Arezzo 0575/365424 (anche fax); Grosseto 0564/455801, fax 454701; Livorno 0586/890130, fax 880378; Lucca 0583/956540, fax 956568; Massa 0585/246141; Pisa 050/580683(anche fax); Pistoia 0573/31099 (anche fax); Prato 0574/465560 (anche fax); Siena 0577/281122 (anche fax)

Firenze, 6 maggio 1996

E' nata l'Arpa! Dopo un week-end di mobilitazione, con la partecipazione del segetario Olivier Dupuis, è stata costituita "l'associazione radicale pensiero e azione", che ha voluto così rimarcare il suo modo di essere, pensare, agire, mobilitarsi, costruire.

E' l'inizio di una grande e rinnovata stagione di presenza e mobilitazione politica. I radicali della Toscana hanno sempre ben contribuito alla politica del partito radicale, e con questa nuova forma di organizzazione cercheranno di dare contributi ben al di là di una presenza e di una mobilitazione, cercando di trovare forme di organizzazione e iniziativa che, non solo per i risultati, possano contribuire alla crescita qualitativa e quantitativa dell'iniziativa radicale.

Il week-end si è così articolato.

Sabato 4 maggio.

Arezzo.

Alle 16, Oliver ha partecipato ad una iniziativa di Amnesty International per la denuncia della violazione dei diritti umani in Cina. Grazie al contributo dei radicali aretini, il dibattito ha rappresentato un momento di riferimento e presentazione della politica del partito radicale, in modo particolare nel confronto con le iniziative di Amnesty: lodevoli, ma inadeguate rispetto alle urgenze.

Firenze.

Alle 19,30, alla presenza di una cinquantina di compagni, ha preso il via l'assemblea costituente dell'associazione radicale, che fino alle 23,30 ha registrato un centinaio d'interventi. Radicali a confronto che, essenzialmente a partire dall'esperienza italiana con il movimento dei Club Pannella-Riformatori, hanno individuato temi, sistemi e metodi per meglio articolare l'inizitiva radicale a partire dalla Toscana. I resoconti dell'assemblea sono allegati a questo testo.

Domenica 5 maggio.

Firenze.

Mattina. Tentativo fallito per effettuare una visita presso il carcere di Sollicciano. Il fatto che Olivier fosse cittadino belga, eletto in liste italiane, non è stata riconosciuta come condizione sufficienti per consentirgli l'ingresso in carcere. .... e di domenica al ministero degli Interni non c'era nessuno in grado di soddisfare il dubbio del direttore del carcere ...... . Comunque, verrà presentata una interrogazione parlamentare su questo boicottaggio da parte della direzione del carcere, perchè Olivier aveva con sè il tesserino di parlamentare europeo scritto in lingua italiana -condizione più che sufficiente per dimostrare la sua elezione in Italia (per quale motivo, se fosse stato eletto in Belgio, doveva essere scritto in lingua italiana?).

Pranzo. Olivier ha partecipato ad un incontro conviviale e gastronomico che era stato organizzato - a livello nazionale- nel giardino della sede radicale per far conoscere i partecipanti e gli animatori di due conferenze di Agorà Telematica ("Indovina chi viene a cena" e "Viaggi").

Alle 15,30 si è tenuto un incontro-dibattito, co-organizzato con Amnesty International e Italia-Tibet, su Cina, diritti umani e democrazia. Anche in questa occasione, come già ad Arezzo, si è rimarcata la differenza di tre approcci allo stesso problema: differenze sia di obiettivi che di metodo, ma che in questo momento, insieme, riescono a produrre iniziativa e attenzione. A titolo di esempio valga un breve intervento tra il pubblico che, mettendo in evidenza proprio questo aspetto, per farlo meglio intendere ha fatto un paragone storico: "è come se negli anni Trenta, di fronte al mondo che scopriva la politica nazista dei lager, i comportamenti ofssero stati in questo modo: Italia-Tibet difendeva i diritti di un popolo alla sua autodeterminazione (Israele in questo caso), Amnesty International operava per salvare qualcuno dei rinchiusi nei lager dalla certa morte, e il Partito Radicale faceva pressione a diversi livelli verso la Società delle Nazioni perchè intervenisse a bloccare lo sterminio.

Lucca.

Alle 21 Olivier ha registrato due interviste televisive a "Noi Tv" e "Jolly Tv" -emittenti che coprono Lucca e provincia. In entrambi i casi è stato dato molto risalto alle iniziative per la liberazione del Tibet -sul fronte transnazionale- e ai commenti sui risultati post elettorali -sul fronte nazionale.

Obiettivi

L'assemblea ha individuato le seguenti scadenze e ambiti d'inizaitiva politica, rimandando alla Segreteria la messa in opera:

- Kossovo

- spedizione cartoline Panchem Lama

- candidatura Wey Jiinsheng premio Nobel per la pace

- 8 maggio: visita a Firenze di rappresentanti del Governo tibetano in esilio

- 11 maggio: 10 anni da Chernobyl

- 4 giugno: anniversario di Tien a Men

- giugno: viaggio del dalai Lama in Toscana

- fine giugno: vertice dell'Unione Europea a Firenze

- luglio: compleanno del Dalai Lama

Elezioni delgi Organi:

Sono stati eletti in segreteria: Matteo Mecacci -segretario coordinatore, Vincenzo Donvito -segretario tesoriere, Marco Perduca, Antonio Bacchi, Donatella Poretti, Fioravante Scognamiglio, Stefano Bartali, Marco Affatigato, Filippo De Martino, Alessandra Impallazzo, Dario Russo.

STATUTO

art.1 - Costituzione

E' costituita l'associazione radicale Pensiero e azione, attraverso cui gli iscritti agiscono per il perseguimento degli obiettivi programmatici delineati dalla mozione congressuale o, comunque, deliberati dalla segreteria.

art.2 - Iscritti

Può aderire all'associazione chiunque, già iscritto al Partito Radicale, accetti il presente statuto e versi le quote di adesione.

art.3 - Organi

Sono organi dell'associazione:

- l'assemblea

- la segreteria

- il segretario coordinatore

- il segretario tesoriere

art.4 - Assemblea

L'Assemblea è il massimo organo deliberativo dell'associazione, e ne stabilisce orientamenti e indirizzo politico. E' costituita da tutti gli iscritti in regola con le quote.

Si riunisce ordinariamente almeno due volte l'anno, non oltre il mese successivo della sua scadenza. E' convocata dal Segretario Coordinatore e/o dal Segretario Tesoriere, o da almeno un terzo degli iscritti all'associazione da almeno sei mesi.

Per la convocazione dell'Assemblea straordinaria valgono le stesse modalità di convocazione previste per quella ordinaria.

Le deliberazioni dell'Assemblea sono vincolanti per tutti gli iscritti se approvate a maggioranza dei due terzi. In caso di approvazione a maggioranza semplice, le deliberazioni sono vincolanti solo per la Segreteria, il Segretario Coordinatore e il Segretario Tesoriere.

L'assemblea delibera a maggioranza semplice per le modifiche dello Statuto.

La prima Assemblea dell'anno elegge la Segreteria, il Segretario Coordinatore e il Segretario Tesoriere, che durano in carica un anno. Approva il bilancio dell'Associazione

art.5 - Segreteria

Eletta dall'Assemblea, la Segreteria è composta da un minimo di 7 ad un massimo di 15 membri. Dura in carica un anno e si dà propri ordinamenti interni, con il Segretario Coordinatore che svolge le funzioni di presidente della Segreteria stessa.

La Segreteria dà esecuzione alle decisioni dell'Assemblea, coordinando l'attività degli iscritti. Stabilisce le quote d'adesione all'associazione. Presenta all'Assemblea una relazione sulla propria attività.

art.6 - Segretario Coordinatore

Eletto dall'Assemblea, svolge le funzioni di coordinatore dell'attività della Segreteria.

art.7 - Segretario Tesoriere

Eletto dall'Assemblea, svolge le funzioni di responsabile economico dell'Associazione, di cui è anche il rappresentante legale.

Amministra i fondi dell'Associazione e presenta un suo bilancio alla Segreteria e all'Assemblea.

art.8 - Patrimonio

Il patrimonio dell'associazione dell'associazione è costituito da:

- quote di adesione

- proventi da iniziative

- contributi e lasciti da iscritti e simpatizzanti

- contributi e lasciti da istituzioni pubbliche e private

art.9 - Scioglimento

In caso di sciolgimento deliberato dalla maggioranza dell'Assemblea, il patrimonio sarà devoluto al Partito Radicale e/o ad associazioni radicali, così come delibererà l'assemblea di scioglimento.

art.10 - Statuto

Il presente Statuto può essere modificato a maggioranza semplice da parte dell'Assemblea che abbia all'ordine del giorno anche la modifica dello Statuto.

art.11 - Rimando alla legislazione ordinaria

Per quanto non previsto dal presente Statuto si rimanda al codice civile, nel capo relativo alle norme per le associazioni senza fini di lucro.