LIBERTA' PER IL TIBET. DEMOCRAZIA PER LA CINA
LUNEDI 22 APRILE: VIGILIA DEL VOTO DELLA COMMISSIONE DEI DIRITTI UMANI A GINEVRA SULLA RISOLUZIONE FINALE. ALLE ORE 12 MANIFESTAZIONI DI DIALOGO DI FRONTE AI MINISTERI DEGLI ESTERI DI NUMEROSE CAPITALI EUROPEE PER PROCEDERE SULLA VIA DELLA CONDANNA DELLE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI IN CINA E TIBET.
LE MANIFESTAZIONI PREVISTE AL MOMENTO: A BRUXELLES, ROMA, PARIGI, MOSCA E KIEV. A BUDAPEST INCONTRO COL MINISTRO DEGLI ESTERI.
Bruxelles, 19 aprile 1996. Il 23 aprile si concluderanno a Ginevra i lavori della 52.ma sessione della Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Uniti col voto conclusivo sulla risoluzione. Il Partito Radicale, insieme a numerosi Tibet Support Group europei ed organizzazioni della dissidenza cinese ha programmato per lunedi' 22 alle ore 12, manifestazioni di dialogo in numerose capitali europee di fronte ai Ministeri degli esteri per spingere i Governi ad andare avanti nella strada della condanna incondizionata delle violazioni dei diritti umani in Cina e Tibet.
In particolare le manifestazioni nelle capitali degli stati membri dell'Unione europea inviteranno i propri Governi a non nascondersi dietro l'alibi della presentazione e il voto successivo di una risoluzione dell'Unione sapendo che questa sarebbe comunque respinta dalla maggioranza dei stati membri della Commissione dei Diritti dell'Uomo. In altre parole, i manifestanti chiederano ai loro governi di utilizzare le ultime ore prima del voto della risoluzione per convincere quanto più stati terzi a votarla affinché, per la prima volta, le pesanti violazioni dei diritti dell'Uomo in Cina vengano sanzionate dalla Comunità internazionale.
Le manifestazioni al momento sono programmate a Parigi, Bruxelles, Roma, Mosca e Kiev, alle ore 12 di fronte ai Ministeri degli Affari esteri. A Budapest è stato richiesto sempre per lunedi' un incontro di una delegazione del Partito Radicale e del Tibet Support Group locale con il Ministro degli esteri ungherese.
Ricordiamo che il Partito Radicale, presente a Ginevra in qualità di ONG di status consultivo, categoria I, ha presentato 4 interventi scritti relativi alla violazione dei diritti umani in Cina e Tibet, alla tortura, ai trasferimenti di popolazione cinese in Tibet e alla discriminazione religiosa con particalre riferimento alla scomparsa per mano cinese dell'XI.mo Panchen Lama seconda autorità religiosa del buddismo tibetano.
A Roma appuntamento alla Farnesina: via ...
Partito Radicale