Intenderei farmi promotore di una iniziativa di solidarietà per Monsignor
Milingo, cui viene impedito di svolgere la sua attività all'interno
della Grande Chiesa. Egli non si è mai opposto ai dogmi ne alla dottrina,
anzi è in nome di quei dogmi e di quella dottrina che egli assiste i
bisognosi. Monsignor Milingo deve essere un bravo nyanga, ordinato sacerdote
e fatto Vescovo nella nativa Zambia, è stato chiamato a Roma io temo per
poter essere meglio controllato dalla gerarchia, come tutti i chiamati a
Roma. Egli ha tuttavia ripetutamente affermato di non esercitare alcun potere
straordinario; secondo lui sono i bisognosi che, attraverso la loro fede,
possono beneficiare dall'imposizione delle mani. Io non condivido le idee e
le attività di Milingo, ma non capisco perchè debba essere discriminato dalla
Chiesa di cui fa parte. Se le sue attività sono anticristiane che si denunci
il fatto. Se non lo sono, allora perchè impedirgli di svolgerle?
Gli interessati possono scrivermi in email?
G.Francia@agora.stm.it