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Conferenza Partito radicale
Partito Radicale Roma - 13 aprile 1996
TIBETMOZIONE COMUNE SAVONA
TIBETMOZIONE DEL COMUNE DI SAVONA

COMUNE DI SAVONA

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DI SAVONA

GAB.N.29 8 marzo 1996

Spettabile Partito Radicale Transnazionale

Via di Torre Argentina 76

00186 - Roma

Si allega alla presente l'Ordine del Giorno da me presentato in qualità di Presidente del Consiglio Comunale ed approvato nella seduta del 16/02/1996 con cui il Comune di Savona si impegnava a far sventolare la bandiera Tibetana sul pennone del Municipio il 10 marzo 1996 aderendo alla campagna internazionale per la libertà del Tibet.

Purtroppo l'Amministrazione Comunale ha provveduto direttamente all'acquisizione della bandiera Tibetana dal fornitore ufficiale del Comune.

Rimane comunque, anche in assenza di contributo, lo spirito di denuncia di ogni sopraffazione e di sostegno al popolo Tibetano ed a tutte le vittime delle popolazioni cinesi, con cui tutto il consiglio Comunale ha sostenuto l'Ordine del Giorno da me presentato.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Ileana ROMAGNOLI

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Testo dell'Ordine del Giorno:

16/2/96

Nel 1949, il Tibet, paese indipendente, dalla storia millenaria, fu invaso dalle forze armate della Repubblica Popolare Cinese. Ne seguì una occupazione di una ferocia senza nome, fatta di massacri, di torture, di imprigionamenti di massa, di strerilizzazione e di aborti forzati, di distruzione del patrimonio culturale, religioso e ecologico.

Dopo quattro decenni di resistenza accanita dei Tibetani, di fronte al loro rifiuto irriducibile di sottomettersi, i Cinesi elaborarono e misero all'opera, nel corso degli anni '80, una "soluzione finale" di un tipo nuovo: la "pulizia etnica" per diluizione

Fu avviato così un gigantesco trasferimento di popolazioni cinesi verso il Tibet. Da alcune decine di migliaia che erano, i Cinesi abitanti del Tibet sono diventati oggi sette milioni. E i Tibetani sono ora - nel loro paese - minoranza. Obiettivo della potenza occupante: 40 milioni di Cinesi in Tibet nel 2020. A quel momento i Tibetani, la loro lingua, la loro cultura, la loro religione, i loro costumi, le loro tradizioni saranno stati, definitivamente, regalati ai libri di storia.

Il tempo stringe. Occorre fermare, finché siamo in tempo, questo genocidio silenzioso. Occorre salvare il Tibet, i Tibetani, il tesoro di storia, di cultura, di civiltà, di convivenza civile che hanno saputo darsi e dare all'umanità, il loro diritto ad esistere come popolo e non solo come individui.

E occorre anche fermare, nelle sue imprese di morte e di distruzione, l'ultimo impero totalitario. A partire dal Tibet, dalla libertà e dalla sua liberazione, occorre creare le premesse per la libertà e la liberazione dal totalitarismo comunista del miliardo e duecento milioni di Cinesi.

In un momento nel quale, nel mondo, la violenza appare sempre più come l'arma definitiva contro il dialogo, occorre infine erigere ad esempio per l'umanità intera la resistenza non violenta del popolo tibetano e della sua leadership, a cominciare dal Dalai Lama.

Per questo occorre, senza perdere un istante, che ci organizziamo.

Occorre che in ogni parte del mondo, milioni di uomini, di donne, si uniscano sotto il segno della non violenza in una concreta ed attiva iniziativa perché il Tibet possa riscoprire la libertà, perché le autorità di Pechino inizino senza indugio un vasto processo di decolonizzazione, perché - per intanto e da subito - esse garantiscano il pieno rispetto dei diritti della persona, dei diritti civili e politici dei Tibetani

Il Consiglio Comunale di Savona insieme con i Sindaci delle capitali dei 180 Paesi della comunità internazionale, di metropoli, di città e di paesi, si appellano dunque a tutti e a ciascuno dei nostri cittadini perché il 10 marzo, giorno anniversario dell'Insurrezione nonviolenta di Lhasa del 1959, diventi giorno di azione e di speranza concreta per la libertà del Tibet, per la liberazione dei Tibetani e, quindi, per la liberazione dei Cinesi e di noi tutti.

E in segno di solidarietà concreta e visibile sin da ora, noi, insieme con i Sindaci di metropoli o di umili villaggi o città, annunciamo che innalzeremo la bandiera nazionale tibetana sulle sedi dei nostri comuni durante la giornata del prossimo 10 marzo.

Il Sindaco e il Consiglio...

 
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