ulteriore momento di azione comune tra chi è impegnato nella battaglia per la democrazia in Cina e chi lo è più specificatamente in quella per la libertà del Tibet.

A presto!

ONU/COMMISSIONE DIRITTI UMANI/OBIETTIVI

A Ginevra si sono aperti i lavori della 52ma sessione della Commissione sui Diritti Umani che si concluderanno il 25 aprile. Per la prima volta dopo essere stato riconosciuto dall'ONU nel luglio scorso come ONG con status consultivo di prima categoria, il PR vi partecipa con un'ampia delegazione. Il punto centrale intorno al quale il Partito Radicale sta organizzando una durissima battaglia in seno alla Commissione è la risoluzione sui diritti umani in Cina ed in Tibet. La delegazione radicale è intervenuta sulla questione della libertà di espressione religiosa, con una speciale attenzione alla situazione dell'XI.mo Panchen Lama, rapito dai cinesi e sull'uso e sull'incremento delle esecuzioni capitali laddove l'intolleranza religiosa è praticata o tollerata dalle autorità governative. La delegazione del PR è anche intervenuta sulla questione della tortura e dei trattamenti crudeli e disumani per le persone in stato di detenzione, sulla questione dei trasferimenti di popolazione cinese in Tibet e si è appella

ta ai membri della Commissione perché la risoluzione affidi ad un "Special Rapporteur" l'incarico di investigare in loco. Altri interventi della delegazione del PR si sono sviluppati sulla grave situazione in Kossovo, sulla proposta di moratoria universale delle esecuzioni capitali e sui diritti dei portatori di AIDS/HIV.

ONU/COMMISSIONE DIRITTI UMANI/DELEGAZIONE PR

La delegazione del Partito Radicale è cosi' composta: Marino BUSDACHIN (Capo delegazione), rappresentante presso l'ONU; Olivier DUPUIS, Segretario del PR; Tashi WANGDI, Ministro degli Esteri del governo tibetano in esilio; Lodi GYARI, inviato speciale del Dalai Lama, Presidente International Campaign for Tibet; Tempa TSERING, segretario del dipartimento Informazione e Relazioni Internazionali del Governo tibetano; Sen. Michael O'KENNEDY, già ministro degli esteri irlandese; Ajahn Sulak SIVARASKA, già candidato al Premio Nobel 1994 (Tailandia); Erkin ALPTEKIN, Presidente UNPO (Turkestan Orientale); Prof.Richard FALK, Docente, International Law, Princeton University (USA); WEJ Sanshan, sorella del dissidente cinese WEJ Jingsheng; J.M. MUKHI, avvocato, Corte Suprema (India); Michael van WALT van PRAAG, Direttore UNPO (Paesi Bassi); Xing ZHENG, Presidente degli studenti e prof. cinesi in Usa; Marina SIKORA, membro del Consiglio Generale PR; Kenneth KWONG, Human Rights in China (USA); Zaretkhan KHAMKOEVA, rappres

entante dell'Inguscezia/Cecenia; Ewa BRANTLEY, Human Rights in China (USA).

ONU/COMMISSIONE DIRITTI UMANI/INTERVENTI PR

Riportiamo i titoli dei punti dell'Agenda dei lavori della Commissione dove sono stati presentati i tre interventi scritti ed i due orali dalla delegazione del PR sui temi del rispetto dei diritti umani in Tibet. Gli interventi integrali in inglese sono a disposizione presso la Redazione di "Libertà per il Tibet-fax" ed archiviati nel sistema telematico Agora (Telnet: Agora) in CONFERENZA PARTITO RADICALE (i codici numerici di archiviazione sono segnalati alla fine del titolo).

1) interventi scritti

- Agenda: punto 8

QUESTIONI RELATIVE AI DIRITTI UMANI DI TUTTE LE PERSONE SOGGETTE A QUALSIASI FORMA DI DETENZIONE OD IMPRIGIONAMENTO. LA NEGAZIONE DEL DIRITTO DI OPINIONE ED ESPRESSIONE IN TIBET. (nr.9225)

- Agenda: punto 10

QUESTIONI RELATIVE AI DIRITTI UMANI ED ALLE LIBERTA' FONDAMENTALI IN OGNI PARTE DEL MONDO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE COLONIE ED AGLI STATI E TERRITORI DIPENDENTI. (nr.9227)

- Agenda: punto 18

ATTUAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SULLA ELIMINAZIONE DI TUTTE LE FORME DI INTOLLERANZA E DISCRIMINAZIONE BASATE SULLA RELIGIONE O SUL CREDO. TRASFERIMENTI DI POPOLAZIONE IN TIBET. (nr.9223)

2) interventi orali

- Agenda: punto 8 (nr.9228)

- Agenda: punto 18 (nr.9229)

ONU/COMMISSIONE DIRITTI UMANI/I 47 PAESI MEMBRI PER IL 1996

Algeria; Angola; Australia; Austria; Bangladesh; Bielorussia; Benin; Bhutan; Brasile; Bulgaria; camerun; Canada; Cile; Cina; Colombia; Costa d'Avorio; Cuba; Danimarca; Repubblica Dominicana; Equador; Egitto; El Salvador; Etiopia; Francia; Gabon; Germania; Guinea; Ungheria; India; Indonesia; Italia; Giappone; Madagascar; Malawi; Malesia; Mali; Mauritania; Messico; Nepal; Paesi Bassi; Nicaragua; Pakistan; Peru; Filippine; Repubblica di Corea; Federazione Russa; Sri Lanka; Uganda; Ucraina; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord; Stati Uniti d'America; Venezuela; Zimbabwe.

UNIONE EUROPEA/COMMISSIONE DIRITTI UMANI

Un lancio ANSA (agenzia stampa italiana) del 30 marzo annuncia che l'Unione Europea presenterà insieme agli Stati Uniti una dichiarazione alla Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite di Ginevra per chiedere alla Cina di fare passi avanti "da qui all'anno prossimo" per il rispetto dei diritti umani. Lo ha annunciato Susanna AGNELLI, ministro italiano degli esteri e presidente del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea, dopo il vertice di Torino e fonti diplomatiche hanno confermato che la dichiarazione sarà presentata a Ginevra il 16 aprile.

APPELLO A BOUTROS GHALI PERCHE' RICEVA IL DALAI LAMA

In questi 14 giorni l'incremento delle adesioni è stato di 55 firme di parlamentari appartenenti a 5 parlamenti. Siamo quindi a "meno 1607" firme dall'obiettivo delle 2.000 adesioni di parlamentari entro il 15 maggio. E' importante segnalare che sono state raccolte adesioni per la prima volta nel Parlamento della Repubblica di Moldavia e, grazie all'interessamento di Chope Paljor TSERING rappresentante del Dalai Lama a Budapest, nei Parlamenti di Estonia e Lituania. Inoltre il "Tibet Support Group-Ireland" nella persona del suo presidente Neil STEEDMAN ha scritto una lettera a 9 europarlamentari irlandesi chiedendogli di aderire all'appello.

- Totale firme raccolte al 21 marzo: 338

- Totale firme raccolte al 3 aprile: 393

al 14/3 al 21/3 al 3/4

------------------------------------------------------------

Parlamento europeo 100 114 115

Parlamento albanese 30 30 41

Parlamento austriaco 12 12 12

Parlamento belga 15 15 16

Parlamento bulgaro 14 14 14

Parlamento ceco 1 8 8

Parlamento croato 5 5 5

Parlamento estone 0 0 15

Parlamento francese 9 12 16

Parlamento ungherese 7 7 7

Parlamento italiano 34 35 36

Parlamento lituano 0 0 21

Parlamento lussemburghese 9 9 9

Parlamento montenegrino 2 2 2

Parlamento moldavo 0 0 1

Parlamento polacco 42 42 42

Parlamento romeno 17 17 17

Parlamento russo 9 9 9

Altri parlam. Fed. russa 2 2 2

Parlamento svedese 3 3 3

Parlamento ucraino 2 2 2

------------------------------------------------------------

Totali 313 338 393

Ricordiamo che il testo dell'appello sul quale stanno raccogliendo adesioni le Comunità tibetane in Europa, i Tibet Support Group ed il PR, cosi' come i moduli per raccogliere le firme sono disponibili su richiesta in numerose lingue presso la Redazione di "Libertà per il Tibet".

CAMPAGNA PER LA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA

La campagna internazionale di invio di cartoline postali al Presidente cinese Zemin per la liberazione dell'XImo Panchen Lama, riconosciuto dal Dalai Lama ed attualmente tenuto prigioniero dalle autorità cinesi ha avuto in questi 8 giorni un incremento di altre 132 cartoline. A Budapest il locale TSG insieme al PR organizzeranno nei prossimi giorni dei tavoli per strada per la distribuzione delle cartoline e di altro materiale informativo sul Panchen Lama e sulla situazione in Tibet.

* Situazione degli invii delle cartoline al Presidente cinese.

(dati aggiornati al 3 aprile)

al 21/3 al 25/3 al 3/4

--------------------------------------------------

Belgio 70 96 115

Francia 60 97 148

Germania 14 21 41

Italia 6 11 13

Lussemburgo 1 1 2

Paesi Bassi 6 6 10

Regno Unito 2 2 4

Repubblica Ceca 0 0 1

Slovacchia 2 2 2

Spagna 0 1 6

Svizzera 9 20 46

Ungheria 0 0 1

--------------------------------------------------

Totali 170 257 389

Il prezzo per acquistare le cartoline è di 1,5 USD per 10 cartoline e 6,50 USD per 50 cartoline. Per ordinazioni superiori alle 200 unità si potranno concordare altri prezzi di vendita. Le cartoline sono disponibili presso le sedi del PR e di molti TSG europei.

TIBET TELEX

GINEVRA/INCONTRO PR E GOVERNO TIBETANO

Nel corso dei lavori a Ginevra della Commissione sui Diritti Umani si sono svolti alcuni incontri tra esponenti del Governo tibetano in esilio e del PR per fare il punto della situazione sulle iniziative in corso per la liberazione del Panchen Lama, per l'appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perché riceva al più presto il Dalai Lama e per altre iniziative per la libertà in Tibet. Per il governo tibetano erano presenti Tashi WANGDI, ministro degli esteri e Tempa TSERING, segretario del dipartimento per le relazioni internazionali, Chungdak D. KOREN e Kesang Y TAKLA, rappresentanti del Dalai Lama a Ginevra e Londra e Lodi GYARI, inviato speciale di Sua Santità, mentre per il PR hanno partecipato agli incontri Olivier DUPUIS, segretario, Marino BUSDACHIN, rappresentante ONU e Marina SIKORA del Consiglio Generale.

APPELLO "LI PENG A PARIGI"/ADESIONI

Il "Comité de Soutien au Peuple Tibétain" di Losanna (Svizzera) ha aderito all'appello promosso dal Comitato "Li Peng, on n'oublie pas Tien'Anmen - Collectif pour les libertés en Chine et au Tibet" di Parigi in occasione della visita ufficiale del Primo ministro cinese in Francia.

GERMANIA/PROGRAMMA DI AIUTI PER IL TIBET

L'organizzazione internazionale "Médecins sans Frontières" sta provvedendo ad attuare un piano di aiuti urgenti varati dall'Agenzia per gli Aiuti Umanitari della Commissione europea (ECCO) dopo le terribili tempeste di neve che hanno colpito di recente il nord del Tibet. Chi volesse dare il proprio aiuto puo' inviare un contributo in denaro alla sezione tedesca di "Médecins sans Frontières", Adenauerallee 50, 53113 Bonn (Germany). Conto bancario: Sparkasse Bonn - Numero di C.c. 97097 - BLZ - 380 500 00.

SPAGNA/CONTRIBUTO PER LA LIBERTA' PER IL TIBET

Il Comune di RENTERIA (Paesi Baschi) ha stanziato un contributo di 100.000 pesetas (circa 800 USD) per la campagna internazionale "Libertà per il Tibet".

RASSEGNA STAMPA "10 MARZO"

Prosegue la raccolta di articoli a seguito delle iniziative del 10 marzo 1996. La lista che segue è la quarta integrazione che pubblichiamo di articoli che ci sono pervenuti da vari Tibet Support Group. Stiamo concludendo la preparazione del dossier stampa "10 marzo 1996: Libertà per il Tibet" e quindi vi preghiamo di inviare al più presto alla sede PR di Bruxelles (Tiziana FALLETTI: fax +32-2-230.36.70) gli eventuali articoli che ancora non abbiamo segnalato nelle integrazioni.

* Austria

- Tiroler Tageszeitung (quotidiano) 9/3 (con foto). "Giornata per il Tibet: chi issa la bandiera?".

- Tiroler Bezirks Blatter (settimanale) 12-20/3 (con foto) "Non è stato permesso di issare la bandiera tibetana"

- Rundschau (settimanale) 11/3. "Non c'è cuore per il Tibet oppresso"

- Ausserferner Nachrichten (settimanale) 11/3. "Solidarietà con gli oppressi"

- Journal Tirol (mensile) marzo (con foto). "Tirolo per il Tibet"

- West Tirol (mensile) marzo. "il comune di Imst farà sventolare la bandiera tibetana"

- Kronenzeitung (quotidiano) 13/3 (con foto). "La forza artistica dei sentimenti"

- Kitzbuhler Anzeiger (quotidiano) 14/4. "Kitzbuhel dimostra la propria solidarietà nella giornata mondiale per il Tibet".

* Ungheria

- Fidesz Hirlekel (mensile) marzo. "Manifestazione per il Tibet"

- Tolnaj Nepujsag (quotidiano) 9/3. "La bandiera tibetana a Paks".

- Zalai Hirlap (quotidiano) 9/3. "Domani: una bandiera per il Tibet"

- Budapest Week (settimanale in lingua inglese) 7 - 13/3. "Freedom for Tibet"

- Magyar Narancs (settimanale) 7/3. "Danza tibetana"

- Magyar Hirlap (quotidiano) 11/3. "Le storie di Laszlo L. Lorincz nei segreti del Tibet"

- Kurir (quotidiano) 11/3. "Per chi suona la piccola campana"

- Kurir (quotidiano) 13/3. "Tu, Tibet...."

- Magyar Narancs (settimanale) 14/3. "Frignare, contro i problemi"

* Germania

- Suddeutsche Zeitung (quotidiano) 12/3 (con foto). Sulla manifestazione di Bruxelles.

* Russia

- Moskovskije Novosti (settimanale) 10-17/3. "Ultimo treno per Lhasa"

* Lituania

- Respublika (quotidiano) 12/3 (con foto della manifestazione di Vilnius). "La Lituania riconosce il Tibet e Taiwan come parte del territorio cinese".

* Repubblica Ceca

- Reflex (settimanale) 28/3. Servizio di 3 pagine sulla manifestazione di Bruxelles.

 
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